Oggi, al debutto nazionale della nuova MINI, è stata offerta la possibilità di provare il nuovo modello 2024 con motore a benzina. L’esperienza di guida della nuova MINI ha permesso di rivivere la sua evoluzione storica, combinando il design classico con le più recenti tecnologie.
Partiamo dalle origini: la storia di MINI è una delle più affascinanti e iconiche nel mondo dell’automobile. Dalle sue umili origini come soluzione economica per la mobilità urbana negli anni ’50, la MINI si è evoluta in un’icona di stile e innovazione, apprezzata in tutto il mondo. Questo viaggio attraversa decenni di cambiamenti tecnologici, culturali e stilistici, culminando in collaborazioni con importanti nomi della moda come Paul Smith.
Il progetto MINI nacque alla fine degli anni ’50, in un periodo di crisi petrolifera. La British Motor Corporation (BMC) incaricò l’ingegnere Alec Issigonis di progettare un’auto piccola, economica e parsimoniosa nei consumi. Il risultato fu la Morris MINI Minor, lanciata nel 1959. Questo modello, noto semplicemente come MINI, rivoluzionò il concetto di automobile con il suo design innovativo. La MINI presentava un motore trasversale e trazione anteriore, una configurazione che massimizzava lo spazio interno nonostante le dimensioni compatte. La sua agilità e facilità di parcheggio la resero subito popolare tra gli abitanti delle città, ma fu la sua robustezza e versatilità a conquistarne il cuore.
Negli anni ’60, la MINI divenne un simbolo della cultura pop britannica, amata da celebrità come i Beatles e Peter Sellers. Ma fu nel mondo delle corse che la MINI lasciò un segno indelebile. La MINI Cooper, una versione ad alte prestazioni sviluppata in collaborazione con John Cooper, vinse il Rally di Monte Carlo nel 1964, 1965 e 1967. Queste vittorie consacrarono la MINI come un’auto dalle prestazioni sorprendenti, nonostante le sue dimensioni ridotte. Negli anni ’80, la MINI iniziò a soffrire a causa della concorrenza e delle crescenti esigenze di sicurezza e comfort. Tuttavia, il suo fascino nostalgico rimase intatto, portando a una serie di edizioni speciali e riedizioni. Il 1980 segnò anche l’inizio di una nuova fase con l’acquisizione della BMC da parte di Rover Group, che continuò a produrre la MINI fino alla fine del millennio.
Alla fine degli anni ’90, la BMW acquistò il Rover Group, inclusa la marca MINI. BMW vide il potenziale per un rilancio della MINI come un’auto premium compatta, combinando il suo design classico con la tecnologia moderna.
Nel 2001, BMW lanciò la nuova MINI, che mantenne l’estetica iconica del modello originale, ma con una costruzione completamente nuova e tecnologie avanzate. La nuova MINI ebbe un successo immediato, grazie al suo mix di stile retrò e prestazioni moderne. Divenne presto una scelta popolare tra i giovani professionisti urbani, rappresentando un perfetto connubio di praticità e stile. La gamma MINI si espanse negli anni successivi, includendo varianti come la MINI Convertible, la MINI Clubman e la MINI Countryman, che mantennero lo spirito originale ma con una maggiore versatilità.
Una delle collaborazioni più celebri e significative della storia di MINI è quella con il famoso stilista britannico Paul Smith. Conosciuto per il suo approccio innovativo e la sua capacità di combinare il classico con il contemporaneo, Paul Smith era il partner ideale per MINI. La collaborazione tra MINI e Paul Smith iniziò nel 1997, quando lo stilista creò una versione unica della MINI Classic. Questa speciale edizione presentava una carrozzeria verniciata con il caratteristico colore “Blue Paul Smith” e dettagli interni che riflettevano l’estetica distintiva di Smith, inclusi rivestimenti a strisce multicolori e un design elegante ma eccentrico.
Nel 2021, in occasione del 20° anniversario del rilancio della MINI sotto la BMW, Paul Smith e MINI si sono riuniti per creare una nuova edizione speciale, la MINI Strip. Questa collaborazione ha portato a una vettura che enfatizza la sostenibilità, con un design MINImalista che riduce gli sprechi e utilizza materiali riciclati. La MINI Strip rappresenta una fusione perfetta di ingegneria avanzata e design consapevole, riflettendo l’impegno di entrambi i brand per un futuro più sostenibile.
Oggi, la MINI continua a essere un simbolo di innovazione e stile. La gamma attuale include modelli completamente elettrici, come la MINI Electric, che combina la leggendaria agilità e il design distintivo della MINI con una motorizzazione a zero emissioni. Questa evoluzione riflette l’impegno di MINI per la sostenibilità e l’innovazione continua. Inoltre, la MINI continua a esplorare nuove frontiere del design e della tecnologia, mantenendo sempre un occhio attento alle sue radici.
Le collaborazioni con designer di fama mondiale, come Paul Smith, e l’attenzione costante alla qualità e all’esperienza di guida, assicurano che la MINI rimanga una delle auto più amate e riconoscibili al mondo.
Il design della nuova generazione di MINI ha subito un’importante evoluzione, con un approccio che mira a ridurre all’essenziale sia gli interni che gli esterni. Questa filosofia di semplicità richiama lo spirito della MINI classica del 1959, pur incorporando moderne tecnologie di assistenza alla guida e nuove esperienze per i consumatori. Questo ritorno al passato con un occhio al futuro rappresenta il marchio di fabbrica del nuovo design MINI.
