I cinque posti sono piuttosto comodi, l’ampio tetto panoramico regala luminosità, ed il comfort è sempre garantito da una scocca “tosta”, mentre la rumorosità del motore è piuttosto contenuta. Unica nota dolente un certo brusìo proveniente dalla zona posteriore, forse difettuccio presente solo nell’esemplare in prova.
Su strada
La prova si può considerare piuttosto completa, visto che abbiamo affrontato in compagnia di Subaru Outback le più svariate condizioni di guida. Dall’autostrada, dove cambio automatico e cruise control regalano viaggi da prima classe, all’extraurbano dove emergono le vere doti dinamiche di una vettura come questa. Outback significa sicurezza, significa assetto rialzato ma sostenuto, e frenate degne di nota anche a pieno carico. Lo sterzo non presta il fianco a critiche, risulta bello sodo alle alte velocità, ed il motore spinge con solerzia specie con le due tarature più aggressive del Subaru SI Drive.
Il manettino in questione è utile, permette di adeguare le reazioni della vettura alle condizioni della strada ed al proprio umore. Diciamo che già con l’impostazione più tranquilla Subaru Outback offre prestazioni più che adeguate ai limiti vigenti, mentre gli step successivi regalano più brio sfruttando al massimo le potenzialità del boxer nipponico.
Quanto costa?
Subaru Outback in versione 3.0R richiede un assegno da 49.000 euro, listino salato ma allineato ai contenuti. Pur apprezzandola da tutti i punti di vista, consigliamo di rivolgere l’attenzione verso la più sobria (sul fronte consumi) 2.5 Bi-Fuel da 173 cavalli.