Tutto nuovo il pick-up giapponese Mazda BT-50. La seconda generazione del light truck di Hiroshima cambia completamente, sdoganandosi del tutto dall’immagine di “veicolo da lavoro”: rifinito come una SUV di rango, il BT-50 è il veicolo ideale per il tempo libero e per gli amanti dello sport. I pick-up sembrano seguire lo stesso iter che ha portato i fuoristrada ad evolversi in sport utility vehicle: da rozzi e spartani a comodi e rifniti, il tutto per catturare un numero sempre maggiore di consensi anche da parte di chi mai avrebbe pensato di volgere lo sguardo verso un “furgoncino”.
Il frontale del BT-50 sposa felicemente il family feeling Mazda: il rislutato è decisamente gradevole. la fiancata tradisce l’origine del mezzo, ma l’aspetto da veixolo da lavoro è scongiurato dai muscolosi passaruota, davvero appaganti sin dal primo sguardo. Il posteriore è vezzoso e non certo discreto, grazie alle grandi luci che occupano tanto gli spigoli della vettura quanto la ribaltina. I suddetti fari sono caratterizzati dalla vistosa bicromia tra rosso e argento, in stile Lexus. Gli interni sono probabilmente i più curati mai visti su un pick-up (escludendo alcuni lussuosi top di gamma made in USA). Tutto tace riguardo ai motori, anche se una volta giunto nel nostro paese, presumibilmente a metà 2011, il nuovo pick-up Mazda dovrebbe essere spinto da una versione evoluta dell’attuale, potente 2.5 a gasolio.