MINI è pronta ad affrontare le sfide odierne come i cambiamenti climatici, la digitalizzazione e le crisi di mercato, guardando con fiducia al futuro. Le cinque generazioni di MINI hanno sempre mantenuto un forte legame con il passato, evolvendosi senza perdere il contatto con le loro radici.
Il design attuale della MINI mantiene le proporzioni della versione del 1959, con una griglia frontale imponente che conferisce carisma e personalità al modello. La produzione continua a essere fortemente radicata nello stabilimento di Oxford, in Inghilterra, dove la nuova generazione di MINI è appena uscita sul mercato.
La nuova MINI Cooper è disponibile in varianti sia termiche che elettriche, offrendo diverse opzioni di motorizzazione (anche se l’oggetto della nostra prova è quella con motore termico).
La MINI Cooper a tre porte viene proposta con motori a tre cilindri da 1500 cc e quattro cilindri da 2004 cc, con prestazioni rispettivamente di 156 e 204 cavalli. L’incremento dei contenuti di serie è evidente, con funzionalità avanzate come il cambio automatico e il sistema di navigazione inclusi di serie.
Peccato per l’assenza totale del cambio manuale che era comunque poco venduto. Un aspetto distintivo della nuova MINI è l’ecosistema digitale integrato, che si articola su diverse funzionalità avanzate. Il display OLED da 24 centimetri funge da plancia di bordo, gestendo tutte le personalizzazioni e le funzionalità del veicolo. L’intelligenza artificiale assiste il guidatore, e le modalità di guida personalizzabili (Eco, Classic, Go-Kart) permettono di adattare l’esperienza di guida alle preferenze dell’utente. La sicurezza è garantita da 20 sensori e una telecamera, che permettono funzioni avanzate di assistenza alla guida e parcheggio.
Il design esterno della nuova MINI mantiene elementi classici come i fari ellittici e la griglia anteriore ottagonale, ma introduce materiali innovativi come l’alluMINIo riciclato e inserti cromati in nero lucido o argento. I fari posteriori, ridisegnati in forma triangolare, possono essere personalizzati nei disegni dei LED: tutto dal sistema di infotainment.
Gli interni riflettono il concetto di “carismatic simplicity”, con l’utilizzo di materiali riciclati e un grande schermo circolare che funge da centro di controllo. La plancia è “MINImalista”, con solo i comandi essenziali per l’accensione, il freno di stazionamento, il cambio e la selezione delle modalità di guida. Le “MINI Experience Modes” permettono di personalizzare l’illuminazione interna e altre funzionalità per creare un ambiente su misura.
Il nuovo sound design, curato da Renzo Vitale, offre quattro suoni di guida personalizzati e 30 suoni di avviso, migliorando l’esperienza di guida immersiva. La possibilità di personalizzare l’auto con dettagli unici permette ai clienti di riflettere il proprio gusto personale, rendendo ogni MINI unica.
La nuova MINI Cooper S con allestimento JCW, oggetto della mia prova su strada, porta un mix di tradizione e innovazione, arricchendosi di dotazioni avanzate come il controllo elettronico dell’assetto, il cambio a doppia frizione a 7 rapporti Sport, e i freni maggiorati. Tra i gadget spiccano la guida autonoma di livello 2, l’Head-up Display, il sedile lato guida con funzione massaggio e il tetto panoramico in due pezzi. Nonostante la ricchezza di accessori, la guida rimane agile e precisa, con uno sterzo progressivo e meno nervoso rispetto al passato. Il motore, pur vigoroso, eroga la potenza in modo più raffinato e trattabile, migliorando le performance complessive. L’assetto è rigido e diventa granitico in modalità Go-Kart, soprattutto con gli ammortizzatori a controllo elettronico opzionali. La tenuta di strada è eccellente, ma la sensibilità ai fondi irregolari può indurre a rallentare e francamente, passati i 40, inizia a diventare un po’ too much per un uso daily…
Il cambio a doppia frizione si dimostra rapido ma non fulmineo e nella modalità Go-Kart introduce strattonamenti voluti per enfatizzare le cambiate. Il sound del motore a quattro cilindri è piacevole e ben bilanciato, forse un po’ strozzato dalle nuove tecnologie antinquinamento ma offre una buona esperienza acustica senza risultare invadente. I consumi variano notevolmente in base allo stile di guida e alla modalità selezionata, con una media di 5,1 l/100 km in modalità eco e fino a 10 l/100 km in modalità sportiva.
La gamma MINI si arricchisce con due modelli distinti, pensati per soddisfare diverse esigenze di guida (e di tasche). Il primo, la MINI Cooper C, con una potenza di 154 CV, ha un prezzo di partenza di 27.900 euro, che può arrivare fino a 35.980 euro per la versione JCW.
Il secondo modello, la MINI Cooper S, offre 201 CV di potenza e parte da 30.900 euro, raggiungendo i 38.980 euro per la versione JCW. Entrambi i modelli sono disponibili nelle versioni Essential, Classic, Favoured e JCW, garantendo una vasta gamma di opzioni e personalizzazioni. Questa varietà consente di trovare la MINI perfetta per ogni tipo di guidatore, senza mai rinunciare alle prestazioni, allo stile e alla tecnologia che contraddistinguono il marchio.