Il Coronavirus avrà vinto anche più di una battaglia, ma la guerra… è un altro discorso. Almeno per quanto riguarda il Salone di Ginevra, cancellato per ben due volte l’anno scorso con il risultato di vedere annullata sia l’edizione del 2020 che quella di quest’anno: la volontà degli organizzatori, tuttavia, non è quella di piegare la testa, ma tornare ad alzarla nel 2022, quando molto probabilmente la kermesse elvetica riprenderà la propria attività nella cornice del PalExpo ginevrino.
Ad annunciarlo è stato direttamente il CEO della manifestazione svizzera, Sandro Mesquita, durante la cerimonia di premiazione dell’Auto dell’Anno 2021, che ha visto il trionfo della Toyota Yaris sulla nostra Fiat 500. “Siamo molto vicini a concludere gli accordi con i partner nelle prossime settimane – ha affermato il direttore del Geneva Auto Show – Questo ci permetterà di ritrovare una base stabile, ma anche di sviluppare l’evento. È molto probabile che lo spettacolo sarà molto più ibrido con una parte digitale più grande, ma ancora con una parte fisica di incontri”.
Alcune voci di corridoio, addirittura, sostenevano che l’edizione 2021 avrebbe potuto essere recuperata in tardi primavera, al massimo per il mese di giugno, ma è grazie a queste parole che si capisce che molto probabilmente tutti gli sforzi saranno destinati al prossimo anno, quando si spera che la situazione emergenziale da Covid-19 sia notevolmente migliorata. Teniamo le dita incrociate…