La gamma di Renault Twingo si arricchisce con una nuova proposta molto intelligente dedicata a tutte quelle persone che sono attente al portafoglio e all’ambiente. Storicamente le vetture GPL non hanno mai brillato per prestazioni ma la nuova Renault Twingo GPL è un’eccezione, grazie al motore TCe da 90 CV già EURO 6D Temp.
Quest’anno ha compiuto venticinque anni, Renault Twingo, ma nel mercato delle citycar, che è decisamente in calo, è uno dei pochi modelli che vanno in controtendenza: nel 2017 ha venduto il 5% in più dell’anno precedente, e questo grazie a una sapiente pianificazione degli aggiornamenti del modello e alla capacità della casa francese di proporre versioni e motorizzazioni sempre in linea con i tempi.
Alla più femminile versione Parisienne, già presente nella gamma, si aggiunge ora la nuova Twingo Duel, che vede arricchire il modello di fari a led, computer di bordo, radio con comandi al volante e supporto per lo smartphone, oltre che maniglie esterne e specchietti retrovisori in tinta con la carrozzeria, interni bianchi, cerchi in acciaio da 15” con copriruota e, naturalmente, il badge Duel.
Ancora più ricca di equipaggiamenti e studiata per la città è Twingo Duel2, completa di telecamera per il parcheggio, sensori posteriori, sistema multimediale R-Link compatibile con Android, radio e climatizzatore. Per quanto riguarda l’estetica, gli interni qui sono grigi, con volante in pelle, specchietti retrovisori in nero lucido e cerchi con copriruota Black.
La novità più importante nella gamma di Renault Twingo riguarda però un nuovo motore, il GPL turbo che andrà ad equipaggiare tutte le versioni, tranne la sportiva GT, che adotta invece il motore TCe 110. Per Renault Twingo si tratta del primo motore Euro 6D, che è stato studiato per adeguarsi alle normative anti-inquinamento. È un propulsore ad alimentazione benzina/GPL ed è accoppiato a una trasmissione manuale a cinque marce che consente di contenere i consumi.
I motori GPL oggi sono considerati più ecologici dei diesel e dei benzina perché il prodotto della combustione non contiene carburanti non bruciati. In altre parole, producono meno anidride carbonica e ossidi di azoto e non producono particolato. Il serbatoio del GPL ha una capacità di 31 litri, a cui si aggiungono i 35 del serbatoio della benzina. L’autonomia con solo GPL è di 420 km, per la benzina di 636, per un totale di 1056 km. I prezzi per la versione a GPL partono da 13.150 euro.
Ammetto che appena salito a bordo ho avuto un po’ il timore che la vettura fosse poco reattiva tuttavia trascorsi i primi km realizzato immediatamente che i francesi hanno fatto un importante lavoro di ingegneria nel dotare il motore TCe, a doppia alimentazione benzina/GPL, di un inaspettato brio. Merito della sovralimentazione che conferisce al motore un pizzico di brio ed una prontezza di riflessi anche ai bassi giri e merito anche di un turbo ad azionamento elettrico che inserisce aria nei cilindri proprio quando serve.
In termini di dati tecnici abbiamo a che fare con un propulsore da 900 cc, 135 Nm di coppia e 90 CV, posizionato nel retro della vettura ed inclinato di 49° per trovare una collocazione ottimale. La trazione è ovviamente posteriore ed il cambio, in questa versione GPL, è solo esclusivamente manuale a 5 rapporti.
Per ovviare alle problematiche di usura il motore ha subito una particolare lavorazione in grafite che rende ancora più scorrevole la corsa dei pistoni all’interno dei cilindri e il passaggio dall’una all’altra tipologia di carburante avviene in maniera trasparente: il conducente può decidere quale tipologia di carburante utilizzare, se benzina oppure GPL, mediante la semplice pressione di un tasto posto alla sinistra del volante. L’accensione viene effettuata sempre con benzina e successivamente la vettura prosegue con l’ultimo carburante utilizzato. In caso di esaurimento del serbatoio di GPL viene azionata in automatico l’alimentazione a benzina.
La bombola di GPL è stata posizionata in un punto strategico ovvero sotto il conducente così da non sottrarre spazio alla vettura che quindi non perdere alcun tipo di volumetria. Installazione della doppia alimentazione viene fatta direttamente in fabbrica, nella linea di produzione, e pertanto si può parlare a tutti gli effetti di una produzione in serie e non di una installazione a posteriori. L’impianto viene realizzato grazie all’esperienza di Landi Renzo, un nome che nell’ambito del GPL e del Metano ha scritto la storia a livello nazionale e mondiale.
Una delle preoccupazioni maggiori di coloro i quali approcciano il mondo del GPL riguarda l’eventuale manutenzione futura delle vetture e sul tema i francesi ci tengono a chiarire che la nuova Renault Twingo GPL segue sostanzialmente il ciclo di manutenzione previsto per le vetture a singola alimentazione con soltanto l’aggiunta di due interventi straordinari che devono essere fatti a 40.000 e 60.000 km. Nello specifico devono essere semplicemente sostituiti due filtri, quindi niente di particolarmente complicato o costoso.
A chi è quindi rivolta questa vettura? A tutti coloro i quali vogliono essere un po’ chic e un po’ green oppure semplicemente a tutti quelli che sono stanchi delle continue fluttuazioni del prezzo del petrolio e vogliono un mezzo pratico e grintoso (il giusto) per muoversi tutti i giorni.
Con un impianto a GPL si abbattono notevolmente i costi del carburante, si respira un’aria più pulita e ci si prende cura dell’ambiente ed è proprio questa la filosofia dietro al progetto portato avanti dai francesi.
Renault Twingo GPL in versione DUEL parte da 13.150 euro.