Sono passati solo tre mesi dal nostro ultimo focus sulla gamma Taycan 2022, ma a quanto pare in casa Porsche ingegneri e tecnici sono in pieno fermento per allargare al più presto la proposta commerciale di questa berlina che strizza l’occhio sia al mondo delle station-wagon… che a quello dei crossover. L’occasione per mostrare al mondo le ultime novità in merito è stata il Salone dell’Auto di Los Angeles, dove la casa di Stoccarda ha presentato due nuove versioni che rispondono al nome di GTS e Sport Turismo.
Iniziamo dalla prima: la nuova Porsche Taycan GTS vuole diventare la scelta intermedia tra la top di gamma Turbo e la 4S, spostando l’attenzione sulla sportività dei suoi dettagli di colore nero. Questi si possono notare a livello dei paraurti e delle minigonne (con finiture SportDesign e loghi GTS), del diffusore posteriore, delle cornici dei finestrini e della base delle calotte degli specchietti retrovisori, a cui si aggiungono i cerchi Taycan Turbo S Aero Design da 20” in nero satinato (come optional gli RS Spyder Design da 21”) e i gruppi ottici LED Matrix PDLS Plus con cornici in tinta scura.
Passando nell’abitacolo, la Taycan GTS mette in bella mostra i rivestimenti Race-Tex con inserti in alluminio spazzolato anodizzato nero per plancia e sedili, quest’ultimi regolabili elettricamente in 18 posizioni con tanto di logo specifico sui poggiatesta. In aggiunta è inoltre possibile richiedere anche il pacchetto GTS Interior che include i rivestimenti in Carmine Red con cuciture in tinta su cruscotto, portiere, braccioli pilota e passeggero, volante e sedili, digital cockpit Sport Chrono e particolari nuovamente in nero a livello della consolle centrale dell’infotainment.
A livello di motore, invece, la scelta della factory di Zuffenhausen è ricaduta su una powertrain a tecnologia torque vectoring in grado di erogare fino a 598 cavalli di potenza in modalità “Overboost”, tramite la quale lo scatto 0-100 viene coperto in soli 3,5 secondi (utilizzando ovviamente il Launch Control per evitare lo slittamento degli pneumatici). Al suo fianco è presente un generoso pacco batterie Performance Plus da 93,4 kWh con architettura a 800V, capace di offrire un’autonomia massima di 504 km (ciclo WLTP) e una ricarica rapida alle colonnine “fast-charge” fino a 270 kW: in questo modo il passaggio dal 5 all’80% di energia residua avviene in poco più di 22 minuti, per un processo ottimizzato da un nuovo software che verrà presto adottato di serie anche su tutti gli altri modelli di Taycan.
Tra le altre novità meccaniche la GTS mette sul piatto poi delle sospensioni pneumatiche adattive con tarature sportive specifiche che fanno parte del sistema PASM (Porsche Active Suspension Management), il quale opzionalmente può integrare anche l’asse posteriore sterzante in sinergia a quello anteriore. Di serie, inoltre, è disponibile il pacchetto Sport Chrono e l’impianto frenante con dischi anteriori da 390 mm rivestiti in carburo-tungsteno, sostituibili a richiesta con i più evoluti Porsche Ceramic Composite Brakes (PCCB).
Al fianco della GTS, come accennato all’inizio, la casa di Stoccarda ha presentato anche il modello Sport Turismo che, come dice il nome, riprende forme e dotazione della crossover “Cross Turismo” rinunciando tuttavia alla sua inclinazione fuoristradistica per virare verso un utilizzo per lo più stradale. Disponibile in versione GTS, questo modello ha infatti la stessa altezza da terra della Taycan “berlina” ed esteticamente differisce a livello dei passaruota e dello spoiler posteriore, ora in tinta con la carrozzeria.
Confermato quindi il bagagliaio con capacità totale variabile da 445 a 1.212 Litri, al quale si aggiunge come ultima novità il tettuccio panoramico “Sunshine Control” che può diventare trasparente oppure opaco (in quattro sfumature distinte: Clear, Matt, Semi e Bold) tramite la sola pressione di un tasto. Un’occhiata ai prezzi? La nuova Taycan GTS attaccherà a listino da 137.231 Euro, mentre la Sport Turismo (per ora solo in allestimento GTS) da 138.207 Euro con disponibilità presso i concessionari italiani dalla prossima primavera.