Nuova BMW X6 prova su strada, motorizzazioni e prezzi da 70.890 euro

Test drive per la nuova BMW X6, provata in Toscana sia su strada che su fuoristrada, tra sterrato e fango. L’immagine della seconda generazione di BMW X6 è adesso ancora più affilata e le sue performance più impressionanti, così da garantire non solamente livelli di comfort eccelsi ma anche un piacere di guida invidiabile. La Sports Activity Coupé tedesca, della quale sono già stati venduti globalmente 250mila esemplari, ribadisce il suo ruolo di leader nell’ambito della gamma di modelli BMW della Serie X. l’Italia è il quarto mercato della X6 dopo Usa, Cina e Germania grazie al boom dei primi anni di lancio tanto che in Italia ne circolano quasi 20.000! La nuova BMW X6 è un oggetto per pochi: il lancio commerciale parte il giorno 6 dicembre, con l’ntera gamma già a listino e 3 motorizzazioni disponibili da subito mentre per le altre occorre attendee qualche mese. Si tratta della 30d, della 50i e della M50d, i cui prezzi sono rispettivamente di 70.890 euro, 91.650 euro e 98.950 euro. In un secondo momento sono previste la BMW X6 xDrive 40d da 74.840 euro, la BMW X6 xDrive 35i da 72.140 euro e la BMW X6 M da 128.500 euro. Perfetta per i mercati in cui l’auto di lusso è vista positivamente, in Italia la nuova BMW X4, una X6 miniaturizzata, appare il modello adatto al nostro Stivale benchè siamo sicuiri che molti appassionati non resisteranno alla sirena della nuova X6…

A livello di design la seconda generazione di BMW X6 abbina la versatilità robusta di un modello BMW della Serie X alla tipica eleganza sportiva dei modelli Coupé del marchio, anche se il vero punto di forza è il comfort dell’abitacolo, lussuoso, pratico e sportivo al tempo stesso. Esclusivo anche l’equipaggiamento di serie, con i pacchetti (sia di design che di dotazioni) che permettono di personalizzare e rendere ancora più esclusiva la propria BMW X6. Il pacchetto Pure Extravagance offre tocchi stilistici ricercati, mentre se si vuole rendere la X6 super grintosa e dinamica c’è il pacchetto M Sport. Già di serie la X6 offre una dotazione di tutto rispetto, che comprende proiettori bixeno, cerchi in lega da 19 pollici, comando automatico del cofano posteriore e cambio sportivo Steptronic a otto rapporti con paddles al volante, e ancora allestimento in pelle, climatizzatore automatico bi-zona, specchietto retrovisore interno autoanabbagliante e pacchetto di sicurezza Driving Assistant di BMW ConnectedDrive. Il divanetto posteriore a 3 posti ha lo schienale divisibile e ribaltabile nel rapporto 40 : 20 : 40, il che consente di portare il volume del bagagliaio da 580 a 1.525 litri (un aumento di 75 litri rispetto alla prima generazione).

Andando ad analizzare le prestazioni, l’aspetto che salta subito all’occhio è la drastica riduzione dei consumi, scesi del 22%. Non è tutto poichè allo stesso tempo aumenta il dinamismo e c’è la trazione integrale intelligente permanente. La trazione integrale intelligente di serie BMW xDrive ottimizza permanentemente la trazione, la stabilità di guida e la dinamica in curva. A richiesta, è completabile con i pacchetti di Assetto adattivo con Dynamic Performance Control che ne potenzia ulteriormente la dinamica di guida. Dynamic Performance Control viene offerto in combinazione con la stabilizzazione attiva antirollio Dynamic Drive nell’ambito del pacchetto Assetto adattivo Dynamic che provvede a un potenziamento mirato delle caratteristiche sportive di handling. Un aumento del comfort di guida lo assicurano gli ammortizzatori pneumatici dell’asse posteriore e il Dynamic Damper Control che sono inclusi sia nel pacchetto Assetto adattivo Comfort che nell’Assetto adattivo M (di serie nella BMW X6 M50d e parte del pacchetto M Sport nelle altre varianti di modello), che si distingue inoltre per una taratura particolare delle sospensioni, ad orientamento sportivo. Nel pacchetto Assetto adattivo Professional sono stati combinati i contenuti dei pacchetti Assetto Comfort e Assetto Dynamic.

