Seat Exeo – Test Drive

Ci sembra di capire che Seat strizzi l’occhiolino alle flotte. Anche perché la sua Exeo sta arrancando nel segmento D, un settore dove in Italia in questi ultimi anni non ha
raccolto molti consensi: solo l’8% del totale mercato. Sicuramente per colpa della crisi economica. Ecco, l’unico mercato che si muove in questo segmento è quello delle flotte che per la berlina Exeo rappresenta un buon 53% e addirittura un 65% per la versione St, vale a dire station wagon. Lo scorso anno il marchio spagnolo,
sempre nel mercato flotte, ha registrato un buon successo: un incremento di quasi il 23% rispetto all’anno precedente, andando in controtendenza. E in effetti Exeo rappresenta un valido modello. Questa A4 spagnola non ha niente da perdere nei confronti della cugina più blasonata, sia in fatto di sicurezza, spazio, prestazioni, comfort; e inoltre può vantare un prezzo molto più invitante. Ora poi, Exeo scende in campo (la commercializzazione parte dal prossimo mese di maggio) con una novità, almeno ristretta nell’ambito della Seat: un nuovo cambio automatico sequenziale abbinato esclusivamente alle motorizzazioni Diesel.

Una trasmissione fantastica che piacerà sicuramente alla clientela flotte, ma anche a tutti coloro che – ci si perdoni il termine – si cibano di pane e di chilometri, quelli cioè che quotidianamente si sobbarcano viaggi interminabili percorrendo lunghe distanze autostradali e per questo alla ricerca certo di sportività e di prestazioni ma anche di comfort, abitabilità e naturalmente sicurezza. E’ fantastico questo cambio Multitronic a variazione continua. E siamo stati attratti da questo gioiello di tecnica a tal punto che ci siamo sobbarcati un viaggio fino a Barcellona per testarlo in esclusiva per Infomotori.

Diciamo subito che questo cambio a controllo elettronico è dotato di rapporti a variazione continua per consentire sempre il massimo rendimento del motore. La dote che abbiamo subito riscontrato è data dalla precisione dell’inserimento dei sette rapporti sequenziali, ma anche dalla morbidezza della cambiata. Proprio perché Exeo è una grande stradista, Seat ha predisposto un ampio pacchetto di accessori che include climatizzatore bizona, impianto audio con 8 altoparlanti, cerchi in lega con sistema di controllo della pressione dei pneumatici e fari anteriori bi-xeno con luci di svolta. Ma non basta: sonno disponibili anche l’impianto audio Bose, il sistema di navigazione Dvd, tettuccio apribile e cristalli laterali insonorizzanti per attenuare la rumorosità esterna. E il prezzo? Non è per niente esorbitante: la berlina Exeo 2.0 Tdi da 143 cavalli con cambio Multitronic
costa 28.910; mille euro in più per la versione station wagon.

TUTTO SU Seat Exeo
Articoli più letti
RUOTE IN RETE