Prodotta in oltre 7 milioni di esemplari in tutto il mondo, Skoda Octavia è la best seller del marchio Ceco. Octavia arriva oggi alla quarta generazione e compie un grande balzo in avanti in termini di qualità complessiva percepita, tecnologia e sistemi di assistenza alla guida. Anche la gamma motori si rinnova e risulta più varia, appetibile ed efficace. Merito anche del pianale MQB, che permette a Skoda di produrre modelli dotati di (praticamente) ogni tipo di motorizzazione. Ad oggi la gamma motori prevede infatti due benzina (TSI 1,0 e 1.5 da 110 e 150 CV) e due Diesel (TDI 2.0 da 115 o 150 CV), ai quali nei prossimi mesi si aggiungeranno il G-Tec a metano, un motore mild-hybrid e un’unità plug-in.
Uno dei punti forti di Skoda Octavia è sempre stata e rimane la praticità, con la Wagon che può vantare un bagagliaio di ben 640 litri, che diventano 1.700 se vengono reclinati i sedili posteriori. Esteticamente la nuova Skoda Octavia si mostra più accattivante grazie principalmente a linee più sportive e a fiancate dalle nervature importanti. Il cx ha un valore ottimo, pari a 0,26. Sportiveggiante e grintoso è anche il frontale, caratterizzato da fari full LED sottili che rendono l’auto molto moderna ed elegante.
La silenziosa rivoluzione che vede protagonista Skoda Octavia è portata avanti anche negli interni. L’abitacolo è stato totalmente riprogettato e si avvicina moltissimo a quelli delle vetture premium. I materiali sono di alta qualità, il display multifunzione da 10 pollici è separato dalla plancia, l’illuminazione è a LED e il volante a due razze riprende la sportività degli esterni.
Design e tecnologia sono due aspetti molto importanti, ma altrettanto (e anzi ancor di più) lo sono le dotazioni di sicurezza di serie. Su nuova Skoda Octavia 2020 queste comprendono il radar anteriore che garantisce la distanza di sicurezza, il sistema di frenata automatica con riconoscimento dei pedoni e il Lane Assist per il mantenimento della corsia di marcia. Aggiungendo 400 euro si può avere il pacchetto “ACC predittivo”, in grado di regolare automaticamente la velocità in base alla lettura computerizzata dei cartelli stradali e della cartografia della zona in cui stiamo viaggiando.
Su strada partendo per la prima volta dal lockdown da Volkswagen Group Italia
Se una volta era quasi normale andare a provare le vetture del Gruppo tedesco sfruttando la logistica e gli enormi spazi interni ben strutturati, con il Coronavirus è cambiato tutto anche in VGI, anche se Volkswagen Group (cui fa parte Skoda come Audi, Lamborghini e Bentley…) è giunta più preparata di altri avendo numerose fabbriche in Cina da dove è poi partito il Coronavirus. Smart working quindi molto evoluto e personale addestrato e tecnologicamente attrezzato. Con la nuova Skoda Octavia Volkswagen Group Italia ha riaperto le sue porte con tutte le precauzioni del caso che si sono tradotte nella misurazione della temperatura, l’arrivo in un parcheggio riservato da dove abbiamo raggiunta l’area hospitality dove siamo stati lo stretto necessario per le pratiche burocratiche dei permessi e della consegna delle chiavi poichè la classica conferenza e cartella stampa ci è stata anticipata via mail.
In auto rigorosamente soli per rispettare il distanziamento ma con la nuova Octavia non ci siamo annoiati e il percorso scelto da Skoda Italia ci ha fatto apprezzare sterzo, freni, cambio e tenuta di strada oltre al notevole brio dei 150 cavalli che tirano bene fin dai bassi regimi. Dalla periferia di Verona abbiamo prima preso confidenza sull’articolata tangenziale scaligera per poi lasciarla per andare verso Valpolicella e Valpantana meta del nostro traguardo dove abbiamo potuto testare il comportamento stradale della Octavia su strade con forti dislivelli, strette con dossi e passaggi molto tecnici che per fortuna non abbiamo fatto da passeggeri!
Nonostante il numero di giri fosse sempre bello allegro i consumi sono stati molto ragionevoli, confermando la sobrietà di questo 2 litri che spaventa forse per la cilindrata ma è apprezzato in tutta Europa anche in versione da 115 CV poichè è estremamente bilanciato ed armonioso. Dulcis in fundo siamo giunti alla Collina dei Ciliegi, patria dell’amarone e dei nobili vini veronesi che lustri fa ha deciso di abbandonare i ciliegi per i vigneti e questa rivoluzione l’abbiamo percepita anche sulla nostra Skoda avendo avuto la possibilità di testare le varie evoluzioni e questa quinta generazione è davvero lodevole!
Per i dati tecnici e prestazioni dettagliate vi rimandiamo alla scheda tecnica del nostro listino. Da provare sicuramente!