Da sempre le Peugeot esprimono una forte personalità e una sportività intrinseca. Fin dalla 205 GTI il fenomeno del tuning ha trovato in questo modello un’ottima base. E’ stata poi la volta delle 106, delle Peugeot 206 e delle 207, ma anche dei modelli Peugeot più grandi. In Italia la normativa pone grandi limiti alla personalizzazione, non è così in Germania e in Francia. Queste elaborazioni estreme suggeriscono poi chiari indicatori di tendenza stilistica, come ad esempio l’importanza della dimensione dei cerchi nell’immaginario del cliente più giovane.
Loïc Henouil, il Direttore del Museo di Sochaux, ha organizzato il 10 e 11 ottobre il primo “Salone del Tuning e dello Style”: presso un’area del Museo è stata allestita una sala multimediale dove gli stilisti della casa hanno spiegato la fase creativa di un nuovo modello, esemplificandola in diretta con la creazione di alcuni schizzi grafici rilanciati sul maxischermo. Venivano poi proposte alcune maquettes in argilla, come quella della 107, per esemplificare la valutazione tridimensionale di una nuovo modello. Nell’occasione il Museo ha esposto alcune concept-car, rispolverandole dalle riserve, come la 806 Runabout, la 607 Pescarolo, una 1007 rivestita di tessuto, la magnifica 907 RC ma anche le maquettes vincitrici delle varie edizioni dei concorsi di design Peugeot, come la 4002 (2003) o la Movie (2005).
La kermesse tuning si sviluppava però maggiormente all’esterno del museo dove fino a tarda notte, tra gli stand che offrivano birra e musica techno, era possibile ammirare le oltre 200 vetture intervenute di proprietà di appassionati del settore. Tra le Peugeot tunizzate particolarmente ammirate una 206 a tema “acqua” con anche una fontana nel baule o una 307 cc con portiere ad ali di gabbiano, ma anche un’originale 205 Suv equipaggiata con il motore sei cilindri della 604. Grande il successo di pubblico intervenuto dalla vicina Germania oltre che naturalmente dalla Francia dell’est: solo il sabato oltre 1.200 persone hanno passato una giornata emozionante e hanno arricchito la loro conoscenza del marchio con la visita al Museo.