Mitsubishi ASX è un Suv estremamente discreto, cittadino, adatto a quanti amano i vantaggi di questi mezzi ma non le esagerazioni. Nel recente restyling Mitsubishi ASX ha acquistato un po’ più di grinta, soprattutto nel frontale, ma tutto sommato resta una vettura definita dalle linee pulite ed eleganti necessarie per sfidare le temibili avversarie in arrivo quali Opel Mokka, Peugeot 2008, Chevrolet Trax e Renault Captur per ricordare le ultime in arrivo. I suoi 4,3 metri di lunghezza per 1,7 di larghezza lo fanno rientrare di diritto nella categoria dei Suv compatti, di cui eredita tutti i vantaggi. Da quest’anno inoltre Mitsubishi ha introdotto in Italia la versione 1.8 DiD da 116 cv a due ruote motrici che siamo sicuri troverà ampio seguito. Questa motorizzazione infatti affianca il 1.6 a benzina (disponibile a 2 e 4wd) e il 1.8 diesel da 150 cv e 4 ruote motrici che per l’utilizzatore “medio” è fin troppo prestazionale.
L’allestimento della nostra prova è l’Invite, che per 23.950 euro offre tutto quanto serve per vivere senza rinunce la propria vettura. L’unica dotazione di cui si potrebbe sentire l’assenza è il navigatore integrato, ma in fondo è un optional facilmente rimpiazzabile. Le dimensioni sono da vettura media ma l’abitabilità all’interno, anche grazie all’altezza della vettura, è veramente ottima. Chi guida e chi lo affianca ha a disposizione tanto spazio e tanti vani per posizionare la cose che ci accompagnano nella vita quotidiana, così come non si possono lamentare i passeggeri della fila posteriore dove anche in tre si può viaggiare comodi. In questo caso mancano porta oggetti e soprattutto le bocchette dell’aria, però non stiamo parlando di un monovolume enorme e la mancanza è più teorica che pratica.
Ottimo il bagagliaio, in grado di ospitare comodamente i bagagli per la vacanza della famiglia o di affrontare carichi extra abbattendo tutta o in parte l’ultima fila dei sedili. Molto piacevole infine la plancia comandi, estremamente razionale e immediata nell’utilizzo è anche piacevole sia al tatto che alla vista e correttamente illuminata nelle ore notturne.
Mitsubishi Asx 1.8 DiD 116 CV, prova su strada
Andiamo subito al punto: 116 cavalli non sono affatto pochi.
Soprattutto in considerazione del fatto che la coppia è di ben 300 Nm e il peso della vettura è in media con quello della concorrenza. Al volante della Mitsubishi ASX si apprezza subito sia la posizione di guida sia la visibilità offerta dall’ampia vetratura e dagli ottimi specchi retrovisori; in marcia la totale mancanza di vibrazioni, la silenziosità complessiva del veicolo e la prontezza del motore.
In città muoversi con la Mitsubishi ASX non è un problema, anche grazie a una frizione particolarmente morbida e un cambio preciso e ben rapportato, così come aiuta lo sterzo che rende facili anche le manovre di parcheggio. L’allestimento Invite prevede i sensori di parcheggio posteriori di serie, ma come detto prima la visibilità è talmente buona che se ne può fare tranquillamente a meno. Fuori città la Mitsubishi ASX ha dimostrato doti da viaggiatrice inaspettate (il cruise control è di serie) e viaggiando a velocità di codice si possono macinare chilometri in totale rilassatezza e con consumi quasi da city car! Guidando con un po’ di attenzione non è difficile stare sotto i 6 litri per 100 km nel misto/autostrada e sotto i nove in città (anche se in questo caso dipende molto dal traffico).
Le nuove sospensioni posteriori hanno regalato alla ASX un maggior confort di marcia, mentre ovviamente segnano un po’ il limite nel momento in cui si vuole spingere con più decisione sull’acceleratore. Data la struttura e il baricentro alto della vettura è facile che l’esp intervenga, ma se lo si toglie la vettura non è mai nervosa e, anzi, resta gestibile anche quando si hanno piccole perdite di aderenza. Infine il fuoristrada. La ASX non è una jeep ma si vede che le strade sterrate sono nel dna di Mitsubishi: la trazione solo anteriore e le gomme non tassellate non permettono certo di avventurarsi chissà dove, ma l’altezza da terra, la coppia del motore e la risposta delle sospensioni consentono di muoversi su mulattiere e strade poderali in assoluta tranquillità (e con non poco divertimento!).
In sintesi la Mitsubishi ASX si dimostra una vettura con i vantaggi dei Suv come l’altezza da terra, la sicurezza e lo spazio a bordo ma contemporaneamente smussa gli aspetti meno “eleganti” di questo tipo di vetture come l’ingombro, i consumi e (non ultimo) il costo di gestione.