Lo confessiamo! Ci piace fare cose diverse dal solito e per provare la Car of the Year 2017 volevamo organizzare un test drive inusuale sia per testarla bene sia per scattare qualche bella foto e avere un ricordo indelebile di questa esperienza. Dove andare quindi con la nostra bicolore Peugeot 3008 turbodiesel da 150 CV in allestimento GT Line per non essere banali? La prima scelta era di impostazione italica: partiamo da Vicenza, sede della nostra redazione, e andiamo fino in Calabria per poi passare lo Stretto di Messina e scoprire le bellezze della Sicilia e della Magna Grecia…
Bello davvero, ma qui stiamo parlando di una vettura che una Giuria internazionale di giornalisti ha votato Auto dell’Anno e che si è permessa il lusso di lasciarsi alle spalle persino la Alfa Romeo Giulia e la Mercedes Classe E. Un risvolto internazionale ci pareva quindi doveroso e poi perchè non approfittare per fare 3008 km con la 3008 (che in realtà alla fine sono diventati molti di più), perchè la 3008 è come le ciliegie: un chilometro tira l’altro!
Ecco quindi il nostro piano! Si parte da Vicenza il 5 e si rientra il 21 agosto con una prima cavalcata fino ad Ancona dove ci si imbarca e si arriva al porto di Patrasso, da dove sfruttando le nuove infrastrutture greche (ancora da terminare da tanto fresche erano) in poche ore siamo arrivati ad Atene con visita rigorosa al Partenone. Vista Atene potevamo non vedere Sparta oltre ad un serie impressionante di siti archeologici di epoca micenea? Certo che no ed eccoci quindi cavalcare in lungo e in largo per la splendida Grecia che ci ha sorpreso per la qualità delle strade che la Peugeot 3008 si è sciroppata in grande tranquillità con un piacere di guida ed una abitabilità a prova di van a stelle e strisce.
La 3008 non sembra grande, ma dentro 4 persone viaggiano magnificamente godendosi le sellerie in pelle, il tetto panoramico, l’ottimo impianto di climatizzazione e soprattutto il capiente vano refrigerante posto sul tunnel centrale dove potete mettere parecchie bottiglie di acqua e dolcissima frutta. La nostra compagna di avventura aveva una sana tinta bianca che riduce i raggi solari con il tetto annerito con generose ruote in lega.
La Peugeot 3008 era equipaggiata col motore 2 litri turbodiesel intermedio da 150 CV (potete optare anche fra il 120 ed il 180 CV) che assicura una velocità massima di 207 km/h (ove permesso dalla Legge…) e soprattutto uno scatto da 0 a 100 in 10 secondi tondi che confermiamo al pari della buona elasticità. Il lato più apprezzato, oltre al comfort ed alla sicurezza che sa offrire questa vettura, sono i consumi che ci hanno decisamente sorpreso, specialmente perchè abbiamo fatto il percorso insieme ad altri amici che viaggiavano su una fiammante Land Rover Discovery Sport turbodiesel che si era a trazione integrale ed automatica a differenza della nostra che era manuale a sei rapporti ma i litri dell’inglese erano sempre almeno più di un quarto dei nostri… Fare i 20 con un litro con guida panoramica e rilassante non è stato impossibile, mantenendoci poi sui saliscendi dell’Isola di Cefalonia attorno ai 17/18 chilomettri litri e pur viaggiando allegri in autostrada non siamo mai scesi sotto i 13/14 a conferma dell’eccellenza del propulsore.
Come detto visto il poco che è rimasto di Sparta, ci siamo diretti verso il nostro secondo sbarco previsto per l’isola di Cefalonia, luogo meraviglioso con l’unica tristezza del ricordo dell’eccidio nazista dei nostri soldati uccisi inermi a migliaia dopo essersi arresi ai tedeschi al termine di una breve battaglia subito dopo l’armistizio. Tristezza mitigata subito dalla bellezza delle coste, dai nervosi rilievi montuosi e dalla discesce brusche per raggiungere le spiagge segnalando che le Isole greche andrebbero visitate via mare ma con una 3008 si può fare un’eccezione!
