Dopo una serie di ritardi e una prima, ipotetica, ufficialità sull’arrivo già quest’anno, ecco la doccia fredda che non ci voleva: la Tesla Roadster, supercar elettrica vista per la prima volta come prototipo nel 2017, potrà sfruttare altri due anni di tempo prima di far capolino sul mercato internazionale dell’automotive, dal momento che il suo debutto è ora slittato al 2022.
A dare la conferma è stato proprio il sudafricano Elon Musk, durante la presentazione di tutte le novità introdotte sui nuovi MY2021 della Model S e della Model X: in questa occasione il proprietario della factory di Palo Alto ha risposto a un “cinguettio” di un utente che si riferiva proprio alla Roadster, affermando che “finiremo lo sviluppo quest’anno, mentre la produzione partirà dal prossimo. Contiamo di avere a disposizione un prototipo per i test guidati entro la fine dell’estate. Il sistema propulsivo Tri-Motor e la batteria avanzata sono stati aspetti di sviluppo fondamentali”.
Quest’ultimo punto si riferisce al fatto che la Roadster sfrutterà l’architettura a tre motori elettrici e batteria ad elevata capacità introdotta di recente con la Model S Plaid, per un modello che, di base, saprà garantire un’autonomia prossima ai 1.000 km, una velocità massima di 405 km/h e uno scatto 0-100 coperto in soli 1,9 secondi. Numeri assolutamente da capogiro per un mezzo a zero emissioni, che potrà anche essere allestito con lo speciale “SpaceX Package” provvisto di razzi aggiuntivi di derivazione aeronautica. I prezzi di questa bellezza? Il sito ufficiale mette una base di partenza di 215mila Euro… a fronte però di una prenotazione di 43mila Euro!
Finishing engineering this year, production starts next year. Aiming to have release candidate design drivable late summer. Tri-motor drive system & advanced battery work were important precursors.
— Elon Musk (@elonmusk) January 28, 2021