Renault Megane Coupè RS – Test Drive

Renault Megane Coupè RS – Test Drive – Malaga – Felina, quasi minacciosa, Mégane coupé Renault Sport – l’ultima nata fra le dinamicissime – debutta a dicembre sui mercati con qualche millimetro in più (in larghezza e lunghezza). Ha un frontale decisamente aggressivo tra parafanghi allargati, paraurti anteriore con un’ampia presa d’aria (quasi “tigrata”) e deflettore aerodinamico e, al posteriore, un terminale di scarico centrale. Per non parlare del rombo.
Sotto il cofano monta l’unità più potente del costruttore francese, un’evoluzione da 250 cavalli del “vecchio” (si fa per dire) 2.0 litri turbo benzina: l’80% della coppia è già disponibile a 1.900 giri. Nel misto, i consumi dichiarati dalla casa sono 8,4 litri per 100 chilometri. Un quarto dei componenti sono nuovi, ma sono stati aggiornati anche la trasmissione (un Pk4 manuale a 6 rapporti) e, soprattutto, gli assetti. Perché questo esclusivo modello viene proposto con un doppio telaio, Sport e Cup. Il primo, con un settaggio più garbato e maggiormente indicato alla guida su strada; il secondo decisamente più “corsaiolo”. Cup ha ammortizzatori più rigidi (la barra antirollio è del 13% più “dura” rispetto alla Sport) mentre la flessibilità della sospensione del retrotreno è stata ridotta del 38%. In più c’è il differenziale a scorrimento limitato. A seconda del telaio, Renault propone pneumatici differenti: Dunlop e Continental da 18 e 19 pollici per la Sport e Michelin e Continental per la Cup (identiche le dimensioni, ma solo due le “gomme” fra cui scegliere).

La casa francese ha introdotto l’Rs Dynamic Management che offre la possibilità di optare fra tre differenti modi di utilizzo dell’Esp: on (normale), sport (con ingresso ritardato) e off.
E poi, praticamente mutuata dalla scuderia, la telemetria Rs Monitor per avere aggiornamenti in tempo reale sui dati di guida: turbo, coppia, freni, temperature e via elencando, incluso perfino il cronometro. La vettura viene costruita in Spagna, a Palencia, dove sono stati investiti 210 milioni di euro per adeguare lo stabilimento. L’obiettivo è quello di commercializzare almeno un centinaio di esemplari di questa nuova vettura Rs che debutta in una nicchia del mercato: un migliaio di vetture l’anno. I concorrenti sono molti, ovvero le auto con allestimenti sportivi specifici, a cominciare da Seat Cupra per continuare con Astra Opc, Audi S3 (in attesa della nuova Scirocco, sempre del gruppo VW) oppure Civic Type R e Focus Rs.

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