Peugeot 307 HDi Hybride – Test Drive

Le fasi di marcia in modalità elettrica corrispondono principalmente alle situazioni in cui il motore termico è poco efficace, ossia fondamentalmente a carico ridotto.
La scelta di tale sistema è da ricercarsi nella facilità di reperimento di componenti di qualità elevata: in particolare motore e cambio. L’obbiettivo di creare una vettura dal reale e sensibile vantaggio in termini di costi d’esercizio, ha spinto il Gruppo PSA ad associare tale modalità propulsiva ad un motore diesel HDi, permettendo così di ottenere un consumo di 3,4 litri per 100 km nel ciclo misto, ossia 90 g di CO2 per km dal serbatoio alla ruota, il che costituisce un progresso maggiore. Il guadagno, rispetto ad un veicolo simile dotato di una catena di trazione ibrida a benzina, è di circa il 25%, pari a 1 litro per 100 km nel ciclo misto, il che si traduce in un’autonomia nettamente maggiore.
La potenza del motore elettrico è di 16 kW in continuo con una coppia di 80 Nm, con una potenza di picco a 23 kW e 130 Nm per rispondere alle sollecitazioni istantanee del guidatore. La potenza è stata determinata per assicurare il ricorso alla modalità elettrica pura a velocità inferiori o pari a 50 km/h, che rappresentano tipicamente le condizioni di utilizzo urbano del veicolo. Il sistema di controllo della catena di trazione ibrida opta per questa configurazione ogni volta che le condizioni, in particolare lo stato di carica delle batterie, lo consentono.
Il cambio robotizzato a 6 marce, sfrutta il comando idraulico per ottimizzare la gestione dei passaggi di marcia, offrendo nel contempo il controllo permanente della catena di trazione, attraverso la selezione istantanea del miglior regime di funzionamento.
Viaggiare ad “emissioni zero” Con la semplice pressione di un tasto, Peugeot 307 HDi ibrida, entra in modalità ZEV – Zero Emission Vehicle -. In questo caso viene ottimizzata la gamma di utilizzo del veicolo in modalità soltanto elettrica, eliminando tutte le emissioni inquinanti ed acustiche all’esterno del veicolo. Il tale modalità, il motore termico interverrà solo nelle fasi di maggiore accelerazione.
Provato in occasione dell’ottavo Challenge Bibendum Dopo averla esposta staticamente al Salone di Ginevra, Peugeot ha portato la sua 307 Hdi Hybride all’ottavo Challenge Bibendum Michelin dove ha decisamente giocato in casa visto che il collegato rally terminava a piedi della torre Eifell. In compagnia del collega specializzato Tony Colomba (direttore responsabile del mensile Protecta, specializzato proprio in temi ambientali), non abbiamo certo perso la preziosa opportunità di provarla e dopo le immancabili foto accanto alla vettura saliamo in vettura ed accendiamo il motore che già conosciamo, ma che riserva la sorpresa dell’accoppiamento di un motore elettrico.
Elettrico + gasolio sono infatti ben più interessanti della coppia elettrico + benzina poiché la coppia del Diesel è decisamente più interessante e consente di avere la potenza necessaria ad un numero di giri nettamente inferiore.

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