Renault Alpine

Con il termine Alpine si identificano oggi alcuni modelli sportivi alto di gamma del marchio Renault, ma in origine questo nome apparteneva ad una casa automobilistica indipendente, conosciuta e apprezzata per le proprie auto sportive dal design molto elegante e coraggioso. Il fondatore Jean Redele era un appassionato di auto, figlio del proprietario della concessionaria Renault nella città di Dieppe e pilota di grande successo nei primi anni 50. Dalla sua esperienza nei motori nasce nel 1954 la Societe Anonyme des Automobiles Alpine. Grazie alla sue esperienza nelle competizioni la società possedeva già diversi clienti che chiedevano personalizzazioni e messe a punto sempre più estreme per le gare.

Il primo modello prodotto è la Alpine A106 nel 1956 spinta dal motore della 4CV, ed ottiene immediatamente grandi successi sportivi, tanto che le persone iniziano a conoscere da subito il nuovo marchio che puó così passare giá alla fine degli anni 50 da carrozzeria artigianale a vero e proprio stabilimento, diviso tra la produzine di serie e quella orientata alle gare.

Il secondo modello, anch’esso di grande successo è la A108 prodotta nei primi anni ’60, derivata da una versione scoperta della prima vettura. L’apice del successo la Alpine lo ottiene con la A110, una vettura sportiva dal profilo molto basso derivata dalla Renault 8. Questo modello e il suo successo, sia in campo sportivo che in termini di vendite tra il pubblico, fanno in modo che Renault investa in maniera decisa su questo giovane ma giá competitivo marchio.

Il punto più alto si tocca nel 1973, quando la Alpine si laurea Campione del Mondo di Rally. Nello stesso anno la crisi petrolifera mette in ginocchio l’azienda, e le vendite della A110, sempre meno competitiva nonostante le numerose evoluzioni, calano drasticamente. Il sodalizio con il gruppo Renault, che acquisisce il marchio, permette di salvare l’azienda.