Peugeot 1007 1.4 HDi – Test Drive
Peugeot 1007 1.4 HDi – Test Drive. Quando è arrivata nella redazione di Infomotori.com ha destato grosso interesse, essendo uno dei modelli più interessanti del suo dinamico segmento e di tutto il mercato, tanto da aver insidiato fino all’ultimo voto il titolo di “Auto Europa 2006” alla Fiat Grande Punto!
Se piace così tanto ad oltre 200 giornalisti deve esserci più di un perché ed ecco quindi spiegato la corsa alle chiavi della 1007 da parte dei nostri tester.
Il nostro giudizio, dopo aver percorso parecchi chilometri al volante della Peugeot 1007, è decisamente positivo visto che, in tutte le situazioni, la vettura francese si è fatta apprezzare per versatilità, bassi consumi e comodità di guida, tanto che alla fine ci dispiaceva pure doverla restituire!
Il concetto su cui si basa il progetto 1007 risulta piuttosto chiaro: creare una vettura da città “diversa”, cioè comoda e versatile con un pizzico di originalità. Proprio quest’ultima componente, unita ad un listino non proprio leggero, sta tarpando le ali ad una vettura la cui qualità percepita non si discute al pari delle dotazioni tecniche.
Apriti Sésame!
Il fiore all’occhiello della 1007 sono le porte laterali scorrevoli elettroniche: è la prima volta che una vettura del genere le monta. Di serie. “La Toyota? Ha visto il nostro modello ed ha copiato la nostra idea” taglia corto Frédéric Saint-Geours, direttore generale di Peugeot.
Il brevetto Sésame è funzionale, esteticamente intrigante (la griffe è Pininfarina) e può venire azionato non solo elettricamente. Uno specifico sistema di sicurezza (peraltro deprogrammabile) fa scattare il blocco a velocità superiori ai 5 chilometri all’ora.
L’accesso è agevole grazie ad un varco generoso nella carrozzeria: 92 centimetri. Si sale e si scende senza problema davanti come dietro.
Le porte scorrono su tre rotaie fisse che si raccordano con il volume arrotondato del parafango posteriore e non superano la lunghezza complessiva de veicolo.
Sono inoltre dotate di un sistema “anti-trap”, invertono cioè il movimento quando incontrano un ostacolo. In caso d’urto e quando lo sportellino del carburante è aperto, il comando elettronico di apertura viene disattivato.
E Saint-Geours assicura che il sistema è gradito anche ai vigili del fuoco: “Abbiamo fatto delle prove – spiega – ed i pompieri ci hanno detto che in caso di impatto è più facile intervenire”.
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