A oltre tre anni dal debutto, nel 2010, l’Opel Meriva si rinnova il look per il giro di boa della sua carriera. La presentazione ufficiale al Salone di Bruxelles, dal 16 al 26 gennaio. Si tratta di qualche aggiornamento e piccole novità stilistiche (soprattutto nel frontale). Spiccano l’arrivo del 1.6 CDTI diesel da 136 CV, che manda in pensione il 1.7 CDTI, e l’adozione del sistema di infotainment IntelliLink (con navigatore, comandi vocali, connettività Bluetooth e Usb). La monovolume del segmento B della Casa tedesca, rivale di Ford B-Max e Citroen C3 Picasso, si distingue per l’apertura delle porte “ad armadio”. Le sospensioni filtrano bene le buche e assicurano un ottimo comfort per i passeggeri. Notevole la visibilità, pure agli incroci. Tra la gamma di motorizzazioni, si può scegliere anche la versione bifuel con alimentazione a benzina e Gpl. È disponibile nell’allestimento Elective, b-color e Cosmo.
Prestazioni e consumi
I 120 CV del quattro cilindri 1.4 Turbo permettono di raggiungere una velocità di punta di 188 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,5 secondi e una coppia massima di 175 Nm a 1.750 giri/minuto. Ogni 100 chilometri, l’Opel Meriva bifuel consuma 8,5 litri di carburante nel ciclo misto, 10,5 litri in città e 7,3 litri in autostrada. Le emissioni di CO2 invece si attestano sui 143 g/km. Il cambio è manuale a cinque rapporti.
Dotazioni
Di serie, sui tre allestimenti dell’Opel Meriva 1.4 Turbo Gpl Tech, l’ESP, il controllo della trazione, il climatizzatore con ricircolo dell’aria e filtro antipolline, la radio con comandi al volante, il FlexSpace (sistema di configurazione modulabile dei sedili da 2 a 5 posti), il FlexFloor (piano di carico multilivello), il FlexRail (sistema modulare con binari di scorrimento per portaoggetti, portabicchieri e bracciolo anteriore), il freno di stazionamento elettronico e il servosterzo elettroidraulico ad assistenza variabile in funzione della velocità.