L’elettrificazione sta rapidamente trasformando ogni segmento di mercato, ma poche volte assistiamo a una metamorfosi tanto audace quanto quella della Renault 5 Turbo 3E. La casa francese ha compiuto un’operazione coraggiosa: reinventare un’icona degli anni ’80, la leggendaria Renault 5 Turbo, mantenendone l’anima sportiva ma proiettandola nel futuro con una motorizzazione completamente elettrica.
La nuova R5 Turbo 3E non è semplicemente una versione elettrificata di un modello storico. È la nascita di un nuovo concetto automobilistico: la “supercar compatta“. Con le sue dimensioni contenute da city car (4,08 metri di lunghezza) ma una larghezza da vera supercar (2,03 metri), unisce due mondi finora considerati inconciliabili.
La definizione stessa evoca un’auto capace di muoversi agilmente nei contesti urbani ma dotata di prestazioni eccezionali, tipiche delle vetture sportive di categoria superiore.
Non si tratta di un semplice esercizio di stile o di una concept car destinata ai saloni. La Turbo 3E sarà prodotta in serie limitata di 1980 esemplari numerati – un omaggio all’anno di lancio della Turbo originale. Un’auto esclusiva, quindi, che punta a diventare un oggetto da collezione già dal momento del suo lancio.
Per capire l’importanza della Renault 5 Turbo 3E bisogna fare un salto indietro nel tempo, agli inizi degli anni ’80. Era il 1980 quando Renault presentò la sua prima Renault 5 Turbo, un’auto straordinaria nata per competere nei rally del Gruppo B.
Non si trattava di una semplice versione sportiva della popolare utilitaria francese, ma di una vera rivoluzione: motore centrale posteriore, trazione posteriore, parafanghi enormemente allargati e prestazioni da vera sportiva.
La Turbo e la successiva Turbo 2 dominarono la scena rallistica dell’epoca e divennero immediatamente icone automobilistiche, oggi ricercatissime dai collezionisti per il loro carattere indomito e il design inconfondibile.
40 anni dopo, la storia si ripete con un affascinante parallelismo. Come negli anni ’80 Renault propose tre diverse interpretazioni dello stesso modello – la Renault 5, la sportiva Renault 5 Alpine e la radicale Renault 5 Turbo, oggi la casa francese ripropone la stessa strategia con tre modelli elettrici: la Renault 5 E-Tech Electric (la moderna city car), l’Alpine A290 (la versione sportiva) e la Renault 5 Turbo 3E, la punta di diamante della gamma che incarna lo spirito più estremo e prestazionale.
La realizzazione della Turbo 3E non è stata frutto del caso, ma di una sinergia strategica all’interno del Gruppo Renault. Alpine, il marchio sportivo della casa francese, ha messo a disposizione la propria competenza nello sviluppo di auto sportive elettriche, acquisita con progetti come la A110 E-ternité e la stessa A290.
Gli ingegneri di Alpine hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della piattaforma dedicata e nell’ottimizzazione delle prestazioni dinamiche.
A questo contributo si è aggiunta l’expertise di Ampere per quanto riguarda l’architettura software e l’elettronica di bordo e quella di Mobilize per le soluzioni avanzate di ricarica bidirezionale. La Turbo 3E è quindi il risultato di un lavoro corale che riflette la trasformazione del Gruppo Renault sotto l’impulso del piano strategico Renaulution, che pone l’innovazione elettrica al centro della visione futura dell’azienda.
La nuova supercar compatta si presenta con proporzioni che catturano immediatamente l’attenzione. Le sue dimensioni sono quanto mai peculiari: 4,08 metri di lunghezza – misura che la colloca nel segmento delle compatte – abbinati a una larghezza di ben 2,03 metri, tipica delle supercar.
