Tra le supercar più aggressive del Salone di Ginevra 2012 c’è sicuramente la Porsche Panamera “Mistrale” opera del vulcanico tuner Gemballa, il cui fondatore è recentemente scomparso. Dal punto di vista meccanico, il V8 sovralimentato della Panamera Turbo è stato oggetto di una cura ricostituente dal duplice esito: il cliente può infatti scegliere se portare la potenza 4.8 litri Porsche a 602 o a ben 690 cavalli.
Gli interni della Mistrale sfoggiano sedili sportivi con cinture racing a cinque punti ed un rivestimento in pelle ed rivestimenti interni esclusivi, esteso anche a buona parte dei pannelli porta e del cruscotto. I cerchi in lega forgiati da 22 pollici calzano pneumatici ultra-ribassati, e sono coadiuvati da uno specifico assetto sportivo talmente aggressivo da far sembrare la Panamera standard una sorta di berlina da famiglia dall’indole turistica. Il pezzo forte dell’elaborazione è comunque il kit estetico, capace di trasformare la Panamera in una sportiva completamente nuova. La Mistrale è bassa e larga, caratterizzata da profonde nervature lungo le fiancate in tinta contrastante.
Davanti troviamo luci diurne a LED dall’andamento verticale inserite in un paraurti completamente ridisegnato. In coda troviamo addirittura nuove luci circolari, aggressive al punto giusto. Nessuna menzione inerente il prezzo di questa minacciosa granturismo, mentre Gemballa ha dichiarato la turatura, limitata a soli trenta esemplari.