Il debutto della Opel Mokka nel listino della Casa del Fulmine ha sicuramente dato una grande rinfrescata alla proposta messa in campo dal marchio tedesco: questo crossover ha ridefinito gli standard estetici e tecnologici fino a quel momento raggiunti, ai quali oggi anche la Nuova Grandland è chiamata ad aderire. E no, non abbiamo sbagliato a scrivere il suo nome… perchè questo modello perde di fatto una “X” ma ottiene tante novità in tutte le aree più importanti per la clientela (comfort di guida e sicurezza in primis). Cos’è cambiato dalla precedente versione? Scopriamolo insieme!
Come potete notare dalle foto presenti in gallery, la Nuova Opel Grandland è stata esteticamente rivoluzionata grazie all’introduzione dell’Opel Vizor, l’inedita mascherina frontale cha abbiamo conosciuto con la Mokka e che integra in un unico pezzo la mascherina (in nero lucido), l’Opel Blitz (che rappresenta il nuovo logo della Casa del Fulmine) e i gruppi ottici. Quest’ultimi sono gli IntelliLux LED Pixel a 84 moduli per faro, che adattano il fascio luminoso a seconda delle condizioni dell’ambiente esterno senza abbagliare allo stesso tempo gli altri utenti della strada.
Le novità estetiche, poi, proseguono anche con i paraurti in tinta con il colore della carrozzeria, le protezioni sotto-scocca a scelta in nero lucido o argento e, al posteriore, da un portellone in cui ora spicca il nome del modello in stampatello con tanto di logo sopra di esso. Non manca, infine, la possibilità di equipaggiare la vettura con il tettuccio bicolore a contrasto con il resto dei pannelli.
Passando nell’abitacolo, la grande novità della Opel Grandland di ultima generazione è rappresentata dall’Opel Pure Panel, vale a dire un lungo pannello che integra in un solo elemento sia il Digital Cockpit (con schermo da 12”) che l’infotainment (da 10”). Il risultato è quello di una grande pulizia estetica e di un’incrementata tecnologia a disposizione del guidatore, che ora può sfruttare appieno tutte le funzionalità del Multimedia Navi Pro tra cui la suite di servizi OpelConnect.
Spazio quindi al tracciamento in tempo reale del traffico, agli aggiornamenti online delle mappe del navigatore e alla dock-station per la ricarica wireless dello smartphone… oltre all’integrazione con gli ecosistemi Apple CarPlay e Android Auto. Dal punto di vista degli ADAS, invece, la nuova Grandland introduce due importanti “chicche” per raggiungere lo standard della guida semi-autonoma di Livello 2: da una parte il sistema Night Vision con telecamera a infrarossi per il rilevamento di pedoni, animali e ciclisti fino a 100 metri di distanza, dall’altra l’Highway Integration Assist con funzione Stop&Go.
Quest’ultimo sfrutta il lavoro della telecamera frontale e i dati raccolti dal proprio radar, associandoli al cruise control adattivo e al mantenimento attivo della corsia con lo scopo di garantire la sicurezza della vettura quando si trova su strade ad alta velocità… fermandola se necessario e facendola ripartire in caso di traffico intenso.
Le altre tecnologie di sicurezza presenti di serie sono l’avvertitore di possibili incidenti con frenata automatica d’emergenza integrata, l’avvertitore del superamento involontario della corsia, il riconoscimento della segnaletica stradale e il rilevamento della stanchezza del conducente. Come optional, invece, è possibile integrare la telecamera esterna con angolo di visuale a 360°, l’allerta per gli angoli ciechi in manovra e l’assistente durante le procedure di parcheggio.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Nuova Opel Grandland propone a tutti gli effetti la stessa gamma della precedente generazione, comprensiva di unità a benzina e diesel ma anche delle versioni a tecnologia ibrida plug-in – sia a trazione anteriore (1.6 Hybrid da 224 cavalli) che con quella integrale su tutte e quattro le ruote (1.6 Hybrid4 da 300 cavalli).
La sua disponibilità sul mercato italiano? Tra qualche settimana la Casa del Fulmine aprirà ufficialmente gli ordini e, di conseguenza, annuncerà anche il listino completo con tutti i prezzi. L’arrivo sul mercato, invece, è previsto solamente in autunno.