Honda HR-V, dopo una seconda serie rimasta in commercio per 8 anni, si presenta in questo 2021 alla sua terza generazione marcando un significativo passo in avanti rispetto al modello uscente. D’altronde, se pensiamo che la prima HR-V è stata presentata nel vecchio millennio, capiamo quanto la filosofia del marchio sia quella di innovazione a grandi passi, un vantaggio concreto per chi acquista l’auto senza il timore che possa svalutarsi rapidamente e la certezza che tecnologia, stile e soluzioni tecniche siano state riviste nel profondo. Questa terza serie di Honda HR-V e:HEV è quindi del tutto nuova, riprogettato dal design alla meccanica senza dimenticare la tecnologia.
Le linee sono moderne, ma non esagerate. Il frontale di nuova HR-V si presenta pulito e massiccio grazie alla griglia frontale in tinta con la carrozzeria, decisamente caratteristica, a cui sono accoppiati gruppi ottici Full LED, forse meno particolari ma dal design chiaramente aggressivo. Nuova anche “l’unghia” del paraurti anteriore a contrasto, che viene ripresa anche dai passaruota accentuati su due diversi livelli. La fiancata regala all’auto un tocco di sportività grazie alla linea di cintura alta, enfatizzata dalla cornice della finestratura su cui sono integrate le maniglie per le portiere. La coda infine scende spiovente, quasi da coupé, mentre la fanaleria attraversa tutto il posteriore come vuole la tendenza più recente.
Le dimensioni della vettura restano quelle di un crossover di segmento B, a partire dalla lunghezza di 4,30 metri e continuando con larghezza (1,79 metri) e l’altezza (1,58 metri). Il passo, invece, rimane invariato a 2,61 metri. Per quanto riguarda il bagagliaio infine, nuova HR-V offre 335 litri di carico che diventano ben 1.305 abbattendo i sedili (da cui si ottiene un piano del tutto piatto) con schema 60/40.
Il salto in avanti è ben percepibile anche agli interni, dove la vettura è stata completamente rivista con una maggior cura per gli assemblaggi e per la tecnologia. C’è più spazio per le gambe per chi siede dietro, sia per la testa che per le spalle. A lasciare piacevolmente sorpresi poi è la plancia, pulita e minimale nelle linee. Gli inserti in pelle sui pannelli porta sono piuttosto sottili e c’è tanta plastica rigida, ma la sensazione è che in Honda si sia preferito premiare la solidità piuttosto che gli accostamenti di materiali diversi: la scelta, per chi bada alla concretezza, è più che condivisibile.
Troviamo poi un display infotainment da 9 pollici (perfettamente integrato con Apple CarPlay e Android Auto) a cui si aggiunge una strumentazione, anch’essa digitale, da 7”. Da segnalare le bocchette dell’aria dal design piuttosto curioso, così come il selettore del cambio automatico eCVT. Nella versione in prova, la top di gamma in allestimento Advance Style, i sedili sono rivestiti in pelle, il volante ha comandi integrati e tutto è stato curato nei dettagli.
Da segnalare quindi la tecnologia, a cominciare dalla possibilità di sfruttare la vettura come hotspot Wi-Fi e continuando con il pacchetto ADAS Honda Sensing, dagli abbaglianti automatici al cruise control. Non manca nemmeno un’applicazione dedicata (My Honda+) con una lunga serie di servizi dedicati ai possessori dell’auto.
La sigla, presente anche in un badge sulla coda della vettura, sta a Hybrid Electric Vehicle e riassume in pieno la filosofia con cui Honda ha interpretato la guida a basse emissioni. A Tokyo quindi hanno preso quanto di buono era già stato fatto con Honda Jazz e CR-V e l’hanno trasferito su questo nuovo crossover.