Un viaggio nella modernità della tecnologia Peugeot e della classicità dei luoghi che è culminata nella visita nell’Isola di Itaca, celebre per le gesta di Ulisse raccontate magistralmente da Omero, pur dovendo segnalare che l’ambiente reale di Odissea ed Eliade pare non sia stato l’Egeo ma il nordico Baltico, ma poco importa e le bellezze greche restano intatte! Panorami davvero splendidi, strade adatte ad un test drive sopraffino con manti stradali sempre perfetti con poche buche e per tal motivo per provare a fondo sospensioni ed amortizzatori della 3008 ci siamo divertiti con le strade bianche dove la 3008 si è comportata davvero bene pur non essendo un 4×4. Sul versante tecnico possiamo dirvi che la Peugeot 3008 ha meritato il titolo di Auto dell’Anno essendo davvero sicura, facile da guidare e confortevole sia guidandola da “turista ” sia da “isolano greco”…
Dello spazio interno al pari della buona luminosita e visibilità si è già detto, ricordando qui che la 3008 è lunga 4,47 metri e larga 1,81 con una altezza di 1,62. L’abitacolo può ospitare due grandi borse da oltre 25 kg più una terza media e tante borsette. Se poi siete astuti potete sfruttare il vano dove è ospitata la ruota (non ruotino…) di scorta dove noi al rientro abbiamo messo il contenuto di una borsa Ikea (tutto cibo!)
Il sistema frenante è ben adeguato alla vettura, lo sterzo è perfetto al pari del raggio di sterzata che ti permette parcheggi impossibili per merito della stessa retrocamera che ti fa vedere cosa c’è dietro sia a livello della strada sia aerea offrendo quindi funzionalità degne di un’ammiraglia. Un neo? Presto detto! Quando partite si bloccano subito le portiere per sicurezza. Per sbloccarle c’è un tasto che però è piccolino ed è messo giusto accanto a quello che riscalda il sedile aneriore lato passeggero… avete già capito!! I comandi non sono pochi ma dopo un migliaio di chilometri avete tutto sotto il completo controllo. Altro suggerimento è di optare per l’ottimo cambio automatico che vi permette anche di utilizzare ancora meglio la valida guida assistita PSA che sulla 3008 è davvero a livelli elevati.
Tornare dopo due intense settimane di viaggio nel cuore della cultura mondiale non è stato facile e quindi dopo aver svuotato la 3008 e datole una meritata ripulita dalla tanta polvere e sabbia presa abbiamo pensato di portarla in un’altra città simbolo per la storia romana: Pola, famoso porto dell’Istria romana che formava un magico triangolo insieme ad Aquileia e Ravenna!
E venerdì quindi abbiamo ricaricato la nostra 3008 per infrangere brutalmente i 3008 km per farne altri 800 che ci hanno fatto ammirare l’Arena di Pula, che con quella di Verona ed il Colosseo di Roma è fra le meglio conservate al mondo e le stesse isole di Brioni, oggi patrimonio Unesco ed un tempo residenza di rappresentanza del Presidente Tito dove nacquero le alleanze dei Paesi non allineati.
Bellezza, storia e panorami mozzafiato che accomunano il nostro amato Vecchio Continente dove viene prodotta la stessa 3008… Anche in Slovenia e Croazia, la Peuget 3008 si è comportanta da signora, tanto da divenire una perfetta stradista e per fortuna che ogni tanto (ogni due/tre ore a seconda di come e dove guidate si accende una spia per ricordarsi di fare una sosta indicantoti col navigatore i punti di ristoro più vicini per fare una sosta.
Davvero una compagna di viaggio ideale che sicuramente sarebbe molto piaciuta anche ad Ulisse e soprattutto a Penelope visto che una vettura molto apprezzata dalle donne !