Opel ha svelato ufficialmente il nuovo restyling dell’Opel Rocks, la piccola vettura 100% elettrica adatta alla città. Questo aggiornamento rappresenta un passo importante per la gamma di mobilità urbana del brand tedesco, che conferma il suo impegno nel settore dei veicoli elettrici compatti.
La nuova Opel Rocks 2025 si presenta con un design rinnovato che si allinea perfettamente al linguaggio stilistico più recente del marchio di Stellantis. Le modifiche estetiche, pur non essendo rivoluzionarie, donano al quadriciclo elettrico un aspetto più moderno e coerente con il resto della gamma Opel.
Il frontale sfoggia ora il caratteristico Opel Vizor in nero lucido, elemento distintivo che unifica visivamente i modelli della casa tedesca. A completare la trasformazione, il logo Blitz (il fulmine simbolo del costruttore) è stato ridisegnato in bianco, creando un gradevole contrasto cromatico sia sulla parte anteriore che su quella posteriore del veicolo.
La carrozzeria presenta una nuova colorazione Grigio Chiaro nella parte inferiore, che si abbina elegantemente con il tetto e i cerchi neri. Questa nuova livrea riflette appieno la filosofia Detox di Opel: un approccio audace ma pulito, che valorizza le linee essenziali del veicolo eliminando elementi superflui come le grafiche nere presenti sul modello precedente.
Anche gli interni hanno ricevuto piccole ma importanti attenzioni. Il volante è stato ridisegnato, incorporando anch’esso il logo Opel Blitz in bianco su sfondo nero, mentre la precedente combinazione di colori con dettagli verde lime ha lasciato il posto a una più sobria alternanza di bianco e grigio.
Nonostante la sua natura minimalista, la nuova Rocks non rinuncia alla connettività. L’abitacolo conserva il supporto per smartphone con porta USB sulla console centrale, che consente l’accesso all’app myOpel.
La connessione Bluetooth tramite il dispositivo MyRocks Switch montato sul volante permette di gestire il sistema MyRocks Play, attraverso il quale gli occupanti possono ascoltare musica, utilizzare il sistema di navigazione preferito ed effettuare chiamate senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Un elemento distintivo, insolito per un veicolo di questa categoria, è il tetto panoramico di serie. Realizzato in vetro temperato di sicurezza, contribuisce a creare un’atmosfera luminosa e piacevole all’interno dell’abitacolo, aumentando la sensazione di spazio in un veicolo dalle dimensioni estremamente compatte.
Dal punto di vista tecnico, Opel ha scelto di mantenere invariato il powertrain della Opel Rocks 2025. Il quadriciclo elettrico è equipaggiato con un motore da 6 kW (8 CV) alimentato da una batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh, che garantisce un’autonomia fino a 75 km con una singola carica.
La velocità massima è limitata a 45 km/h, in linea con le normative europee per i quadricicli leggeri, rendendo la Rocks perfetta per gli spostamenti urbani. La ricarica completa avviene in circa 3,5 ore tramite una comune presa domestica, grazie al cavo di ricarica integrato dietro la porta del passeggero, facilmente estraibile quando necessario.
Con dimensioni ultracompatte – 2,41 metri di lunghezza, 1,39 metri di larghezza e 1,52 metri di altezza – e un peso di appena 471 kg, la Rocks restyling si muove agilmente nel traffico cittadino. Il raggio di sterzata di soli 7,20 metri consente di manovrare facilmente anche negli spazi più ristretti, rendendo la piccola Opel ideale per chi cerca una soluzione pratica per la mobilità urbana.
Un’importante novità per la gamma 2025 del piccolo EV è l’introduzione di due nuovi allestimenti: Edition e GS. Sebbene i dettagli specifici non siano ancora stati comunicati ufficialmente, è possibile ipotizzare che la versione Edition punterà su un carattere più elegante e raffinato mentre la GS – denominazione che Opel riserva tradizionalmente alle versioni più sportive dei suoi modelli – potrebbe offrire un look più dinamico e caratterizzato.
Questa strategia di diversificazione della gamma risulta particolarmente interessante per un veicolo così particolare. La Rocks, infatti, si rivolge a un pubblico estremamente eterogeneo: dai giovanissimi al primo veicolo (ricordiamo che in alcuni paesi europei può essere guidata già a 14 anni con patente AM), ai pendolari urbani, fino a chi cerca una seconda auto esclusivamente per gli spostamenti cittadini.
Il costruttore tedesco ha anticipato che fornirà presto ulteriori informazioni sui contenuti specifici dei vari allestimenti, nonché sui prezzi e sulle condizioni di leasing, strumento finanziario particolarmente apprezzato per l’acquisto di veicoli elettrici.
La nuova Opel Rocks 2025 sarà presto lanciata in Europa, ma per quanto riguarda il mercato italiano la situazione è ancora incerta. Il modello precedente, infatti, non è mai stato ufficialmente importato nel nostro paese, a differenza delle sue “sorelle” Citroën Ami e Fiat Topolino, entrambe disponibili presso le reti di vendita italiane.
Questo restyling potrebbe rappresentare l’occasione per estendere la commercializzazione della Rocks anche al mercato italiano, offrendo così un’alternativa dal carattere più “germanico” agli appassionati di quadricicli elettrici.
Va detto che il mercato di questi veicoli in Italia sta vivendo un momento di particolare vivacità grazie anche agli incentivi per la mobilità elettrica e alla crescente attenzione verso soluzioni di trasporto urbano sostenibili.
In attesa di comunicazioni ufficiali su disponibilità e prezzi, resta da vedere se la nuova Opel Rocks riuscirà a ritagliarsi uno spazio in un segmento di mercato dove le “sorelle” Citroën e Fiat hanno già conquistato visibilità e apprezzamento.