Test drive Mitsubishi Eclipse Cross, il Made in Japan per sfidare i giganti

“Fin dal primo momento di guida entrerete in sintonia con la Eclipse Cross” parole di Luca Ronconi presentando la Eclipse Cross, nuova creatura di Mitsubishi. 

D’altronde, l’amministratore delegato di Koelliker, che distribuisce in Italia le auto del brand giapponese, sapeva di andare sul sicuro, vuoi per le caratteristiche di guidabilità legata a una “super” trazione integrale che è nel DNA di Mitsubishi (rammentiamo il mitico Pajero, ma anche i trionfi alla Dakar), vuoi per la qualità del prodotto di livello davvero elevato.

Vuoi, anche, per un design sia esterno sia di allestimento interno rivelatosi superiore alle attese tra qualità, comodità e ricchezza. Un design da “scultura dinamica” che è stata la base di partenza per sviluppare il modello, un suv con la forma del coupé, molto spazioso ma con misure contenute, soprattutto di carattere e di fascino.

Il primo impatto, impegnativo su strade alpine abbondantemente innevate, ha evidenziato la facilità di guida e la grande sicurezza nonostante le condizioni severe incontrate sulle strade alpine. Promessa mantenuta, dunque, godendo poi di un allestimento ricchissimo e una abbondante tecnologia, spiegate e anticipate da Moreno Seveso dg di Mitsubishi Italia.

Mitsubishi Eclipse Cross, design Omotenashi

E’ la base del progetto, trascende persino i contenuti tecnologici di cui Eclipse Cross può ben vantarsi perché sono all’avanguardia e, come detto, numerosi ed esaurienti. Rappresenta un inedito linguaggio, una filosofia da cui nascono nuove strategie di design illustrate da Tsunehiro Kunimoto, il responsabile dello stile Mitsubishi.

Quattro i valori creativi: lo sviluppo di tecnologie innovative per aumentare le possibilità, quindi la bellezza funzionale, poi la scultura dinamica in grado di dare anche una impronta di assoluta robustezza, infine la manifattura giapponese identificata dalla parola “Omotenashi” che riassume la tipica ospitalità giapponese ma anche la grande cura nel creare le situazioni ideali, nella fattispecie anche costruttive.

Dentro e Fuori

Eclipse Cross si distinque per il Dynamic Shield, per i dettagli dei gruppi ottici, per le linee decise e l’ampia visibilità. La linea cuneiforme rappresenta la sportività, l’auto risulta stilosa. Il portellone ha lo spoiler integrato. Inoltre il nuovo colore Red Diamond, realizzato a sei strati, aggiunge grinta e dinamicità. All’interno la guida dall’alto aggiunge sicurezza, il gioco dei chiaroscuri porta dettagli a contrasto tra lucido e nero, lo sviluppo orizzontale aiuta a concentrarsi sulla guida perché i comandi sono visibili, facili, completi. Inoltre sul tunnel centrale c’è a disposizione anche un touch pad mentre di fronte si può contare sull’aiuto dell’head up display a colori. I sedili posteriori si spostano di 20 cm. E c’è pure un minibar per tutti gli occupanti. E ancora, una serie di accessori aiuta a definire ancor più lo stile. Tanta luce, tanto spazio ed è un coupé… Altra sfida vincente. E magari un filone nuovo (sono rari i modelli così profilati) da seguire.


I Motori

La prova è stata effettuata con la sola motorizzazione a benzina, perché il Diesel arriverà più avanti (a fine anno un 2.2 litri che è una evoluzione di quello da 150 CV utilizzato su Outlander).

Il benzina è nuovo, un motore 1.5 litri da 163 cavalli e 250 Nm di coppia disponibile già a bassi livelli, abbinato alla trazione 2WD, con cambio a 6 marce manuale o automatico, oppure a quella S-AWC col cambio CVT a 8 rapporti e paddle al volante.

I consumi sono contenuti (tra 5,7 e 8 l/100 km), le prestazioni brillanti e soddisfacenti, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9”3 e una velocità di punta di 200-205 km/h. E’ in fase di definizione anche la propulsione ibrida, full o mild è ancora da decidere.


Il Test della nuova Mitsubishi Eclipse Cross

 

Quasi banale sottolineare quanto la neve abbia aggiunto divertimento ed emozioni al test svolto tra Courmayeur e il Monte Bianco, con l’aggiunta della impegnativa salita (e poi discesa) verso La Thuile. Il sistema di controllo dinamico della trazione S-AWC regala facilità, basta assecondare l’elettronica senza darle comandi aggiuntivi o con interventi leggeri sullo sterzo e le curve innevate diventano come asciutte… La trazione integrale con controllo attivo dell’imbardata usa la frenata per distribuire la coppia a sinistra o a destra. Precisione, stabilità, comfort. E se si ha voglia di… guidare in libertà, ebbene l’Eclipse Cross non è da meno, dipende dal pilota è chiaro.

Tre le modalità a disposizione, Auto, Snow e Gravel da usare su strade dissestate e sterrati per evitare di restare bloccati. Ampia la visibilità, la struttura è stata realizzata in modo da vedere benissimo e poi le dotazioni di assistenza individuano ostacoli ovunque e li segnalano tempestivamente per la sicurezza nostra e altrui. Tra l’altro, la scocca Rise aumenta la sicurezza in caso di collisione mantenendo l’integrità dell’abitacolo in caso di urto, ha spiegato Moreno Seveso. Comodo il touch pad nel tunnel. I sedili sono come avvolgenti, la comodità notevole. Lo spazio enorme. E l’accelerazione sembra quella del coupé…


Prezzi a meno di 25.000€ per la Entry Level

 


Anche il prezzo di partenza
è un ottimo argomento per la scelta: va precisato che gli allestimenti sono 5 ma la versione di partenza, la Invite, è ricca e ha tutto quel che serve, anche se la clientela italiana ha la tendenza a scegliere allestimenti più alti. in partenza la Invite costa 24.950 euro. E poi di importante ci sono anche i 5 anni di garanzia. Da segnalare un sondaggio sulla vettura prima dell’entrata sul mercato: sicurezza, piacere di guida, versatilità, e molti elogi. E una definizione, che Luca Ronconi ha voluto riportare: Il claim che accompagna Eclipse Cross è Il suv coupé da un nuovo punto di vista: il tuo…

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