Le nostre anticipazioni, alla fine, si sono rivelate corrette: il futuro della Renault Scenic avrà le forme di un crossover e infatti al summit ChangeNOW di Parigi la Casa della Losanga ha presentato un inedito prototipo che mira ad assolvere le ambizioni e i compiti presentati all’inizio dell’anno scorso con il piano Renaulution 2025, secondo il quale la Nuova Scenic è diventata promotore di tutte le prossime soluzioni che il brand francese adotterà in merito ai principi di eco-sostenibilità ambientale dell’automotive.
Il suo nome è Renault Scenic Vision e si propone come una monovolume rialzata lunga 4,49 metri, larga 1,9 e alta 1,59: come potete vedere anche voi sfogliando le foto presenti in gallery, le sue linee sono estremamente spigolose e squadrate e vogliono donare uno stile futuristico che si può notare, tra le altre cose, anche a livello dei cerchi in lega aerodinamici da 21” con alette integrate che si aprono per raffreddare l’impianto frenante.
E’ entrando nell’abitacolo, tuttavia, che si può apprezzare una delle maggiori novità riservate a questo speciale prototipo: secondo le intenzioni di Renault, gli interni della Scenic Vision vogliono essere un’anticipazione di ciò che vedremo sulle vetture del 2027-2028, caratterizzate quindi da materiali riciclabili al 95% tra i quali le fibre tessili e la plastica proveniente da rifiuti alimentari e industriali. Dal punto di vista della multimedialità, questo modello è contraddistinto da un volante a forma di “cloche” in stile aeronautico e da un infotainment composto da dieci schermi, ognuno dei quali assolve a una specifica funzione. Tra la plancia e il parabrezza, per esempio, è presente un pannello che amplia l’angolo di visuale del guidatore, aiutandolo durante le manovre a bassa velocità, mentre i sedili sono provvisti di microfoni e altoparlanti dedicati.
Per quanto riguarda la motorizzazione, il Concept Renault Scenic Vision si fa carico del futuro della casa francese mettendo a disposizione un’inedita powertrain con alimentazione a idrogeno, definita nello specifico da un motore elettrico posteriore da 160 kW (derivato dalla Megane E-Tech) con batteria agli ioni di litio da 40 kWh e da un’ulteriore pacco batterie di tipo fuel cell da 16 kW funzionante come “range extender“. In questo modo l’autonomia con un singolo “pieno” può arrivare fino a 800 km, mentre la ricarica può avvenire in meno di cinque minuti grazie alla speciale architettura permessa dalla piattaforma modulare CMF-EV.
Come ogni auto di ultima generazione che si rispetti, anche la Renault Scenic Vision sarà provvista di una suite di aiuti elettronici completa ed efficiente, imperniata attorno a tre concetti della guida autonoma: il Safety Score, il Safety Coach e il Safe Guardian. Il primo sfrutta i sensori della vettura per analizzare il comportamento del guidatore, premiando eventualmente il suo stile di guida, mentre il secondo lo avviserà con alcuni allarmi (visivi, acustici e tattili) dei possibili pericoli in strada.
Il Safe Guardian, invece, monitora lo stato di salute del veicolo attivando alcune contromisure in caso di pericolo immediato per salvaguardare gli occupanti a bordo: una di queste permette di “affogare” di acqua un possibile incendio del pacco batterie, nonchè di rallentare l’andatura se il conducente è stanco e non risponde ai comandi. L’infrastruttura così predisposta sarà abilitata a ricevere gli aggiornamenti in tempo reale sul traffico e metterà addirittura a disposizione un QR Code con tutte le informazioni utili per i soccorritori.
Secondo i piani di Renault, la Scenic Vision Concept diventerà un modello di serie entro il 2024 ma erediterà come powertrain quella full-electric già vista sulla Megane E-Tech. Niente idrogeno per il momento, mentre a quanto pare estetica e dotazione di bordo saranno confermate. A tempo debito sicuramente scopriremo se questa promessa verrà mantenuta…