Nuova Peugeot 508 SW prova su strada, prestazioni e consumi

Nuova vita per la Peugeot 508 che ha debuttato al Salone di Parigi nel 2010, ma che ha visto la luce in Italia un anno dopo. Questa elegante e consistente stradista (la station wagon è lunga ben metri 4,829) irrompe ora sul mercato con la sua seconda generazione portando con sé grandi novità dal punto di vista estetico (cofano ridisegnato, nuova calandra, faretti posteriori rinnovati) ma soprattutto meccanico, grazie a nuove motorizzazioni e allestimenti. Per il mercato italiano la nuova Peugeot 508 SW, che Infomotori ha provato a Palma de Mairoca e che debutterà il 25 settembre, sarà commercializzata solamente in conformazione station wagon. I responsabili italiani del marchio francese hanno deciso di puntare tutto sulla “giardinetta”, tralasciando la berlina. Agli italiani infatti, della prima serie – 18 mila esemplari venduti dal 2011 – è piaciuta solo la famigliare, dalle linee filanti ed eleganti, con tanti spazi a disposizione. Anche in questo modello si può notare l’impronta Peugeot, specialista, e di grandi tradizioni, soprattutto per quanto riguarda la “station” che ha segnato un po’ la storia del costruttore del Leone. I progettisti transalpini hanno però rivisto la linea della 508, rendendo il cofano più orizzontale e aumentando lo sbalzo anteriore di 16 millimetri della versione SW.  

I prezzi della nuova Peugeot 508 SW per il nostro Paese, partono da 30.350 euro, fino a 42.030 euro. Il modello d’attacco è quello con motorizzazione 1.6 a benzina da 165 cavalli. In listino c’è anche la ibrida Rxh dotata di un motore Diesel da 163 cavalli e da un propulsore elettrico da 37 cavalli con trazione integrale automatica, al prezzo di 45 mila euro. Anche questo modello sarà importato in Italia esclusivamente nella versione station wagon. Non è prevista invece, almeno per il momento, una versione con alimentazione benzina/gas metano, anche se questo particolare carburante, molto economico e poco inquinante ma scarsamente diffuso sul territorio della penisola, sta sempre più prendendo piede, seppur lentamente.

La nuova Peugeot 508, forse il modello più riuscito degli ultimi anni della Casa del Leone, rafforza le qualità riconosciute al momento del lancio, in termini di stile, di ricchezza, di modernità degli equipaggiamenti e di prestazioni dinamiche. Questa identità di marca più forte sarà anche adottata sui modelli futuri della gamma. Ma le novità della nuova station wagon transalpina riguarda anche il contenuto tecnologico, a parte i motori. Di serie, ma dal livello intermedio Active, sarà disponibile un Touchscreen da 7 pollici che raggruppa in modo intuitivo la maggior parte delle funzionalità del veicolo, quali la navigazione, la climatizzazione, la radio, la connettività, ecc. Pregevoli pure gli equipaggiamenti di comfort e di sicurezza. Tra questi la messa in moto dell’auto senza chiave, il freno di stazionamento elettrico, la commutazione automatica degli abbaglianti, il sensore per il controllo della pressione dei pneumatici, i sensori di ingombro anteriori e posteriori. A tutti questi si aggiungono i nuovi Blind Corner Assist, un sistema di monitoraggio, grazie a quattro sensori che rilevano la presenza di un veicolo o di una moto nell’angolo cieco, e la  retrocamera, la cui immagine viene riproposta a colori sul Touchscreen posizionato sulla plancia. Le novità tecnologiche della Peugeot 508 comprendono ovviamente dei nuovi motori. Nelle versioni a benzina viene portato al debutto un inedito propulsore Euro 6, l’1.6 litri Thp da 165 cavalli con turbocompressore, abbinato a un cambio meccanico a 6 marce o un automatico a 6 rapporti. Nelle motorizzazioni Diesel l’offerta proposta dagli Euro 5 è completata fin dal lancio dai nuovi propulsoroi Euro 6, come l’1.6 e-Hdi da 115 cavalli, il 2.0 Hdi da 140 cavalli e il 2.0 Hdi da 163 cavalli. La tecnologia BlueHdi Euro 6 è rappresentata fin dal lancio da due versioni prestazionali: il 2.0 da 150 cavalli con cambio manuale e il 2.0 da 180 cavalli, omologato a 120 grammi di CO2 per km. Quest’ultima combinazione costituisce uno dei migliori compromessi fra potenza e consumi del segmento.

Prova su strada
Sulle difficili strade dell’Isola di Palma di Maiorca, sotto un sole estivo che avevamo dimenticato da tempo, abbiamo provato per Infomotori alcune versioni della nuova Peugeot 508 in versione Station Wagon. La vettura, oltre che spaziosa e funzionale, è anche affascinante grazie alla sua linea bassa e filante che si avvicina molto a quella di un modello sportivo. A ben guardare la 508 “giardinetta” è proprio una vettura da trasporto con i suoi 560 litri di capacità del bagagliaio, ma dall’impronta quasi corsaiola. Gli interni sono molto spaziosi ma anche lussuosi pur nella loro semplicità. La plancia, per esempio, non è infarcita di leve, pulsanti e comandi come è facile trovare su vetture concorrenti dello stesso segmento D. Anche se abbastanza ingombrante, con i suoi 4,829 metri di lunghezza, la famigliare del Leone si è destreggiata bene sulle strette strade dell’isola spagnola e nelle viuzze del centro storico di Palma. Ci siamo anche arrampicati sui valichi che ricordano un po’ quelli alpini per godere della potenza del motore. Alla guida della versione equipaggiata con il turbodiesel 2 litri da 180 cavalli bastava sfiorare l’acceleratore per far scattare a razzo la vettura per sorpassare le torme di ciclisti in allenamento sotto il sole. Il tutto in sicurezza e nel massimo comfort di marcia. All’altezza delle prestazioni (velocità massima di 226 km/h) anche l’impianto frenante. Siamo certi che la rinnovata 508 contribuirà a rendere ancor più protagonista sul mercato dell’auto in Italia il costruttore transalpino. Nei primi 8 mesi dell’anno infatti, Peugeot ha incrementato le vendite nel nostro Paese del 16,4% a fronte di un aumento del mercato del 3,5%. Un risultato eccellente. 

TUTTO SU Peugeot
Articoli più letti
RUOTE IN RETE