Bimota, famosa industria motociclistica sportiva italiana il cui nome è un acronimo delle prime due lettere dei soci fondatori (Bianchi, Morri e Tamburini), si è cimentata per la prima volta nel campo delle quattro ruote. Per fare ciò ha scelto un partner d’eccellenza: Peugeot. Da questa partnership è nata la Peugeot RCZ R Bimota, una sportiva da oltre 300 Cv impreziosita da tanti particolari che ricordano il marchio Bimota. Meccanicamente gli interventi sono stati effettuati sul motore portando il 1.6 litri turbo dai 270 Cv di partenza ai 304 grazie alla rimappatura della centralina.
Inoltre si segnala l’adozione di una valvola pop-off e di uno scarico da gara. L’assetto è stato ribassato di 10 mm e sono state apportate migliorie all’impianto frenante ed alle sospensioni. Ma la Peugeot RCZ R Bimota si riconosce soprattutto per l’estetica: dai cerchi in lega nero opaco alla carrozzeria appositamente verniciata e serigrafata con adesivi Bimota; sono state inoltre installate due telecamere Go-Pro davanti e dietro per rendere l’auto davvero unica e simile ad una moto da gara.
Nell’abitacolo tutto è all’insegna dell’unione auto sportiva-moto: i sedili posteriori sono stati sostituiti da due bauletti porta casco e tuta; ovunque ci sono scritte e loghi Bimota, mentre la plancia è stata rivestita in rivestimenti interni esclusivi con cucuture rosse; dello stesso colore anche il contorno del quadro strumenti. Si segnala, sempre a sottolineare la sportività dell’auto, il manometro del turbo al posto dell’orologio solitamente di serie. Per quanto riguarda l’infotainment la Peugeot RCZ R Bimota è stata dotata di navigatore satellitare TomTom Bridge, con ampio schermo da 7 pollici, che oltre alle funzioni solite può permettere agli utenti di utilizzare i social networks.