La Volkswagen Golf, un’icona dell’automobilismo globale, si prepara a entrare in una nuova era. Grazie alla collaborazione strategica con Rivian, la nona generazione della Golf sarà completamente elettrica, segnando un cambiamento rivoluzionario per il modello che ha definito decenni di innovazione automobilistica.
Volkswagen, con un investimento di 5,8 miliardi di dollari nella joint-venture con il brand americano, punta a integrare il know-how tecnologico di questa azienda, tra i leader nel settore dei veicoli elettrici.
Rivian, nota per le sue architetture elettriche avanzate, contribuirà a sviluppare una piattaforma innovativa, promettendo una Golf che non è solo un’auto, ma un veicolo “definito dal software” (software-defined vehicle).
La domanda che tutti si pongono è: questa alleanza riuscirà a ridefinire gli standard di un mercato così in rapida evoluzione?
La Volkswagen Golf Mk9 segnerà l’ingresso del marchio tedesco in una nuova epoca, caratterizzata dall’innovazione elettrica e dalla centralità del software. Questo modello, interamente elettrico, sarà costruito sulla piattaforma Scalable Systems Platform (SSP), una base tecnologica che promette maggiore efficienza e flessibilità per i futuri veicoli elettrici del Gruppo Volkswagen.
La partnership strategica con Rivian rappresenta un punto di svolta per la nuova Volkswagen Golf. Grazie a un investimento di 5,8 miliardi di dollari, Rivian sta collaborando con Volkswagen per sviluppare una nuova architettura elettrica avanzata.
Questa architettura sarà alla base di veicoli definiti dal software, dove le funzionalità chiave saranno guidate più dal codice che dall’hardware tradizionale. Per Rivian, l’esperienza maturata con i propri modelli elettrici innovativi la rende un partner ideale per accelerare questa transizione.
La Golf Mk9 sarà uno dei primi veicoli Volkswagen a incorporare questa tecnologia di punta, che garantirà aggiornamenti via OTA, una connettività avanzata e sistemi di assistenza alla guida ulteriormente potenziati.
La piattaforma SSP consentirà una migliore gestione delle prestazioni e una maggiore ottimizzazione energetica, rendendola competitiva contro modelli affermati come quelli di Tesla e di altri produttori emergenti nel settore.
La Mk9 non solo rappresenterà una nuova direzione per l’iconica Golf, ma è anche importante per la strategia a lungo termine di Volkswagen nel segmento delle auto elettriche. Il debutto previsto per il 2029 lascia spazio a una coesistenza con l’attuale ID.3, che subirà un aggiornamento significativo nel 2026. Tuttavia, con il tempo, la Golf Mk9 potrebbe sostituire la ID.3, specialmente se quest’ultima dovesse perdere rilevanza di fronte a un’icona rinnovata e più tecnologica.
Interessante è la strategia di VW di mantenere in produzione la versione a combustione interna della Golf Mk8 fino al 2035, effettuando dunque una transizione graduale verso l’elettrico.
L’industria automobilistica globale sta attraversando un periodo di turbolenze economiche, e il Gruppo Volkswagen non fa eccezione. Tra chiusure di stabilimenti, riduzione dei costi e una strategia di elettrificazione ambiziosa ma costosa, la casa automobilistica tedesca sta cercando di affrontare sfide significative per mantenere la sua posizione di leader nel mercato.
Una delle decisioni più difficili è stata la chiusura dello stabilimento Audi di Bruxelles, prevista per febbraio 2025. Questa mossa, parte di un piano più ampio per ridurre i costi, potrebbe includere tagli dei salari fino al 10% e l’eliminazione di bonus per i dipendenti. Questi cambiamenti hanno incontrato una forte opposizione da parte dei sindacati, che hanno minacciato scioperi su larga scala.
La partnership tra Volkswagen e Rivian non riguarderà soltanto la Golf. Audi e Porsche, infatti, adotteranno la tecnologia del marchio americano già a partire dal 2027, integrandola nei loro veicoli di alta gamma.