Skoda ha presentato i risultati di vendite e i ricavi dell’ultimo anno. Le difficoltà a livello globale hanno segnato anche i 365 giorni della casa boema che ha chiuso il 2022 con 731mila vetture consegnate, con un -16,7% rispetto al 2021 ma con un fatturato cresciuto del 18,5%, passando da 17 a 21 milioni di euro (l’utile sulle vendite passa dal 6,1 al 3%). Skoda, comunque, guarda a un futuro che sarà sempre più green.
Skoda ha chiuso il 2022 con 731mila vetture consegnate, con un -16,7% rispetto al 2021 ma con un fatturato cresciuto del 18,5%, passando da 17 a 21 milioni di euro (l’utile sulle vendite passa dal 6,1 al 3%). Il brand sta mettendo nel mirino nuovi mercati come quello orientale tanto che, dopo aver conquistato l’India, il prossimo passo sarà l’apertura di filiali in Vietnam, con l’obiettivo di raggiungere rapidamente il 5% della quota di mercato nazionale. Futuro, però, significa ancheaggiornamento della gamma e dei dealer entro il 2024. La nuova brand identity di Skoda nasce per assecondare il nuovo target abbandonando le demografiche per età per concentrarsi, invece, su parametri più inclusivi.
Entro il 2026 arriveranno poi tre nuovi modelli elettrici, tra cui la EV Elroq. La piccola elettrica vedrà la luce entro il 2025 e un’ulteriore spinta potrebbe arrivare dalla presentazione della Volkswagen ID. 2all, sulla cui base nasceranno la Cupra UrbanRebel e la prima elettrica di taglia mignon di Skoda, che si chiamerà Elroq. Ancora presto per capire come sarà fatta, ma la taglia sarà indicativamente la stessa della cugina tedesca, così come motori e batterie. Zellmer ha detto che la Elroq verrà presentata entro il 2025. Ma non è tutto. Guardando al futuro, Skoda cercherà, fino al 2023, di produrre e vendere quante più auto con motore termico possibili e saranno loro a decidere cosa preferiscono, se un’auto con motore a combustione interna o una elettrica.