Con questo modello Seat entra nella categoria dei SUV di grandi dimensioni, cioè quel mercato oggi dominato da coloro i quali un tempo compravano station wagon e che ora, sempre alla ricerca di ampi volumi di carico, optano per una posizione di guida più alta e dominante.
Partiamo dalle misure: 4.73 mt di lunghezza per 1.65 per l’altezza, che permettono di avere spazio a bordo in abbondanza anche in configurazione 5 posti (ricordiamo che abbiamo a disposizione come optional due posti in più). Nella configurazione a 5 posti arriviamo ad avere una capienza di 760 lt nel bagagliaio, che grazie all’ area di carico bassa permette un utilizzo funzionale anche per trasporti di grandi carichi.
La spazio a bordo si percepisce immediatamente, sia in altezza che come seduta, questa autovettura non teme i lunghi viaggi e anzi li fa propri con naturalezza. A bordo si percepisce sia a vista che al tatto un’ottima qualità costruttiva. Merito delle plastiche morbide, dei materiali come Alcantara, della pelle e di un ottimo assemblaggio generale.
La abbiamo provata attorno a Barcellona in contesti differenti: dal fuoristrada alla strada. Ad essere onesti la nuova Seat Tarraco non è un’auto da guidare in modo eccessivamente sportivo. Il SUV spagnolo predilige una guida omogenea e sobria, magari in autostrada a 130 km/h con il cruise control (rigorosamente adattivo) acceso, ma non si tira indietro nel caso in cui si voglia adottare una guida sopra le righe. Il merito è delle sospensioni anteriori indipendenti McPherson, mentre al posteriore si è optato per uno schema multilink.
La dinamica della nuova Seat Tarraco viene inoltre esaltata dalla regolazione adattiva dell’assetto tramite il sistema Drive Profile che permette al conducente di scegliere la modalità di guida più indicata al terreno optando tra Normal, Eco, Sport, Sabbia, Neve e Individual. In città, nel tratto spagnolo dove abbiamo avuto modo di provarla, si muove agilmente per le sue misure anche grazie agli ausili al parcheggio e alla telecamera a 360 gradi.
Seat Tarraco rappresenta l’esordio del nuovo percorso di design di Seat, perché il frontale non segue le classiche forme spigolose delle sorelle minori, con questa griglia importante che dona un tocco minore di aggressività e al tempo stesso permette linee più morbide che si percepiscono anche nella vista laterale.
La firma luminosa a forma di “C” rimane invariata e come allestimento troviamo i fari full LED di serie su tutte le versioni, questa tecnologia viene utilizzata anche per la fanaleria posteriore. Un impatto importante alla linea viene offerto anche dai cerchi nella variante da 20” (optional) che donano alla vettura un pizzico di sportività. Nel posteriore la luce del freno integrata nella carrozzeria conferisce un tocco di eleganza al un insieme stilistico equilibrato e conforme ai nuovi stilemi di Seat.
Seat da qualche anno sta beneficiando in maniera importante della permanenza nel Gruppo VW e le vetture moderne hanno, di serie, molta tecnologia che altri concorrenti fanno pagare salatamente.
Prendiamo per esempio il cruscotto dominato dal sistema Seat Virtual Cockpit: un display da 10,25 pollici che support a il conducente nella guida di tutti i giorni.
La plancia è dominata da sistema Full Link con schermo da 8” dotato della tecnologia Android Auto ed Apple CarPlay.
Novità importante è l’adozione (in Italia siamo i Primi) del sistema Amazon Alexa che consente ai clienti di ottimizzare il tempo passato alla guida, sia che si tratti di gestire la propria agenda, riprodurre brani musicali, navigare fino alle destinazioni desiderate, richiedere notizie personalizzate o trovare la Concessionaria Seat più vicina.
Un punto di forza della nuova Seat Tarraco sono i tanti sistemi di ausilio alla guida che predispongono la vettura alla guida autonoma di Livello 2. Alcuni sistemi, come ad esempio il Front Assist con rilevamento dei ciclisti, Lane Assist e la chiamata di emergenza E-Call, sono di serie, mentre tutti gli altri ad esempio Emergency Assist, Blind Spot Detection ed Exit Assist per facilitare le fasi di sorpasso, riconoscimento della segnaletica stradale (Traffic Sign Recognition), Traffic Jam Assist e Light Assist sono optionals a pagamento. Seat Tarraco vanta inoltre, per la prima volta su un modello Seat, due nuovi sistemi di sicurezza: Pre-Crash Assist e Rollover Assist.
Il sistema Pre-Crash Assist è in grado di reagire in 0,2 secondi se rileva il rischio imminente di incidente, azionando il pretensionamento delle cinture di sicurezza e le luci di emergenza, alzando i finestrini e chiudendo il tetto panoramico e contribuendo così a proteggere i passeggeri. Il Rollover Assist, un sistema che rileva il ribaltamento della vettura, attiva la chiamata di emergenza, spegne il motore, sblocca le porte, accende le luci di emergenza e inverte il sistema di ventilazione.
La gamma offre 4 motori, tutti di ultima generazione due benzina e due diesel, con la promessa che entro il 2020 arriverà anche la versione plug-in ibrida. Partiamo dalle motorizzazioni benzina un quattro cilindri 1.5 TSI in grado di erogare 150 CV in combinazione con un cambio manuale a sei rapporti con trazione anteriore, e un motore 2.0 da 190 CV con cambio DSG a 7 rapporti e trazione integrale 4Drive. Mentre per i diesel, entrambi 2.0 TDI, con una potenza rispettivamente di 150 CV e 190 CV dove saranno forniti entrambi di cambio automatico DSG 7 rapporti e trazione integrale 4Drive.
Il prezzo di partenza è di poco sotto i 30.000,00 per la versione 1.5 TSI Style con cambio manuale 6 rapporti mentre per la medesima versione alimentata a gasolio si parte da 33.000,00 euro e secondo noi pone la Seat Tarraco.
In definitiva, considerate le tante dotazioni, la tanta tecnologia ed il prezzo accattivante, riteniamo che Seat Tarraco sia una “Smart Buy” ovvero un acquisto intelligente ad un prezzo assolutamente in linea con le tante dotazioni.