Debutto in grande stile per Skoda Scala, hatchback di segmento C con cui la Casa ceca vuole presidiare un segmento ritenuto estremamente importante a livello strategico e commerciale. L’auto va infatti ad inserirsi tra Fabia ed Octavia, andando di fatto ad ampliare la gamma Skoda in maniera estremamente competitiva. L’abbiamo provata sulle suggestive quante nervose strade che costeggiano il Lago di Como.
La Scala riprende le linee viste nella concept Skoda Vision RS. Ricca di tecnologia, dotazioni, generosa in materia di comfort e connettività, la nuova nata del marchio parte del Gruppo Volkswagen ha gruppi ottici LED sia all’anteriore che al posteriore. Le linee si ispirano alle sorelle a Quattro Anelli, con proiettori frontali che ricordano la nuova A1 Sportback ed una fascia posteriore che sfrutta il bi-color per restituire un design più dinamico alla vettura.
Lo spazio a disposizione dei passeggeri è molto e anche i bagagli, di qualsiasi natura, sono ospitati comodamente nella parte posteriore dell’auto grazie alle soluzioni Simply Clever che hanno reso celebre il marchio boemo. Il bagagliaio ha una capacità di 467 litri, che diventano 1.410 se si abbattono i sedili. Tutto merito dell’ampio passo che ha permesso non solo di ottimizzare il comportamento stradale ma anche ottimizzare lo spazio. Unico neo il tunnel posteriore che di fatto rende eccellente la vettura per quattro persone mentre la quinta viaggia sacrificata.
Berlina wagon crossover 5 porte, Skoda Scala è lunga 4.362 mm, larga 1.793 mm e alta 1.471 mm; il suo passo è pari a 2.649 mm, più che sufficiente a garantire comfort e comodità ai due passeggeri seduti posteriormente. Su Skoda Scala debutta anche il Virtual Cockpit, disponibile come optional con schermo da 10,25 pollici e ampiamente personalizzabile. Lo schermo del sistema di bordo in plancia può arrivare fino a 9,2 pollici e i sistemi Skoda Connect permettono di aprire e chiudere il veicolo a distanza, via smartphone. Una eSIM, inclusa nel veicolo, permetterà di essere sempre online con accesso al web in standard LTE ad alta velocità senza bisogno di una SIM addizionale procurata dal Cliente.
Le motorizzazioni disponibili sono cinque, tutte in linea con gli standard di omologazione Euro 6d-Temp: 3 sono a benzina, 1 a gasolio e 1 bifuel benzina-metano. Le unità TSI comprendono due versioni del 3 cilindri 1.0 con 95 Cv e 115 Cv (quest’ultima disponibile anche con trasmissione automatica DSG a 7 velocità) e un 4 cilindri TSI 1.5 150 Cv con DSG a 7 velocità disponibile come optional. l 4 cilindri 1.6 TDI Turbodiesel sviluppa 115 Cv ed è disponibile con cambio manuale a 6 rapporti o DSG a 7 velocità.
A chiudere, il nuovo 1.0 G-TEC 90CV progettato per funzionare principalmente a gas metano, con conseguente ridotto impatto ambientale disponibile da questo autunno. La nuova Skoda è disponibile in Italia a un prezzo di partenza di 21.760 euro. Gli equipaggiamenti sono tre: Ambition, Sport e Style. La Ambition parte da 19.960 euro per la versione con motore benzina 1.0 da 95 cavalli e sale a 21.760 per quella 115 cavalli. Per il Diesel parte da 19.960 euro per la versione con cambio manuale e da 25.560 euro per la versione con cambio automatico.
Se staticamente incuriosisce, su strada la Skoda Scala si fa apprezzare e mantiene fede al suo stesso nome che sta appunto ad indicare una salita, una crescita, tanto che non è solo la più spaziosa della sua categoria, fra le più sobrie del segmento, ma pure divertente specie se la opzionate con lo spettacolare cambio automatico DSG che rende ogni viaggio un vero piacere giustificando ampiamente i 1.500 euro richiesti. Maneggevole, scattante quanto basta, sicura, silenziosa con un posto guida molto valido e con una strumentazione al top, tanto che la futura Golf probabilmente attingerà a piene mani da questa vettura…
Skoda perde la timidezza e vuol farsi conoscere meglio, tanto che nel lunotto posteriore ora trovate appunto il lettering mentre il marchio un pò anonimo lo trovate solo sul piacevole frontale. la Scala non è la più bella della categoria, ma piace per solidità, completezza, intelligenza e praticità senza dimenticare che oltre ad essere soggettiva la bellezza dopo un pò cambia canoni.
Sicuramente al primo sguardo sembra strana non riuscendo subito ad identificarla con un tipo di carrozzeria. Tornando al nostro test drive diciamo che lo sterzo è sorprendentemente diretto, i freni non tradiscono mai, del cambio già detto e la stessa visibilità non delude al pari del generoso tetto panoramico. Il comfort di bordo è notevole con il solo appunto che la guida è rigida che se farete parecchi chilometri diventerà un plus per la vostra schiena!
Nata per le flotte più che per i privati, la Scala potrà diventare una piacevole sorpresa, specie nelle futura variante crossover che avrà un design più vicino agli attuali gusti degli italiani. Promossa quindi a pieni voti e la versione a metano potrebbe conquistare anche la lode.