Mazda si è conquistata ormai una posizione premium tra i brand nipponici e la cura maniacale verso le finiture ed i dettagli le consentono di sfidare persino i marchi blasonati tedeschi. Questo vale per tutta la sua gamma a partire dalla entry level Mazda 2 che chiamarla citycar sembra decisamente riduttivo a meno non ci fermiamo ai soli centimetri di lunghezza (di poco sopra i 4 metri con i suoi 407 cm) che internamente sembrano molti di più’ grazie ad una larghezza di 1,7 metri ed un’altezza di quasi 1,5 metri)
Mazda2 piace fin dal primo sguardo per la sua pulizia stilistica che si unisce ad una non trascurabile personalità tipica di tutte le ultime proposte della marca nipponica che ha saputo offrire un qualcosa in più’ rispetto alle rivali senza costringere a salassi di portafoglio. Bello il frontale che ricorda quello delle sorelle maggiori a partire da Mazda3.
Le sue dimensioni compatte sono ben scolpite anche nella vista laterale con una coda davvero riuscita che ha riscosso notevoli apprezzamenti da parte di coloro che l’hanno incontrata durante la nostra prova su strada.
Dentro il posto guida è davvero centrato al pari delle finiture e dell’equipaggiamento davvero completo che compensa lo stesso listino che nel caso della nostra Mazda2 in allestimento Exclusive 1,.5 Skyactiv-G Mild Hybrid da 90 arriva a 22.550 euro, segnalando che a 17.800 euro potete optare per la variante Evolve da 75 o 90 CV.
Valore importante giustificato non solo da quello che trovate sotto il cofano ma anche dalla qualità dei materiali e dalla dotazione davvero ricca che comprende non solo la tinta metallizzata, ma anche il navigatore e l’-Activesense Technology che include controllo automatico abbaglianti, sistema di monitoraggio angoli ciechi, sistema di frenata automatica senza scordare l’utile monitor a 360 gradi che vi permette di parcheggiare ovunque.
1025 chili di peso a vuoto rendono i 90 cavalli decisamente brillanti, grazie alla soluzione Mild Hybrid che recupera l’energia rilasciandola in fase di accelerazione e ripresa offrendo una guida piu’ fluida, brillante ed economica tanto che sia il 75 che il 90 cavalli dichiarano 5,3 litri nel ciclo misto. Il 1.500 quattro cilindri non è assolutamente strozzato ed anzi i cavalli potrebbero essere molti di piu’ ma Mazda ha preferito tutelare l’ambiente e lo stesso portafoglio segnalando che l’iniezione diretta Mazda li tira fuori tutti rapidamente i puledri disponibili con una apprezzabile coppia di 148 Nm a 4.000 giri con un livello di emissioni CO2 di 94 g/km.
Il Consumo nel ciclo combinato (NEDC) è di appena 4,1 litri che scendono a 3,7 litri nel ciclo extra urbano e noi stessi eravamo convinti che si fosse rotta la lancetta del livello carburante perchè non scendeva mai! Se non strapazzate il 4 cilindri l’autonomia è davvero notevole, segnalando che la nostra Mazda2 non era certo ferma dichiarando di scattare da 0 a 100 sotto i 10 secondi (9,8 per la precisione) con una velocità massima di 183 km/h). La trazione è ovviamente anteriore mentre il cambio era a sei rapporti manuale e qui l’automatico sarebbe stata una splendida ciliegina pur essendo il sei marce davvero preciso e con leveraggi perfetti. Da rimarcare anche la presenza di freni a disco ventilati sia davanti che dietro da 258 mm.
Mazda2 nasce per il traffico urbano dove è perfetta grazie anche ad un ottimo sterzo e dimensioni ideali per i centri storici ed i parcheggi impossibili o quasi. La nostra compagna di viaggio ci ha però stupito in collina mostrando un temperamento decisamente forte con una tenuta elevata, sospensioni corrette sia per il pavè che per l’asfalto datato al pari di quello vellutato con un telaio che ci ha permesso di fare diverse “tagliate” in piena sicurezza, mentre il sistema frenante ci ha sempre egregiamente supportato. Non nasce come una GT ma Mazda2 non è certo pigra.
La sorpresa maggiore è stata l’autostrada dove pensavamo fosse il suo territorio piu’ ostico ed invece è una macina chilometri perfetta: silenziosa, fluida, sobria e confortevole tanto che è un peccato dover uscire dal casello visto che sembrava di aver fatto pochi chilometri invece dei cento appena percorsi.
Giudizio quindi decisamente positivo per Mazda2 che nella variante Mild Hybrid rende il benzina davvero al top con prestazioni adeguate e consumi sempre ragionevoli al pari delle emissioni. Un primo antipasto di elettrificazione che Mazda sta affrontando seriamente tanto da aver già a listino al sua prima full electric MX-30 che sarà oggetto di una nostra prossima prova. Per oggi possiamo lasciare la nostra Mazda 2 con una pagella molto buona che migliora grazie all’offerta Mazda Italia che vi propone la nostra Mazda a 169 euro al mese (nell’allestimento Evolve con anticipo di 4.150 euro) ed al termine del contratto potrete scegliere se tenerla, restituirla o sostituirla!
Vi suggeriamo di provarla, come vanno sempre testate le vetture prima di comprarle!