Design raffinato e squisitamente dinamic per Mazda6
Il segmento D ha accolto con grande calore la nuova Mazda6. Non solo per le linee accattivanti figlie del Kodo design, capace di conferire a questa vettura un fascino straordinario. Giocano a favore di Mazda6 anche gli elevatissimi contenuti tecnici propri della generazione di prodotti Skyactiv, che si concretizzano in valori di consumo ed emissioni da primato.
Ispirata dalla natura, Mazda6 inquina e consuma davvero poco
Le forme della natura sono state fonte di ispirazione per il sinuoso fluire di curve che caratterizza il design di Mazda6. In ossequio al mantra di ogni ingegnere del reparto tecnico e più in generale di ogni dipendente della Casa di Hiroshima (per migliorare continuamente Mazda bisogna sfidare le convenzioni), Mazda6 si è evoluta procedendo ad una serie di affinamenti tecnici di dettaglio che hanno comportato una sensibile riduzione nei valori sia dei consumi che delle emissioni, mantenendo invariato al contempo l’eccellente quadro prestazionale della vettura e migliorandone
anzi la fluidità di erogazione del motore.
Profonda evoluzione per il diesel 2.2 della Mazda6
La Mazda6 vanta un sofisticato cuore diesel, dalle caratteristiche degne di assoluto rilievo. La motorizzazione oggetto dell’aggiornamento è la unità Diesel 2.2L da 150CV con Cambio Manuale, sia in versione Berlina 4 porte che in versione con carrozzeria Wagon 5 porte (solo per allestimenti Essence ed Evolve). Prendiamo come esempio la Mazda6 2.2 DS 150 CV 6MT Wagon 5 porte.
I numeri del nuovo 2.2 DS di Mazda6
Rispetto alla versione precedente, il consumo combinato scende da 4,2 a 3,9 litri ogni 100 km. Il consumo urbano passa da 5,1 a 4,7 litri per 100 km. Infine, il consumo extraurbano scende da 3,6 a 3,4 litri per 100 km. Le emissioni di CO2 scendono da 108 a 104 grammi per km.
Mazda6 diesel a caccia di primati: consumi record e omologazione Euro6
Questi numeri sono di assoluto rilievo, non solo per il segmento D. Assumono ulteriore importanza alla luce della constatazione che, dati alla mano, gran parte della concorrenza del segmento , sia generalista che premium, non presenta valori paragonabili in termini di consumi ed emissioni, e in alcuni casi si tratta ancora di modelli con omologazione EURO5. Ancora una volta il primato tecnologico Mazda si traduce in tangibile sostanza.