Il marchio del Giaguaro è scatenato in questo 2014 e continua a presentare novità mondiali di rilevanza assoluta, come dimostra la nuova Jaguar XE svelata nella capitale inglese, Londra. La Jaguar XE è una lussuosa berlina media sportiva che si inserisce di prepotenza nello stesso segmento di auto storiche e molto vendute, basti pensare alle tedesche Mercedes Classe C e BMW Serie 3. La nuova XE punta su caratteristiche ben precise, che potrebbero sottrarre una buona fetta di mercato alle tedesche: esclusiva monoscocca ultraleggera in alluminio, propulsore Diesel Ingenium 2.0 capaci di consumare solo 3,8 l/100 km, Cx di 0,26 e design sportivo e grintoso. C’è poi la versione pepata, la “S” 3.0 V6 sovralimentata da 340 CV, in grado di stimolare la fantasia dei clienti che amano le emozioni forti. In Italia la Jaguar XE viene commercializzata a partire dal prezzo di 37.750 euro, a partire da giugno 2015.
Alcuni degli elementi proposti sulla XE erano già stati visti sulle Jaguar XF e Jaguar F-TYpe, come conferma il “papà” della vettura, Ian Callum. Il cofano anteriore arriva invece dalla tradizione della mitica Jaguar E-Type, mentre il padiglione discendente verso la coda che richiama le forme di una coupé e la posizione di guida è ribassata. Il Cx è pari a 0,26, un vero record per il marchio inglese. Lunga 4.672 mm e con un passo di 2.835 mm, la Jaguar XE ha quindi le stesse dimensioni della Lexus IS e della Infiniti Q50, anche se la sua larghezza è superiore (1.850 mm) mentre l’altezza è inferiore (1.416 mm), a sottolinearne il carattere sportivo.
Anche internamente la Jaguar XE risulta estremamente curata e combina perfettamente elementi moderni ed altri invece più appartenenti alla tradizione, il tutto per distinguersi dalle rivali tedesche. Gli interni sono in pelle con cuciture a contrasto e presentano inserti in nero lucido o legno: lusso e qualità regnano, dunque. L’illuminazione interna è disponibile in dieci diverse colorazioni, mentre il volante sportivo a tre razze si sposa con una strumentazione a due elementi circolari e un grande display centrale in plancia. Sulle versioni con cambio automatico 8 marce spunta dal tunnel centrale l’immancabile comando rotativo a scomparsa. Sulla versione sportiva XE S ci sono anche i battitacco specifici con logo “S”.
La novità forse più rilevante è la nuova architettura modulare in alluminio che risulta essere la più rigida e leggera che Jaguar abbia mai realizzato. Ne conseguono una migliore guidabilità e maneggevolezza. Parlando di motori, la Jaguar XE si affida soprattutto alla famiglia di propulsori Ingenium, i diesel a quattro cilindri 2.0 che partono dalla versione con 163 CV e 380 Nm che consuma in media 3,8 l/100 km ed emette 99 g/km di CO2. La gamma motori include anche i 2.0 benzina sovralimentati, ma il più appetibile per il pubblico dal carattere sportivo resta il 3.0 V6 con compressore volumetrico della Jaguar XE S, quello da 340 CV e 450 Nm che già equipaggia la F-Type. La velocità massima è autolimitata elettronicamente a 250 km/h mentre lo sprint da 0 a 100 km/h avviene in 5,1 secondi. Il cambio può essere l’automatico ZF 8HP o il manuale a 6 marce.
Per quanto concerne la sicurezza e le dotazioni, la Jaguar XE è la prima auto al mondo a montare l’All Surface Progress Control (ASPC), il sistema di trazione off-road che agisce com un cruise control a bassa velocità (da 3,6 a 30 km/h) su motore e freni per garantire aderenza ottimale su terreni scivolosi. C’è poi l’head-up display con tecnologia laser, la telecamera con visione a 360°, il sistema di infotainment InControl, la connessione Bluetooth, USB e hotspot Wi-Fi.