Mentre il mercato dell’auto in Italia e in Europa (ma non tutta Europa) sta letteralmente crollando, i costruttori di auto di lusso come Bentley festeggiano le loro annate migliori. Merito soprattutto, nel caso del marchio inglese, di Stati Uniti e Cina che hanno trascinato le vendite a +32% rispetto l’anno precedente anche se la vecchia Europa ha fatto la sua parte con circa +23% di vetture immatricolate. Misteri del mercato, ma fino a un certo punto. Bentley ha infatti saputo unire le anime del lusso e delle prestazioni come in pochi altri casi (forse Jaguar e Maserati) anche grazie alla cura maniacale nei dettagli realizzati a mano, ma anche l’introduzione di un nuovo motore V8 particolarmente interessante.
In questo contesto si pone l’apertura del nuovo punto di riferimento Bentley a Milano: dopo mesi di “sbandamento” i possessori di Continental, Mulsanne o altri gioielli della casa di Crewe hanno un punto fermo nell’officina e soprattutto nella competenza degli uomini che vi lavorano. A maggior ragione lo showroom diventa il punto di incontro per gli appassionati del marchio inglese, dove potranno trovare gli uomini di Touring Auto pronti ad accoglierli e a guidarli con competenza nella raffinatezza ed esclusività tipiche di Bentley.
Sono lontani gli anni in cui in Italia si vendevano circa 200 vetture all’anno, oggi sarebbe un risultato importante raggiungere l’obiettivo di 40 vetture, ma questa contrazione del mercato non spaventa gli uomini della B alata, anzi. “Credo che siamo di fronte a un mercato più puro – afferma Luca Garavaglia, General Manager di Touring Auto – e per certi versi è preferibile sapere quali sono i numeri reali e i clienti effettivi, quelli con cui si crea un legame, una storia. I clienti di Bentley sono così”.
A fare la parte del leone nel mercato italiano sarà senza dubbio la Continental sia nella versione coupé che aperta, e la motorizzazione V8 sarà certamente in grado di attrarre anche acquirenti che solitamente prediligono altri marchi.
A Milano non poteva mancare il marchio Bentley, così come le vetture inglesi non possono prescindere dalla capitale del lusso e della moda in Italia: ora questa lacuna è stata colmata.