L’altezza contenuta di 1,38 metri completa un profilo basso e aggressivo, enfatizzando ulteriormente la sensazione di potenza. È proprio il rapporto minimo lunghezza/larghezza di 2,01 che le attribuisce quella silhouette distintiva che la fa appartenere di diritto alla corte delle supercar, pur mantenendo una compattezza che la rende unica.
Per ritrovare il DNA delle Renault 5 Turbo e Turbo 2 originali, i designer si sono basati su una piattaforma inedita, appositamente creata con un’architettura a trazione posteriore. Rispetto alla R5 E-Tech Electric, il parabrezza è stato volutamente arretrato e il passo ampliato (2,57 metri contro i 2,54 della city car standard) per ottenere proporzioni più spettacolari e dinamiche.
Gli elementi di design che richiamano la Turbo originale sono molteplici e sapientemente reinterpretati. Il frontale conserva i fari squadrati, ora dotati di tecnologia LED, integrati nei costoni del cofano. La sottile fascia con tre sezioni centrali e i fari aggiuntivi, anch’essi squadrati e ora trasformati in luci diurne a LED, completano un family feeling che gli appassionati riconosceranno immediatamente.
Le soluzioni aerodinamiche non sono soltanto elementi estetici, ma funzionali alle prestazioni. La lama aerodinamica che chiude il paraurti anteriore e la presa d’aria ingrandita presente sul cofano contribuiscono a ottimizzare il carico aerodinamico, garantendo un equilibrio perfetto tra anteriore e posteriore. Le prese d’aria sono state studiate in modo meticoloso: quelle laterali del paraurti convogliano i flussi davanti alle ruote, le prese superiori dei parafanghi posteriori li dirigono sotto i fari e dietro al veicolo, mentre quelle laterali inferiori servono per raffreddare l’impianto frenante.
Lateralmente, il profilo segue i montanti del parabrezza e la parte superiore dell’abitacolo fino a fondersi con lo spoiler posteriore, in pieno stile Renault 5 Turbo originale. Il posteriore è caratterizzato da uno spoiler che attraversa la carrozzeria tra i due fari, mentre al di sotto, il paraurti cela il diffusore e, con i suoi bordi sporgenti, contribuisce alla massima efficienza aerodinamica.
Un elemento di particolare rilevanza tecnica ed estetica è la scelta della fibra di carbonio per la carrozzeria. Questo materiale high-tech, tipico delle auto da competizione e delle supercar di lusso, abbina elevata resistenza strutturale a un peso estremamente contenuto, contribuendo in modo determinante al bilancio complessivo della vettura.
La leggerezza è infatti un fattore fondamentale per ottimizzare le prestazioni di un’auto elettrica, e la fibra di carbonio rappresenta attualmente la soluzione ideale per raggiungere questo obiettivo senza compromettere la sicurezza e il design.
Come la versione E-Tech Electric, anche la Turbo 3E è stata sviluppata su una piattaforma completamente dedicata agli EV, ma con un obiettivo radicalmente diverso: massimizzare le prestazioni senza compromessi.
Gli ingegneri di Alpine sono stati incaricati di creare una base tecnica all’altezza delle ambizioni del progetto, optando per una piattaforma dedicata in alluminio su cui fosse possibile realizzare qualsiasi architettura.
Il cuore della rivoluzione tecnica della Turbo 3E risiede nella soluzione adottata per la motorizzazione: anziché utilizzare un motore elettrico centrale, come avviene nella maggior parte dei veicoli elettrici, si è optato per due motori posizionati direttamente nelle ruote posteriori.
Tale configurazione, denominata in-wheel motors, rappresenta un’innovazione di grande rilievo nel panorama automobilistico e permette di ottenere vantaggi determinanti sotto molteplici aspetti.
