Caratterizzata da una linea di cintura particolarmente alta e dal tetto sfuggente, la Opel Astra GTC è una rivale diretta di sportive del segmento medio come Volkswagen Scirocco e Renault megane Coupè. Il debutto mediatico avviene proprio in questi giorni al 64° Salone Internazionale dell’Auto di Francoforte.
Il design dell’Opel Astra GTC
Opel Astra GTC nasce per emozionare: il brivido, come d’obbligo per un’auto sportiva, parte dal design. L’anteriore è pulito, caratterizzato dalla tipica piega centrale Opel e sottolineato dai gruppi ottici intensi e slanciati a forma di occhio d’aquila, con le luci per la marcia diurna ad “ala”,che sembrano parentesi intorno alla barra cromata con il logo della casa e alla riglia trapezoidale indipendente e personale, abbassata per dare una sensazione di auto da corsa e indicare il carattere sportivo della vettura La vista posteriore mostra la zona più emotivamente marcata dell’Astra GTC. Il suo aspetto vigoroso conferisce alla vettura proporzioni importanti e una presenza su strada particolarmente distintiva, sottolineandone l’assetto ribassato e l’ampia carreggiata. La linea prosegue dal montante posteriore alla coda, curvando intorno allo spoiler posteriore, genialmente integrato nel profilo del tetto. I LED a richiesta sottolineano il motivo allungato ad “ala” dei fari posteriori.
I motori della nuova Opel Astra GTC
Le motorizzazioni previste per il lancio commerciale dell’Opel Astra GTC sono quattro. Si tratta di tre unità a benzina ed una diesel. Il turbodiesel common-rail 2.0 CDTI è stato ottimizzato e la potenza è stata portata a 121 kW/165 cv. Il propulsore è dotato di serie di filtro antiparticolato e cambio manuale a sei velocità, oltre che della nuova tecnologia Start/Stop di Opel per la riduzione dei consumi di carburante nel traffico urbano. Il 2.0 CDTI unisce prestazioni eccellenti ed elevata Page 5 efficienza. Eroga fino a 380 Nm di coppia grazie alla funzione overboost e consente all’Astra GTC di raggiungere i 100 km/h in 8,9 secondi. La velocità massima è 210 km/h. I consumi di carburante nel ciclo misto sono pari a 4,9 litri di carburante per 100 km e le emissioni di CO2 sono pari a 129 g/km. Con il pieno (56 litri), l’Astra GTC 2.0 CDTI è in grado di percorrere oltre 1.100 km. Il sistema Start/Stop è di serie anche sui nuovi motori turbo benzina da 1.4, con potenze di 88 kW/120 cv e 103 kW/140 cv. Entrambi sono dotati di cambio manuale a sei velocità, con 200 Nm di coppia e consumano 5,9 litri di carburante ogni 100 km (139 g/km CO2). Al vertice dei propulsori benzina il turbo 1.6 da 132 kW/180 cv con 220 km/h di velocità massima. Uan gamma già articolata e completa, che andrà ad arricchirsi più avanti di varianti estremamente sportive.
Astra GTC: focus su assetto sportivo e handling di qualità
Gli ingegneri e progettisti Opel hanno curato in particolar modo il comportamento stradale della GTC, votata al puro piacere di guida. Rispetto all’Astra cinque porte, la distanza minima dal suolo della GTC viene ridotta di 15 mm mentre le dimensioni di base del telaio aumentano leggermente. L’allungamento dei bracci posteriori consente di aumentare il passo di 10 mm, da 2.685 a 2.695 mm. La carreggiata anteriore è più larga (1.584 mm, + 40 mm), così come quella posteriore (1.588 mm, + 30 mm). Ciò consente di adottare ruote sportive con diametro maggiorato, per una migliore stabilità, tenuta di strada e un maggior impatto visivo. L’aggressività non manca di certo alla nuova Astra GTC.
Debutto al Salone di Francoforte per l’Opel Astra GTC
La Opel Astra GTC Pariso Concept debuttà al Salone di Parigi 2010: esattamente un anno dopo, l’Opel Astra GTC in versione definitiva debutta al Salone di Francoforte 2011, pronta a dare battaglia alle sportive del segmento medio. La kermesse tedesca si annuncia assai ricca di novità di rilievo, anche in concorrenza diretta con l’Astra GTC: ci riferiamo ad esempio alla nuova BMW Serie 1.