Tempo di prese di posizione importanti da parte del Governo italiano, in particolare dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini: durante l’ultimo “Question time” alla Camera dei Deputati, Salvini ha voluto rafforzare le promesse del Nuovo Codice della Strada, in particolare quella di utilizzare gli autovelox esclusivamente per migliorare la sicurezza stradale… e non per altri fini.
Di fronte alla domanda del deputato Andrea Caroppo (Forza Italia), Salvini ha confermato che il ministero “è al lavoro su un pacchetto di revisione del CdS, in modo da aggiornare la normativa sull’utilizzo degli autovelox. Attualmente, i tecnici del Mit e del ministero degli Interni stanno predisponendo gli adeguamenti conseguenti alle richieste dei Comuni relative al principio all’equivalenza tra l’approvazione e l’omologazione dei dispositivi di misurazione della velocità, anche attraverso un intervento modificativo del CdS. Quindi, dopo anni, i lavori sono in corso”.
La promessa? Niente autovelox per fare cassa ai danni delle tasche di automobilisti e motociclisti italiani: “Esprimo la mia condivisione sulla necessità di intervenire in modo definitivo su utilizzo e collocazione degli autovelox per evitarne usi impropri, che in talune circostanze sono evidentemente fatti solo per fare cassa – ha continuato Matteo Salvini – Dobbiamo aiutare le amministrazioni locali ad avere bilanci più sani, senza però pesare sulle tasche di automobilisti o motociclisti con multe o autovelox spesso posizionati solo per fare cassa e senza migliorare la sicurezza in strada”.