In primo luogo, i motori posizionati nelle ruote generano un’impressionante coppia totale di 4800 Nm, un valore sensazionale che supera di gran lunga quello delle supercar tradizionali. In secondo luogo, l’erogazione della potenza risulta ancora più immediata rispetto ai motori elettrici classici, riproducendo in modo innovativo l’effetto turbo lag dei propulsori sovralimentati di una volta, ma con tempi di risposta molto più rapidi. A ciò si aggiunge il notevole risparmio di spazio e peso sull’asse posteriore, che ha permesso di ottimizzare la distribuzione delle masse.
Forse l’aspetto più interessante dal punto di vista dinamico è la possibilità di gestire separatamente i due propulsori, ottenendo una maggiore agilità e un controllo della trazione molto più sofisticato.
La soluzione in questione permette di implementare funzionalità come il Drift Assist, che rende la Turbo 3E capace di eseguire spettacolari manovre in derapata controllata, esaltando il suo carattere sportivo ed estremo.
La batteria da 70 kWh è stata posizionata strategicamente sotto il pianale per abbassare il centro di gravità, fattore importante per garantire tenuta di strada e stabilità in tutte le condizioni di guida.
La nuova architettura utilizzata ha permesso inoltre di ottenere due importanti risultati: offrire un ingente volume di carico per i bagagli – caratteristica unica per un veicolo così sportivo – e ottimizzare la distribuzione dei pesi per un comportamento dinamico impeccabile.
Il peso totale della vettura, inclusa la batteria, è di soli 1450 kg, un valore estremamente contenuto per un’auto elettrica di queste prestazioni. Il risultato è un eccezionale rapporto peso/potenza di 2,7 kg/CV, paragonabile a quello di supercar iconiche a motore termico.
Questo equilibrio ottimale tra peso e potenza è stato raggiunto grazie all’uso estensivo di materiali leggeri come l’alluminio per il telaio e il carbonio per la carrozzeria, componenti tipici delle vetture da competizione.
L’architettura elettrica da 800V, lo standard più avanzato attualmente disponibile per i veicoli elettrici ad alte prestazioni, completa il quadro tecnologico della Turbo 3E, permettendo ricariche ultra-rapide e una gestione ottimale del flusso di energia durante l’uso intensivo tipico della guida sportiva.
Se c’è un aspetto in cui la Renault 5 Turbo 3E non lascia spazio a compromessi, è certamente quello delle prestazioni. I numeri parlano chiaro e collocano la vettura nel ristretto club delle auto più performanti disponibili sul mercato, con la peculiarità di farlo in un formato compatto.
Il sistema di propulsione elettrica eroga una potenza complessiva di 540 CV (2 x 200 kW), valore che supera di gran lunga quello delle hot hatch più estreme e si avvicina piuttosto a quello delle supercar di classe superiore.
Ma è soprattutto la coppia a stupire: 4800 Nm disponibili istantaneamente rappresentano un valore straordinario, che permette alla vettura di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 3,5 secondi, prestazione paragonabile a quella di auto sportive ben più costose e di categoria superiore.
La velocità massima è stata autolimitata elettronicamente a 270 km/h, un valore più che adeguato per un utilizzo su pista e che garantisce comunque la massima sicurezza ed efficienza energetica.
Ma le prestazioni di un’auto sportiva non si misurano solo in accelerazione e velocità massima. L’esperienza di guida è arricchita da diverse modalità selezionabili tramite il sistema Multi-Sense, che permettono di adattare il comportamento della vettura alle diverse situazioni: Regular per l’uso quotidiano, Snow per condizioni di scarsa aderenza, Sport per una guida più dinamica e Race per sfruttare appieno il potenziale della vettura in pista.
Proprio alla modalità Race è associata una delle funzioni più spettacolari della Turbo 3E: il Drift Assist. Grazie alla gestione separata dei due motori posizionati nelle ruote posteriori, il sistema permette di eseguire controllate derapate che esaltano il carattere ludico e spettacolare della vettura.
A questa funzione si aggiunge un elemento di design funzionale che farà la gioia degli appassionati: il freno a mano verticale in stile rally, che consente di effettuare manovre spettacolari tipiche delle competizioni rallystiche.
