È stato un viaggio davvero lungo quello che ha compiuto la Tesla Roadster, la prima vettura della storia a partire con direzione Marte. L’auto fortemente voluta da Elon Musk è arrivata vicina al Pianeta Rosso (“vicina” se si pensa alle distanze dello spazio, per così dire).
Secondo quanto riferito da SpaceX, la società aerospaziale statunitense fondata da Elon Musk, la Tesla Roadster ha stabilito il suo primo contatto con Marte, arrivando a una distanza di 0,05 unità astronomiche, circa 7,5 milioni di chilometri, dal Pianeta Rosso, dopo un viaggio di due anni e otto mesi (a una media di quasi 90.000 km/h) per una distanza pari a 57,6 volte tutte le strade della Terra. Cosa accadrà alla Tesla Roadster e al suo Starman (un manichino con tuta spaziale con la Guida Galattica Per Autostoppisti nel portaoggetti e l’eloquente Don’t Panic in fermo immagine sull’infotainment) a bordo? Il destino purtroppo è segnato perché le radiazioni di Marte prima o poi li distruggeranno, ma sicuramente prima di tagliare i ponti col pianeta Terra avrà ancora modo di segnare qualche record bizzarro.
Space Exploration Technologies Corporation, o più semplicemente SpaceX, è l’azienda di progettazione aerospaziale fondata da Elon Musk nel giugno del 2002. L’azienda è nata con l’obiettivo di sviluppare il trasporto interplanetario di massa completamente riutilizzabile, chiamato inizialmente BFR. Attualmente, oltre che lo sviluppo interno dell’architettura Starship, SpaceX è impegnata nel rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale per conto della Nasa (programma CRS) tramite il lanciatore Falcon 9 e la capsula Dragon, oltre che nel lancio di satelliti per conto di privati, tramite Falcon 9 e Falcon Heavy.