Seat Mii è una piccola utilitaria prodotta dalla casa spagnola a partire dal 2011. Dopo quasi un decennio di assenza da questo segmento (Seat Arosa è uscita di produzione nel 2004), Seat sviluppa questa citycar sul pianale su cui sono nate Volkswagen Up! e Škoda Citigo. Il nome “Mii” non ha un significato vero e proprio, ma vuole identificare l’auto come qualcosa di personale e inoltre richiama non troppo velatamente i Mii, ovvero gli avatar utilizzabili nei videogiochi delle console Nintendo. Rispetto alle “sorelle” del gruppo Volkswagen, Seat Mii si differenzia adottando un look più sportivo, tipico del family-feeling della casa spagnola, puntando a conquistare un pubblico giovane.
Seat Mii punta tutto sugli sbalzi contenuti e sulle dimensioni compatte (è lunga poco più di 3,5 metri) che la rendono adatta al traffico cittadino. Ciò nonostante, l’abitacolo è abbastanza spazioso anche dietro grazie a uno sviluppo piuttosto verticale della parte posteriore della vettura. Viene proposta in configurazione a tre o cinque porte, entrambe con gli stessi ingombri. Per quanto riguarda lo stile, nel frontale spicca la calandra trapezoidale, ripresa da Seat Ibiza, affiancata dai due grandi fari che arrivano quasi a lambire i passaruota. L’andamento della linea di cintura riprende quello di Škoda Citigo, con una finestratura perpendicolare al terreno che dà slancio alla fiancata. Nel posteriore sono caratteristici di questo modello i fari con il disegno a freccia. Gli interni sono realizzati con materiali di qualità, ricchi di vani per organizzare i piccoli oggetti e rifiniti nei dettagli.
Le dimensioni fanno di Seat Mii una cittadina per vocazione, ma anche fuori dai tragitti urbani la piccola citycar può contare su uno sterzo preciso e su una buona tenuta di strada. Nonostante la carrozzeria compatta, il passo lungo permette di avere un’abitabilità interna sufficiente per quattro adulti.