Subaru Outback prova su strada

Il Model Year 2014 dell’ammiraglia della Casa giapponese, Subaru Outback, derivata come è noto dalla più modesta Legacy, presenta delle interessanti novità, oltre alla classica trazione AWD simmetrica per la quale le Subaru, e in particolare l’Outback, sono ben note e amate tra quelli che vogliono una vettura affidabile in tutte le condizioni di tempo e di fondo stradale, ma non vogliono avere a che fare con un SUV. La novità più grande è l’abbinamento del cambio CVT Lineartronic con ikl noto 4 cilindri turbodiesel da 150CV che già equipaggia numerose vetture della Casa.

Difficili da notare le novità della carrozzeria, l’insieme però dà un senso di robustezza e, perchè no, di eleganza e sportività. L’interno è elegante e discreto, contraddistinto da una buona finitura e una grande qualità di materiali: da segnalare particolarmente la qualità dei rivestimenti in pelle. L’unica nota stonata, forse, è il materiale rigido della plancia. Posto all’interno c’è ne in abbondanza, anche per i passeggeri dei sedili posteriori che ora hanno più spazio per le ginocchia.

Da segnalare il grande vano bagagli che misura, con i 5 sedili in posizione ben 525 litri di spazio utile. Abbattendo i sedili posteriori si hanno a disposizione più 1.720 litri di spazio. Al volante è molto facile trovare la posizione di guida giusta: i sedili, in alcuni casi elettrici, sono regolabili longitudinalmente ed in altezza, il guidatore ha davanti a se due grandi strumenti circolari (tachimetro e contagiri) e due più piccoli (temperatura dell’acqua e quantità di carburante). Tra i due strumenti grandi è sistemato il display del preciso e utile computer di bordo che annovera tutta una serie di funzioni. Se cercate il classico freno a mano, resterete delusi, è stato sostituito da un freno di stazionamento elettronico, comandato da un pulsante sul tunnel centrale. Valido il navigatore  e molto buona la climatizzazione. Utile anche la telecamera posteriore che facilita le operazioni di parcheggio.

Abbiamo guidato la Subaru Outback solo su strada e non possiamo quindi esprimerci sulle sue doti fuoristradistiche, ma se rimangono quelle dei modelli precedenti, e non abbiamo motivo di dubitarne, sono più che sufficienti. Sull’asfalto la guida è silenziosa, si avverte suolo il fruscio degli pneumatici. Utilissimo, almeno a nostro modo di vedere, il cruise control, che tra l’altro contribuisce a diminuire i consumi.

La trazione integrale ed il volante molto preciso, compensano anche qualche errore di guida. Vale però la pena di spendere due parole sul Lineartronic abbinato a questo turbodiesel da 150 CV. Su questo modello che sviluppa 350 Nm di coppia, è stato montato un CVT a 7 rapporti, a differenza di quello per il 2,5i benzina che di rapporti ne ha 6. Senza addentrarci in troppi particolari tecnici diremo che il cambio in condizioni di guida normali funziona come un normale cambio continuo CVT, se però il guidatore affonda il piede sull’acceleratore, il funzionamento cambi e diventa simile a quello di un normale cambio automatico con le marce fisse. La coppia del motore, ripartita dal differenziale centrale in rapporto di 45:55 tra asse anteriore e posteriore, è gestita da un sistema di frizioni gestite elettronicamente.  Tutto questo fa dell’Outback un grande vettura stradale, facile da guidare per molti km, affidabile anche in condizioni meteorologiche avverse.

Tre gli allestimenti del MY14: si parte per la versione diesel dal Comfort (35.590), già molto accessoriata, si continua con la Trend (38.990) , per finire con l’Exclusive che è completa di tutto ma costa anche 42.990 euro.

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