Il volante è dotato di ulteriori controlli che arricchiscono l’esperienza di guida sportiva. Un pulsante Boost consente di incrementare temporaneamente la potenza, risultando particolarmente utile nelle fasi di sorpasso, mentre un altro permette di regolare la frenata rigenerativa su quattro livelli, ottimizzando il recupero di energia in base allo stile di guida e alle condizioni del percorso.
Per l’utilizzo in pista, la Renault 5 Turbo 3E è stata progettata per garantire prestazioni costanti nel tempo. La batteria e i motori sono dotati di un sistema di raffreddamento specifico che previene il surriscaldamento anche durante sessioni intensive, permettendo di completere diversi hot lap consecutivi alla massima velocità prima di necessitare una ricarica.
L’interno della Renault 5 Turbo 3E trasmette immediatamente la sua anima sportiva, con un ambiente che fonde elementi da auto da competizione e tecnologie all’avanguardia. L’atmosfera è dominata da sedili avvolgenti dotati di cinture di sicurezza a sei punti, una soluzione tipica delle vetture da corsa che garantisce il massimo contenimento durante la guida più dinamica.
La ricerca della leggerezza, fondamentale per le prestazioni, si riflette nell’uso estensivo di componenti in carbonio per gli elementi strutturali dell’abitacolo. Al tempo stesso, la scelta di materiali pregiati come l’Alcantara per rivestire i sedili e la plancia conferisce un senso di lusso sportivo all’ambiente. Il freno a mano verticale in stile rally, oltre alla sua funzione tecnica per le manovre più spettacolari, diventa un elemento di design che caratterizza fortemente l’interno.
Ma la vera rivoluzione si trova nell’integrazione tra sportività e tecnologia moderna. I display OpenR da 10.1 pollici e 10.25 pollici dominano la plancia, visualizzando tutte le informazioni di guida, navigazione e multimedialità attraverso un’interfaccia che rende omaggio al cruscotto tradizionale delle Renault 5 Turbo e Turbo 2 originali. L’effetto è un affascinante contrasto tra elementi retrò e soluzioni all’avanguardia.
Il sistema OpenR Link con Google integrato, già apprezzato su Renault 5 e Renault 4 E-Tech Electric, offre un’esperienza di guida moderna e connessa, perfettamente adatta a un veicolo così prestazionale ma omologato per la strada.
L’integrazione dei servizi Google, in continua evoluzione, include funzionalità specifiche per la guida elettrica. Google Maps, ad esempio, comprende la pianificazione dei viaggi in modalità elettrica e la programmazione intelligente delle ricariche fino a destinazione.
La connettività avanzata non si limita alla navigazione. Il sistema offre aggiornamenti in tempo reale sullo stato della vettura, la gestione dell’energia e le prestazioni, permettendo al pilota di ottimizzare ogni aspetto della guida. L’interfaccia utente è stata appositamente sviluppata per essere intuitiva e reattiva, consentendo al conducente di accedere rapidamente a tutte le funzioni senza distrazioni dalla guida.
La sfida più grande nello sviluppo di una supercar elettrica è quella di garantire prestazioni elevate senza penalizzare eccessivamente l’autonomia. La Renault 5 Turbo 3E affronta la questione con un approccio integrato, che combina una batteria di grande capacità con soluzioni tecniche innovative per la gestione dell’energia.
La batteria da 70 kWh garantisce un’autonomia superiore ai 400 km nel ciclo WLTP combinato (in corso di omologazione), un valore che permette di utilizzare l’auto non solo per brevi sessioni in pista ma anche per lunghi trasferimenti.
In corrente alternata, il caricabatterie di bordo da 11 kW bidirezionale permette una ricarica completa in circa 8 ore, soluzione ideale per la ricarica notturna domestica o durante le soste prolungate.
