Stellantis: in arrivo nuovi modelli ibridi in Europa entro i prossimi due anni

Stellantis ha annunciato che intende ampliare la sua gamma di veicoli ibridi in Europa tramite l’utilizzo della nuova tecnologia ibrida avanzata eDCT. Entro la fine del 2024, il gruppo automobilistico italo-francese proporrà sul mercato 30 modelli ibridi e prevede di lanciarne altri sei entro la fine del 2026.

Rispetto allo scorso anno, Stellantis ha registrato un aumento delle vendite di modelli ibridi nella zona EU30 del 41% e prevede di incrementare ulteriormente grazie ai prossimi arrivi. Uwe Hochgeschurtz, Chief Operating Officer di Stellantis Enlarged Europe, ha affermato che il colosso punta a far avanzare la tecnologia ibrida per i clienti europei. Questa tecnologia è in grado di migliorare l’efficienza e le performance dei motori a combustione interna tradizionali.

Tutti i modelli disponibili al momento

Al momento, Stellantis propone i seguenti veicoli ibridi: Alfa Romeo Junior e Tonale, Citroën C3, C3 Aircross, C4, C4X, C5 Aircross e C5X, DS 3 e DS 4, Fiat Panda e 600, Jeep Avenger, Renegade e Compass, Lancia Ypsilon, Maserati Grecale, Opel Corsa, Astra, Astra SportsTourer, Mokka, Frontera e Grandland e Peugeot 208,308, 308 SW, 408, 2008, 3008 e 5008.

I veicoli ibridi di Stellantis sono in grado di raccogliere l’energia cinetica che altrimenti andrebbe dispersa in frenata e in decelerazione. Questa energia viene immagazzinata all’interno di una batteria, compatta e leggera, e riutilizzata in fase di accelerazione, contribuendo così a garantire un’esperienza di guida più efficiente.

Fino a 1 km di autonomia in modalità EV

La maggior parte dei veicoli ibridi del gruppo disponibili nel mercato europeo include già la tecnologia eDCT e il motore elettrico integrato da 29 CV (21 kW), che offre anche una modalità 100% elettrica. Il propulsore elettrico consente alla vettura di tenere il powertrain endotermico spento durante la guida mentre la batteria da 48V e 0,9 kWh di capacità permette di percorrere fino a 1 km in modalità EV.

Durante la decelerazione o la frenata, il motore elettrico funge da generatore per catturare l’energia cinetica e ricaricare la batteria. Secondo quanto affermato da Stellantis, il gruppo propulsore ibrido è stato progettato per garantire un’efficienza ottimale in termini di consumo di carburante, con una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 20% rispetto a un motore termico dotato di cambio automatico.

Se ciò non bastasse, grazie alla sua modularità, la tecnologia eDCT si adatta anche ai veicoli ibridi plug-in visto che il 93% delle componenti è in comune. Gli unici cambiamenti, infatti, riguardano il propulsore elettrico e l’inverter. Infine, attualmente, Stellantis produce i suoi veicoli ibridi in oltre il 70% dei suoi stabilimenti in Europa.