Peugeot 308 GT Plug-in Hybrid prova su strada e impressioni di guida

Non avete ancora provato la Peugeot 308 GT con la spina? Vi siete persi qualcosa, ma siete ancora in tempo a testare di persona la berlina della Casa del Leone e rendervi conto di che cosa è riuscita a ideare e costruire la Peugeot, uno dei 9 marchi di pregio del gruppo Stellantis.
Bella, filante, elegante e d’un impatto visivo eccezionale, con questo colore Olivine che fa girar la testa a più di un passante, la Peugeot 308 GT Plug-in Hybrid si distingue anche per la sua comodità, per un handling invidiabile e per un motore davvero appropriato. L’auto del nostro test era equipaggiata da un propulsore termico Pure Tech a benzina da 1.5 litri e da un motore elettrico che, grazie alla batteria da 12,4 kWh, permette anche di viaggiare in puro elettrico fino a 54 km (questo chilometraggio è il massimo che siamo riusciti a caricare), per una cavalleria complessiva di ben 225 CV.

Alla guida della Peugeot 308 GT Plug-in Hybrid

Una power unit che fornisce tutto quello che ti serve per viaggiare, dalla tranquillità dell’elettrico puro – utilizzabile soprattutto nei centri urbani – alla fluidità di marcia sulle rotabili extraurbane in modalità hybrid, con consumi paragonabili a un motore diesel, alla velocità pura in autostrada con tanto di effetto boost fornito dal motore elettrico in caso di necessità, quando hai stretta necessità di evitare un mezzo pesante che si immette inaspettatamente nella tua corsia, in rotta di collisione. E con un’affidabilità da vero campione.
Abbiamo potuto testare tutto ciò nei quasi duemila km di percorrenza lungo strade, autostrade, sterrati e vicoli della nostra Penisola, tra Lombardia, Toscana e Friuli Venezia Giulia, tra città importanti come Milano e Trieste, colline e borghi medioevali, e Cividale del Friuli, notevole perla longobarda.

Lunghi percorsi nei quali la 308 GT Olivine con tettuccio scorrevole ha soddisfatto in pieno tutte le nostre esigenze, come quelle della splendida Ylenia che l’ha voluta provare e posare accanto a essa per delle significative foto ricordo. Anche per Ylenia inserire il plug per la ricarica elettrica dalla colonnina è stata un’operazione facile e utile per avere sempre a disposizione energia pulita da usare in città, per non inquinare. E mentre il flusso veniva trasferito ha approfittato per ammirare le bellezze del centro collinare friulano e fare shopping nelle strette vie del borgo.
Hatchback 5 porte – come la versione in prova – oppure Station Wagon, la nuova Peugeot 308 continua alla grande la proficua tradizione della serie 3 del Leone, da sempre innovatrice a favore degli automobilisti, e non solo francesi. Tutto ciò con un seducente aspetto estetico oltremodo funzionale alla riduzione di consumi ed emissioni, grazie anche al contributo di tecnologie in grado di dimostrare l’ennesimo balzo in avanti della maison d’oltralpe in un segmento estremamente importante per il consumatore europeo.

L’efficienza della nuova 308 ingloba differenti aree dell’auto, dal design alle motorizzazioni. Soprattutto nello stile, che si esprime visivamente attraverso lo sviluppo di una silhouette che presenta una nuova morfologia rispetto alla precedente generazione, grazie al cofano lungo e basso che stende la linea dell’auto e dimostra grande dinamismo. Il design affusolato seduce subito chi la guarda, esprimendo l’identità del Marchio esposto attraverso il logo al centro della calandra. Al suo interno sono racchiusi anche i sensori del radar che fornisce preziose informazioni ai differenti e preziosi sistemi ADAS della vettura.

Aerodinamica e soluzioni tecniche

Con un Cx di 0,28 la berlina francese sfrutta tutte le parti visibili e meno visibili della carrozzeria per migliorare l’aerodinamica, come le piccole carenature che aiutano lo scorrimento dei flussi nel sottoscocca. La fluidità abbraccia le fiancate levigate e si somma alle funzionalità della zona posteriore, dove numerosi dettagli sono stati definiti nella galleria del vento, come la linea di fuga nella parte superiore del padiglione, che confluisce nel lungo spoiler. Anche le ruote e gli specchietti retrovisori presentano un design che migliora l’aerodinamica, contribuendo significativamente all’aumento dell’efficienza e delle prestazioni.

Infine è importante notificare le numerose soluzioni implementate per rendere ancora più consistente l’efficienza energetica e innalzare il rendimento. Tra esse le luci a LED di serie su tutte le versioni della nuova 308, che consumano nettamente meno energia rispetto alle lampade alogene e offrono nel contempo un fascio di luce più potente e quindi una sicurezza di guida superiore. Sugli allestimenti GT – come la versione da noi provata – è poi di serie la tecnologia Peugeot Matrix LED, per illuminare ancor meglio solo dove veramente serve. A disposizione anche l’accensione e spegnimento automatico degli abbaglianti, anche se leggermente in ritardo rispetto alla necessità visiva. Alla stessa maniera, anche l’illuminazione interna beneficia della tecnologia LED, per una massima riduzione degli assorbimenti di energia. Insomma, nella Peugeot 308 nulla è lasciato al caso.

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