La nuova Honda HR-V sfrutta il lavoro di tre propulsori per scaricare la potenza sull’asse anteriore, dove troviamo due elettrici e un benzina. Si tratta, nello specifico, di un DOHC V-TEC da 1,5 litri che combinato all’elettrico garantisce una potenza massima di 131 cavalli e 253 Nm di coppia massima. Fatta esclusione per i lunghi tratti autostradali in cui è l’endotermico a garantire il massimo della spinta, i motori elettrici lavorano costantemente per garantire una guida fluida e consumi ridotti. Il punto cardine del sistema è che, per gli occupanti della vettura, risulta estremamente difficile percepire il cambio di alimentazione.
I consumi? secondo il nuovo ciclo di omologazione WLTP, l’auto è in grado di percorrere 100 chilometri con appena 5,4 litri di carburante.
L’ambiente di guida è pulito e arioso, il sedile ben regolabile. Come da tradizione Honda, sulla HR-V tutto è al proprio posto e semplice da gestire. A colpire piacevolmente da subito è l’assetto ben tarato in grado di restituire tanta fiducia al guidatore e, in generale, un ottimo comfort di marcia. Discorso analogo per lo sterzo, mai troppo leggero e sempre preciso. Ad altissime velocità sulle autostrade tedesche si avvertono diversi fruscii dalla zona dei retrovisori ma – appunto – sono fruscii per i quali in Italia c’è il ritiro della patente. A tal proposito, va detto che Honda HR-V non è una vettura sportiva. il cambio automatico eCVT montato sull’auto rispecchia in pieno la filosofia nipponica: HR-V va guidata cercando la progressione del motore, senza scatti. In poche parole, la guida fluida. L’acceleratore va usato come un pedale – quindi gradualmente – e mai pestando a fondo come fosse un interruttore. Ad ogni modo l’auto, dicono in Honda, HR-V scatta da zero a 100 Km/h in 10,6 secondi. Buona poi la frenata, sempre incisiva e ben modulabile.
Per il resto, l’auto garantisce sempre un buon comfort di bordo, le asperità vengono filtrate più che bene dalle sospensioni e i tanti chilometri del test passano in fretta. In modalità Eco (ci sono poi una standard e una sportiva) la vettura diventa ancora più morbida nella guida, contenendo i costi del carburante. Stesso discorso, specialmente nelle strade in discesa, per la posizione del cambio “B”, che provoca un aumento deciso del freno motore ed il conseguente recupero dell’energia. Honda HR-V si dimostra quindi una vettura a tutto tondo, sufficientemente spaziosa per una famiglia di quattro persone e decisamente confortevole nei lunghi viaggi. In città non le manca nulla, anzi: è lì che l’ibrido lavora meglio, garantendo consumi ridotti e una grande silenziosità di marcia.
Come detto, l’unica versione disponibile per il mercato europeo è rappresentata dall’ibrido, con prezzi a partire da 30.900€ per la già completissima versione Elegance. Ci sono poi Advance (33.400 euro) e Advance Style, top di gamma offerta a 35.900 €. Nel mercato domestico -dove è in vendita da aprile – esiste anche una versione esclusivamente a benzina, così come dovrebbe arrivare un 4×4 che non vedremo da noi. Ad ogni modo per conoscere nel dettaglio prezzi, allestimenti e versioni della nuova Honda HR-V, vi rimandiamo al nostro listino Eurotax costantemente aggiornato.
Honda HR-V e:HEV è un deciso passo in avanti verso il futuro. Un ibrido concreto che, alla battaglia con l’autonomia delle elettriche, preferisce la praticità del benzina e il comfort dei motori elettrici di supporto. Si guida bene, anzi benissimo, offre un grande senso di solidità e il lavoro dei tecnici giapponesi si è concentrato sull’aspetto pratico. Meno sfarzo per i rivestimenti quindi – anche se la plancia è davvero riuscita – più attenzione alla qualità. Con i suoi 131 cavalli non è da scatto al semaforo, ma il portafoglio (anche grazie al cambio automatico) ringrazia.