Ma è con la ricarica in corrente continua che la Turbo 3E mostra le sue potenzialità: grazie alla compatibilità con stazioni di ricarica rapida da 350 kW, bastano appena 15 minuti per passare dal 15% all’80% di carica della batteria.
La funzionalità bidirezionale del sistema di ricarica apre inoltre nuove possibilità: con le funzioni V2L (Vehicle-to-Load) e V2G (Vehicle-to-Grid), l’auto può diventare una fonte di energia per alimentare dispositivi esterni o restituire energia alla rete elettrica. Una caratteristica particolarmente utile non solo nell’uso quotidiano ma anche durante gli eventi sportivi, dove l’auto può alimentare attrezzature tecniche o dispositivi di supporto.
La gestione intelligente dell’energia non si limita alla ricarica. Il sistema di frenata rigenerativa, regolabile su quattro livelli tramite i comandi al volante, permette di recuperare energia durante le fasi di decelerazione e frenata, contribuendo a estendere l’autonomia. L’intensità del recupero può essere adattata allo stile di guida e alle condizioni del percorso, massimizzando l’efficienza senza compromettere il piacere di guida.
Per le sessioni in pista, il sistema di gestione termica della batteria è stato appositamente ottimizzato per mantenere le celle alla temperatura ideale anche durante l’uso più intenso. La batteria dispone di un sistema di raffreddamento dedicato che permette di sostenere diverse sessioni di hot lap consecutive senza limitazioni di potenza dovute al surriscaldamento, un aspetto fondamentale per una vettura con vocazione sportiva.
La Renault 5 Turbo 3E è un vero e proprio oggetto di desiderio destinato a diventare un pezzo da collezione. La produzione sarà limitata a 1980 esemplari numerati, una scelta che non solo garantisce l’esclusività del modello ma rende anche omaggio all’anno di lancio della Renault 5 Turbo originale.
La distribuzione avverrà in mercati chiave selezionati come Europa, Medio Oriente, Giappone e Australia, dove la tradizione sportiva di Renault è particolarmente apprezzata.
L’approccio alla personalizzazione è stato pensato per soddisfare le esigenze dei clienti più esigenti. La vettura sarà disponibile con un’ampia gamma di tinte per carrozzeria e abitacolo, alcune delle quali riprendono le colorazioni storiche delle Renault 5 Turbo e Turbo 2 di serie, come il caratteristico Rosso Granata.
Gli appassionati potranno anche optare per livree da competizione ispirate alla storia sportiva del marchio, come la celebre Tour de Corse 1982 che abbina giallo, bianco e nero in una combinazione divenuta iconica.
Ma l’offerta di personalizzazione va oltre le livree storiche. I clienti avranno a disposizione nuove vesti grafiche dal carattere decisamente moderno o in stile gentleman driver, potendo contare su un’ampia scelta di personalizzazioni che spaziano dalle tinte della carrozzeria ai colori dei rivestimenti interni. Sedili, plancia, pannelli delle porte e consolle centrale possono essere personalizzati secondo i gusti individuali, creando combinazioni uniche.
Un aspetto particolarmente interessante del programma di personalizzazione è la possibilità di collaborare direttamente con i designer Renault per creare abbinamenti su misura. Tale approccio, tipico delle case automobilistiche di lusso, permette ai clienti di realizzare un esemplare realmente unico ed esclusivo.
I futuri proprietari potranno anche scegliere, in opzione, il numero seriale al momento dell’ordine, aggiungendo un ulteriore elemento di personalizzazione alla propria vettura.
Le prime prenotazioni saranno possibili nelle prossime settimane, con un sistema di commercializzazione innovativo che coinvolge direttamente i concessionari nel pre-finanziamento del progetto secondo il principio dell’upfront funding.
Le prime consegne sono previste a partire dal primo semestre 2027, un periodo di attesa che non fa che aumentare l’esclusività e il valore futuro di tale modello.