Mentre il mercato della Tata Nano ha subito un vistoso calo delle vendite negli ultimi dodici mesi, il patron della casa asiatica Ratan Tata ha presentato nei giorni scorsi una incredibile versione della piccola utilitaria, divenuta per l’occasione l’auto più costosa del mondo.
Vi chiederete come sia possibile che l’auto più economica al mondo divenga di colpo la più costosa. Presto detto, sono bastati 80 kg d’oro, 15 kg d’argento e ben 10mila pietre preziose di tutti i tipi, che hanno trasformato la semplice e sobria Tata Nano nella Nano Gold Plus, pezzo unico da 3,3 milioni di euro di valore stimato.
La composizione dei materiali preziosi è stato supervisionata da Titan, società del gruppo indiano specializzata in gioielleria, che ha curato tutto il processo di incastonatura delle pietre e di utilizzo di oro e argento.
L’auto potrebbe tuttavia rappresentare uno schiaffo per la popolazione indiana, di certo abituata a ben altri tenori di vita, e per questo sembra probabile che la vendita di questo costosissimo “giocattolo” verrà effettuata al di fuori dei confini indiani. Certo la mancanza di stile sembra una costante ultimamente per il Gruppo, che soprattutto dopo l’acquisizione di Jaguar e Land Rover, non riesce a trasmettere ai modelli dei due marchi la necessaria eleganza che li dovrebbero contraddistinguere.