Costa poco più di 4mila euro al metro la nuova smart forfour 90 CV turbo. Un prezzo unitario davvero competitivo per una vettura da città, usabile tranquillamente anche nei percorsi extraurbani e autostradali, che racchiude nei suoi 3 metri e mezzo scarsi il massimo in quanto a sicurezza, tecnologia, design e – ultima, ma non meno importante – piacevolezza, che fa ripensare al successo della prima generazione della Classe A. Una vettura talmente amata dalle donne italiane, che ne fecero il loro cavallo di battaglia nel traffico cittadino e non solo, grazie alla seduta di guida alta e alle contenute dimensioni, ora di 1,66 metri di larghezza e 1,55 d’altezza. Con il maggior pregio della grande vivibilità interna, difficilmente apprezzabile da una fugace visione esterna. Davvero sorprende, quando si sale a bordo, l’ampiezza dell’abitacolo, come pure l’altezza del padiglione: anche le persone alte ci stanno a meraviglia, senza sentirsi oppresse, anzi, completamente a loro agio. L’abbiamo provato durante il test drive di Torino, quando un collega di un metro e novanta si è pure accomodato agevolmente sul sedile posteriore.
La nuova forfour – 100% smart nel design esterno, negli allestimenti e versioni, nella tecnologia e nei motori – si muove a proprio agio nel traffico cittadino grazie a un angolo di sterzata record di appena 8,65 metri, e si distingue per l’inedita flessibilità degli interni, che permette di sfruttare al meglio lo spazio a bordo e il volume di carico. Dal seggiolino per il bambino, alla spesa del fine settimana, forfour è perfettamente disponibile grazie anche alla capacità del bagagliaio di ben 315 litri che, reclinando il divano posteriore, arriva fino a 975 litri. La nuova smart forfour è disponibile in Italia in 5 versioni particolarmente ricche fin dall’ingresso in gamma: youngster, sport edition #1, passion, proxy e prime. Tre le motorizzazioni: due propulsori aspirati da 61 e 71 CV, ai quali si aggiunge il nuovo e brillante 898 cc Turbo da 90 CV, che la rende pure sportiva. Il nuovo motore sviluppa una coppia massima di 135 Nm a 2.500 giri/min e il suo turbocompressore di nuova concezione dispone di una valvola wastegate controllata elettronicamente, che consente di aumentare la dinamica del motore e ridurre i consumi, grazie anche al dispositivo automatico start/stop. Il tutto per un prezzo ben allineato di 14.570 euro.
Infomotori ha avuto il piacere di provarla durante il test drive italiano nel capoluogo piemontese, proprio nella versione al top di gamma. Dopo averla ammirata nel luglio scorso durante la premiere mondiale di Berlino, la forfour è apparsa ancora più bella, con le numerose soluzioni bicolori definitive, quasi tutte – a nostro parere – azzeccate. Partiti da Caselle, la new entry smart si è fatta subito apprezzare per la sua agilità in mezzo al traffico delle viabili che portano verso il centro. Leggermente rumorosa tirando le prime due marce (inevitabile leggero gracchio di un motore a 3 cilindri), poi scorre silenziosa e leggera che nemmeno te ne accorgi. In centro quello che più ti sbalordisce è lo sterzo: ci è capitato di arrivare lunghi in un incrocio semaforico nel quale dovevamo girare a destra e la forfour, senza una piega ha girato di 90° facendoci riprendere la corretta via. Evitandoci così percorsi alternativi e tempi di percorrenza più alti. Ci ha davvero meravigliato! Del resto la smart è famosa per l’inversione di marcia in un fazzoletto di strada.
Un’altra piacevole sorpresa è stata la motorizzazione turbo: 90cavalli che con l’ausilio di una turbina sprizzano salute da tutti i pori. Le marce son belle lunghe e in salita è un vero piacere spingerla a correre. La tenuta di strada assomiglia a quella di un kart e la frenata è giustamente convincente. Che dire di più? Nulla, dovete proprio provarla per confermare le nostre sensazioni, oppure smentirle. Ah, dimenticavo: se passate per Torino non perdetevi la mostra di Tamara de Lempicka, a Palazzo Chiablese, in piazzetta Reale fino a fine agosto.
Testimonial della presentazione della forfour la sempre splendida Cristina Chiabotto, Miss Italia 2005, splendidamente a suo agio – nonostante statura e tacchi – dentro la “piccola” smart. Diverse le particolarità: 77% dello spazio utile interno, le porte si aprono a quasi 90°, il carico utile va da 255 a 975 litri, la caratteristica e nota cellula di sicurezza Tridion, una serie completa di airbag e un sistema di adattamento al vento laterale. Senza dimenticare che gli sbalzi corti, la lunghezza ridotta e l’angolo di sterzata elevato consentono alla forfour di infilarsi con estrema facilità in ogni parcheggio. Oltre al 90Cv turbo la vettura della smart a 4 posti si può acquistare con motori di 61 e 71 Cv, sempre 3 cilindri a benzina (“non la faremo mai diesel!”, tuonano i tecnici Daimler), entrambi aspirati da 999cc. In attesa del cambio automatico a doppia frizione Twinamic, in arrivo in estate, la disponibilità odierna è un manuale a 5 marce, con innesti precisi e sportivi. La 90 Turbo, rispetto alla vecchia Classe A, ha 8 Cv in più. Con connessione al massimo, la baby Benz a 4 posti costa solo 750 euro in più rispetto alla fortwo. La forfour 60, solo nelle versioni youngster e blak passion, parte da 12.640 euro, mentre 70 e 90 turbo hanno anche le versioni sport edition #1, proxi e prime. Il top si acquista con 16.870 euro.