Nella gamma SUV del marchio Porsche non esiste solamente la Cayenne: la factory di Zuffenhausen, infatti, ha diversificato con il tempo la sua proposta commerciale e oggi è presente anche la bellissima Macan, che già nel 2021 era stata aggiornata sia a livello estetico che in fatto di motorizzazioni disponibili. Noi abbiamo avuto il piacere di provare la versione top di gamma, che aggiunge il suffisso GTS e porta con sè un generoso V6 da 2.9 Litri capace di erogare 440 cavalli: continuate a leggere per scoprire le nostre sensazioni di guida!
Rispetto alla generazione precedente, la Porsche Macan 2022 è cambiata solamente in alcuni dettagli estetici, confermando allo stesso tempo le sue proporzioni da SUV di medie dimensioni: la lunghezza tocca i 4,73 metri, mentre larghezza, altezza e passo arrivano rispettivamente fino a 1,92, 1,62 e 2,8 metri. Le vere novità, invece, si riscontrano innanzitutto a livello della griglia frontale, più larga e sportiva con prese d’aria laterali che ora sono sormontate dai gruppi ottici Full LED chiamati “Porsche Dynamic Light System”.
Lateralmente, invece, le differenze con il modello precedente sono circoscritte alle decorazioni a contrasto con la tinta della carrozzeria (in gamma ora sono presenti i colori esclusivi Giallo Papaya, Blu Genziana e Verde Pitone), gli specchietti retrovisori Sport Design e i cerchi in lega da 19”, che sul modello GTS arrivano fino a 21”.
Entrando poi nell’abitacolo, la Porsche Macan 2022 porta in dote una plancia ancora più raffinata a livello tecnologico, dove i tasti fisici (soprattutto quelli che erano presenti nel tunnel centrale) sono ora sostituiti da comandi sensibili al tocco. Presente all’appello anche il sistema infotainment da 10,9 pollici con Porsche Communication Management, il volante GT Sport derivato dalla 911 e i rivestimenti misto Race-Tex e pelle per i sedili. La versione GTS, inoltre, è arricchita dal rispettivo pacchetto GTS Sport con sedili regolabili elettricamente, cuciture a contrasto ed elementi decorativi in fibra di carbonio.
Un’altra novità sostanziale della gamma 2022 della Porsche Macan è rappresentata dal fatto che ora il listino è composto da tre versioni distinte: si parte dalla “base” con motore 2.0 Litri turbo-benzina da 265 cavalli e 400 Nm di coppia massima per passare alla “S” con il V6 da 2.9 Litri ereditato dalla precedente GTS, comunque capace di erogare la bellezza di 380 cavalli e 520 Nm di coppia.
Al top della gamma, invece, rimane sempre la Macan GTS con il già citato V6, che per l’occasione è stato ulteriormente potenziato raggiungendo la vetta prestazionale dei 440 cavalli e 550 Nm di coppia massima sufficiente a raggiungere la velocità di 272 km/h e a staccare la prova dello 0-100 in soli 4,3 secondi. Tutti e tre i modelli, in ogni caso, sono equipaggiati con la trazione integrale TPM, con il cambio automatico PDK a doppia frizione a sette rapporti e con il pacchetto Sport Chrono.
Dalla Macan S, inoltre, diventa di serie il sistema PASM (Porsche Active Suspension Management) per il controllo elettronico delle sospensioni, mentre nel modello GTS debutta in esclusiva l’assetto sportivo con altezza da terra ridotta di 10mm, l’impianto frenante Porsche Surface Coated Brake e il GTS Package con cerchi da 21” e tecnologia Porsche Torque Vectoring Plus per l’asse posteriore.
Per provare la nuova edizione della Macan, Porsche Italia ci ha fatto partire dal Centro Porsche Milano Nord in direzione Courmayer dove siamo arrivati ai piedi del maestoso Monte Bianco. Come anticipato la nuova generazione Macan non è una vera rivoluzione (che arriverà con la full electric) ma una riuscita evoluzione che ha ottimizzato i pochi punti deboli ed aggiornato il design agli ultimi canoni stilistici della Case di Stoccarda. Nessun sorpresa quindi ma la conferma di esser a bordo di uno dei SUV di maggior successo che piace sempre più all’universo femminile.
Una piccola crescita di cavalli e coppia con consumi migliorati al pari delle emissioni senza ricorrere alla elettrificazione poichè sarebbe snaturare la filosofia di questa vettura che prenderà fra pochi anni la scossa con una soluzione completamente elettrica poiché oggi una plug-in avrebbe ridotto la capacità del bagagliaio oltre ad incrementare pesi e complessità inutilmente.
Su strada è sempre un piacere da guidare sia in autostrada e soprattutto sul misto e sulle strade valdostane ricche di curve e saliscendi la nostra GTS ci ha fatto divertire pur volendo rifare il percorso silenziosamente con la Macan BEV trovano il rombo attuale ormai fuori moda, ma per fortuna di Porsche sono ancora tantissimi gli amanti degli scarichi e questi troveranno sound a loro molto cari!
Che dire di negativo di questa Porsche Macan 2022? Davvero difficile salvo il prezzo che però è pienamente giustificato da qualità, tecnologia e dalla stessa firma tedesca che per prima ha avuto il coraggio di affiancare ad un mito come la 911 una SUV come la Cayenne che ha fatto rabbrividire più di un purista, ma ha salvato Porsche facendola crescere e portandola poi a lanciare una seconda linea più compatta come la Macan.
Evitiamo i giudizi perchè i pochi difetti sono nei da pignoli mentre è inutile dire dell’ottima accelerazione, ripresa e tenuta di strada. Bello anche il monitor centrale di maggior dimensioni ed anche dietro lo spazio è più che sufficiente. Il bagagliaio è enorme per una Porsche ma non al top fra le rivali giusto per fare una critica.
Una bella vettura che va guidata piuttosto che descritta e quindi vi invitiamo a d andare a provarla… sicuramente vi piacerà!