Una Tesla dotata di razzi per incrementare le prestazioni in accelerazione: no, non stiamo dando i numeri, è tutto vero! Un progetto del genere, infatti, è già stato messo nero su bianco all’interno della factory di Elon Musk per la prossima generazione della Tesla Roadster, presentata per la prima volta nel 2017 come concept car capace di coprire lo scatto 0-60 miglia orarie in soli 1,9 secondi. Un valore record visto che la distanza è molto vicina al tradizionale 0-100 km/h… se non fosse per il fatto che il patron dell’azienda di Palo Alto è anche a capo della SpaceX, azienda spaziale statunitense con sede in California.
E proprio sull’onda del successo della recente missione che ha portato in orbita la capsula Dragon 2, ecco l’idea di una vettura sportiva… e stratosferica, munita di razzi posteriori ad aria compressa che limerebbero i tempi in accelerazione fino a 1,1 secondi. L’obiettivo, ovviamente, è quella di realizzare una delle auto più veloci al mondo: grazie alla presenza di uno specifico serbatoio per i razzi, posizionato al posto dei sedili posteriori, la Tesla Roadster in versione “SpaceX” non sarebbe quindi limitata dall’aderenza delle gomme, problema che invece condiziona le performance sulla maggior parte delle vetture con motore endotermico.
Se questo progetto troverà effettivamente realizzazione, prenderà vita una Tesla più vicina a un caccia che a un’automobile, dalle prestazioni difficilmente eguagliabili. Il suo lancio, tuttavia, non avverrà in tempi brevi: per il momento è “a data da destinarsi”, visto che non rappresenta una vera priorità alla pari dei futuri unveiling del Model Y e del Cybertruck, che permetteranno all’azienda di Palo Alto di incrementare ulteriormente la propria crescita in termini di produzione.