Nuova Mercedes Classe E test drive della rivale di Audi A6 e BMW Serie 5

BARCELLONA – E’ sicuramente uno dei modelli più importanti della Mercedes-Benz, la nuova Classe E rivale di BMW Serie 5Audi A6, una vettura che tra berlina, coupè, cabriolet e station ha venduto ben 13 milioni di esemplari. La nuova Mercedes Classe E, che vanta motori Euro6 e consumi contenuti, si trova in una posizione d’eccellenza nel mercato della Casa tedesca, con tre aggettivi che la contraddistinguono: efficiente, intelligente ed emozionante, con un plus di eleganza sportiva ed eccezionale comfort. Con l’aggiunta ora di una sicurezza ai massimi livelli. Nella nuova Mercedes Classe E debutta una serie di sistemi di assistenza alla guida del tutto nuovi o con funzionalità migliorate, che la rendono più comoda e sicura. Si basano su nuovi sensori modernissimi e sui relativi algoritmi, con l’introduzione della telecamera stereoscopica multifunzione, posizionata dietro il parabrezza, nell’area dello specchietto retrovisore interno. Presenta due “occhi della telecamera”, che con un angolo di apertura di 45° consentono di visualizzare l’area antistante fino a circa 50 m., con una portata complessiva di 500 m. In questo modo fornisce dati rielaborati da diversi sistemi, in grado di riconoscere veicoli che provengono in senso opposto, veicoli antistanti la marcia o perpendicolari, ma anche pedoni. Così si evitano incidenti di diversi tipi e, fino a 50 all’ora la vettura frena da sola per evitare investimenti. Sistemi davvero efficaci, da noi sperimentati sulla pista di un piccolo aeroporto catalano. Degli 11 sistemi di assistenza, molti sono derivati dalla futura Classe S.

Motori e consumi della Mercedes Classe E
“E” anche come efficienza ed economia. E’ infatti la prima volta che la Classe E arriva a consumare  solo 5,8 litri per 100 km , nonostante i suoi 211 cv. C’è poi nella E 400 il nuovo motore biturbo da 3 litri e 333 cv, già Euro 6, Blue Tech Hybrid che consuma 4,1 l/100km, rientrando nella classe di efficienza energetica A+. Ben 74 le configurazioni possibili (a 4 e 6 cilindri) e, a metà aprile, sarà disponibile anche la trazione integrale.
In Italia, dal 1978, la Mercedes ha venduto quasi 400mila esemplari di Classe E e ora, con l’arrivo del diesel ibrido  e dei nuovi fari a led  su tutta la gamma conta di conquistare nuovi clienti, visto che, nonostante la migliore tecnologia di bordo e le altre innovazioni, la berlina verrà anche a costare di meno della generazione precedente, scendendo sotto la soglia dei 40mila euro (per l’E 200 CDi). Per il 220 Cd dovremo spendere 5 mila euro in più, mentre per la versione ibrida ne dobbiamo aggiungere altri 8, però con prestazioni paragonate a un 6 cilindri, con i consumi competitivi di cui sopra. La differenza tra berlina e station e di 2.300 euro. Un rapporto valore/prezzo veramente significativo, specialmente nell’allestimento Executive per il mercato businnes. Per quanto riguarda la versione a metano i vertici Mercedes-Benz ci invitano ad aspettare fino a settembre.
Alla calandra classica tridimensionale con le 3 lamelle (e la stella sul cofano), ora viene preferita la versione più sportiva, con la grande stella sulla calandra, richiestissima dagli automobilisti italiani. La Classe E, già ordinabile, verrà lanciata nell’open w.e. del 13 aprile assieme alla Mercedes CLA.

Prova su strada della Classe E
L’abbiamo provata in un percorso misto fatto da autostrada, salite, discese e centro città nei dintorni e a Barcellona, ricavandone delle grandi sensazioni di comfort, motricità ed handling, tipiche delle vetture Premium della Casa di Stoccarda. Maggiori soddisfazioni sono poi arrivate dalla super sportiva E 63 AMG, firmata dal marchio ad alte prestazioni di Affalterbach. Il bolide tedesco in versione S (trazione integrale 4-Matic), dotato di 585 cv (ex 525) e 800 Nm di coppia raggiunge i 100 km orari in soli 3,6” e le sue performance sono davvero strabilianti. A cominciare dal sound del suo propulsore a 8 cilindri a V, 5,5 litri, doppia turbina, che da solo, quando giri la chiave nel cruscotto, inizia a farti alzare l’adrenalina, per continuare con lo scatto bruciante e una ripresa esaltante. Lo abbiamo testato soprattutto sulle alture del Monserrat fino ad arrivare a quota 720 m. dell’omonimo monastero. Impegnative salite e discese con continue curve di tutte le fogge hanno esaltato in modo esemplare telaio, sospensioni (con varianti Comfort, Sport e Sport Plus) e la trazione integrale 67% al posteriore e 33 all’anteriore, calibrata perfettamente per performare un’elevata dinamicità e sicurezza di guida. Ottimo anche il cambio sportivo a 7 rapporti Speedshift MCT  con levette al volante, modulabile nei 4 programmi di marcia C, S, S+ e M. Nelle modalità “S”, “S+” e “M” le reazioni del motore e del cambio sono molto più dinamiche ed è disattivata la funzione ECO start/stop. L’esclusione parziale dei cilindri è perfettamente in linea con una guida sportiva: attraverso una breve, ma ben definita interruzione dell’accensione e dell’iniezione a pieno carico, i processi di innesto sono ancora più veloci e le sonorità più emozionanti. Sono pure di serie la funzione «doppietta automatica», nel passaggio a una marcia inferiore, e la funzione Race Start, per una portentosa partenza a razzo.

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