Prima di venire alla luce tutte le auto vengono sottoposte a test decisamente diversi e impegnativi. Non è difficile che i primi chilometri di una vettura vengano quindi percorsi nel gelo del nord Europa – o addirittura al Polo, fino alle aride e roventi strade del deserto africano. Test estremi per mettere alla prova le qualità, ma soprattutto la resistenza – delle vetture che, in forma definitiva e di serie, finiranno in concessionaria e sulle strade di tutto il mondo.
La BMW X5 di prossima generazione non fa eccezione e, dopo aver solcato l’asfalto della pista del Nurburgring e il freddo gelido del circuito di Arjeplog in Svezia, è sbarcata ultimamente anche in Sud Africa. Tre situazioni all’antitesi con un solo e semplice obiettivo: testare nei modi più estremi possibili le virtù e caratteristiche di quel che sarà il prossimo SUV premium della casa di Monaco di Baviera. L’anima che i tecnici tedeschi stanno costruendo su misura sulla nuova X5 è infatti molto più variegata dell’attuale generazione e dovrà sfoggiare comportamenti al vertice in svariati campi. Il comfort la farà quindi da padrone sulle lisce strisce d’asfalto e nelle lunghe percorrenze, ma le saranno richieste anche sapienti velleità 4×4 su terra e fango.
Non a caso la rinnovata BMW X5 porterà in dote un pacchetto per la guida in fuori strada realizzato ad hoc per “lei” – soluzioni che, almeno sulla carta, dovrebbero elevare in maniera sostanziosa l’asticella delle capacità “offroad” del SUV teutonico. Avremo quindi a che fare con regolazioni attive per telaio e sospensioni, oltre che con un sistema gestibile da chi siede al volante – capace di far regolare tutte le reazioni della vettura in proporzione al tipo di fondo percorso. Debutta quindi la possibilità d’impostare vari setup: da “neve” a “sabbia”, passando per “rocce e ghiaia”. E le ultime prove effettuate proprio in Sud Africa pare siano servite ai tecnici bavaresi per realizzare specifiche e “reazioni” ideali per questo tipo d’impostazioni.
A migliorare ulteriormente anche il capitolo manovrabilità e gestione delle ingombranti dimensioni (la lunghezza toccherà i 490 cm) avremo poi le ruote posteriori sterzanti – mentre dal punto di vista estetico avremo numerosi riferimenti alla recente BMW X3. Per il capitolo motori è ancora tutto da confermare, anche se non mancheranno senz’altro varianti a 4 e 6 cilindri, un ibrido e il cattivissimo 8 cilindri a V che farà divertire chi si porterà in garage la BMW X5 in versione M.