Nuova sfida di Kia, 5 anni di offerte per le auto “verdi”

Nei prossimi anni, l’impegno di Kia Motors è di sviluppare e produrre un ampio parco macchine a basso impatto ambientale, questo infatti è quanto previsto dalla Green Car Roadmap del marchio coreano. Tutto questo sarà possibile con un investimento di 10,2 miliardi di dollari destinato allo sviluppo dei veicoli a basso impatto ambientale e la creazioni di impianti finalizzati a ridurre le emissioni di CO2. 

Questo è quanto dichiarato da Ki-Sang Lee, Senior Vice Presidente dell’Eco Friendly Vehicle R&D Center Di Kia Motors Corporation, su come affrontare il periodo di sviluppo: “Il mercato globale è sempre più orientato verso i veicoli elettrici come alternativa alla futura crescita del prezzo del petrolio e la domanda di vetture elettriche e ibride plug-in è prevedibilmente in grande crescita. Questo investimento consentirà a Kia di rispondere al mercato proponendo una gamma articolata di modelli che adottano le nuove tecnologie”. Questo percorso ha l’obiettivo di rendere il marchio leader globale nel settore dei motori alternativi.

Per quanto riguarda il progetto quinquennale di produzione di una vettura elettrica fuel cell, Kia lavora con la collaborazione di 300 aziende specializzate, per sviluppare una nuova generazione di FCEV (Fuel Cell Electric Vehicle). Inizialmente per la Kia a idrogeno sono previsti 1.000 esemplari, numero destinato ad aumentare in base alla richiesta del mercato. Sarà dotata di una cella a combustibile (stack) che avrà le dimensioni simili ad un motore 2L a combustione interna, con le stesse caratteristiche di potenza,durata e affidabilità. Gli sviluppi previsti hanno lo scopo di aumentare efficienza e prestazioni rispettivamente del 5 e 15% rispetto agli standard attuali.

Inoltre peso e ingombro saranno abbassati del 15%, per creare un veicolo in grado di percorrere oltre 800km con un pieno di idrogeno e di raggiungere una velocità di 170km/h. I dati dei test garantiscono, in linea con gli standard Kia, la possibilità di raggiungere i 200.000 km senza inconvenienti. Questo progetto di sviluppo serve a migliorare l’efficienza del 25% rispetto al 2014, e sostituire sette degli attuali motori con altri a benzina e diesel di nuova generazione incrementando l’utilizzo della sovralimentazione. Altre forme di sviluppo sono mirate al miglioramento dei sistemi di trasmissione e all’allegerimento delle scocche del 5% utilizzando acciai speciali.