Per quanto concerne alcuni degli optional a disposizione del cliente, troviamo i proiettori adattivi a LED, il Comfort Access con apertura e chiusura touchless del cofano del bagagliaio, il sistema di navigazione Professional con Touch Controller, il Bang & Olufsen High End Surround Sound System e il nuovo sistema di entertainment Professional per la zona posteriore. Abbiamo provato la BMW X6 sia su strada (il suo terreno preferito, non c’è dubbio) in autostrada, sulle strade nervose dell’appennino , che sullo sterrato e sul fango, terreni questi su cui la X6 se la cava bene, anche se non ci si può aspettare le risposte tipiche di una Land Rover o di un fuoristrada puro. Diciamo che, se dovesse capitarvi di trovarvi su strade dissestate oppure nel bel mezzo di una nevicata, la BMW X6 non vi deluderà. L’alzata da terra non è enorme, per cui non si può pensare di superare enormi ostacoli, ma in campagna ci si può ugualmente divertire. Su strada invece la X6 è un portento, merito dei suoi potenti motori (sia la 30d che la 50i spingono, eccome se spingono!) e del comfort assoluto che si prova a bordo. I fruscii ed i rumori sono completamente assenti, così come le vibrazioni. Le sospensioni lavorano alla grande e le asperità della strada si sentono a malapena. I consumi, decisamente ridotti rispetto al passato, rimangono impegnativi ma, specie per la versione Diesel, sicuramente meno spaventosi. Precisissimo lo sterzo, ottimo il cambio e facilissimo da utilizzare il navigatore, proprio come ci si aspetta da una vettura premium come la BMW X6. Nella prima giornata siamo saliti sulla 50i vestita con allestimento M che col suo V8 in grado di erogare 450 CV dichiara sempre un consumo medio di 9,7 litri /100 km ed uno scatto da 0 a 100 che la rende una felina molto agile nonostante il peso non proprio leggero.

Neppure la più piccola 30d sfigura ed anzi per l’Italia ed i nostri limiti è più che sufficiente dichiarando il motore 6 cilindri 258 CV (il consumo nel ciclo medio è pari a 6,7 litri /100 km).

Le BMW hanno il pregio/difetto di avere gli interni ed i posti guida praticamente identici nelle impostazioni generali salvo aumentare i centimetri a seconda delle serie e quindi per un biemmevuista la nuova X6 non crea imbarazzi e nepure nioi abbiamo faticato moltio a trovare il perfetto posto guida regolando al millimetro il nostro sedile e trovando tutte le regolazioni necessarie.  Certo che il cinese che sale per la prima volta su una BMW X6 può restare impressionato ma i ricchi cinesi non guidano preferendo stare dietro e delegare l’autista a scarrozzarli come del resto si faceva ad inizio Novecento in Europa prima che arrivasse un certo Henry Ford e motorizzasse gli Stati Uniti e quindi l’Occidente insieme ai suoi colleghi europei. Acceso il motore e aftti i primi chilometri sembra di aver guidato questa X6 da sempre tanto è docile e pronta a risponderea i vostri comandi con una elettronica impressionante che vi perdona qualsiasi distrazione salvo che abbiate intenti suicidi visto che è tutto un anti… pattinamento, slittamento, ecc.

Buona la visibilità anteriore mentre la bellezza del coupè si paga non tanto per i passeggeri posteriori quanto per il bagagliaio e la visobilità posteriore, specie quando fuori piove ed è nuvoloso come in questi giorni… Sul versante sterzo, freni, assetto la pagella è imbarazzante visto che le cinque stelle sarebbe la sua media poichè i tedeschi sono davvero maniaci della perfezione pur se queste botte di elettronica se vanno in tilt possono creare non pochi problemi. Valutazione quindi più che positiva per una vettura nata bella e che con l aseconda serie è ancora più sinuosa e … cara ma per i fans della X6 questo è quasi un pregio assicurando maggiore esclusività!

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