In un mondo dove le tradizionali motorizzazioni a benzina e diesel stanno (molto) progressivamente lasciando il passo a versioni sempre dotate di unità endotermica ma associata a un propulsore aggiuntivo a batterie, le alternative per viaggiare senza pensieri spendendo meno sono sempre più rare. Alcuni marchi propongono varianti a GPL mentre altri a metano, un combustibile non troppo diffuso in Italia ma che ha permesso a Seat di sfornare l’interessantissima Leon TGI che abbiamo provato in esclusiva con allestimento FR. Quali sono le nostre impressioni di guida? Continuate a leggere!
La Seat Leon TGI protagonista di questo test drive riprende i canoni stilistici già visti l’anno scorso durante la presentazione della quarta generazione: la piattaforma è l’evoluzione della ben conosciuta MQB che le consente di mantenere delle dimensioni compatte nonostante un aumento in lunghezza di 5 cm (il totale ora arriva a 4,37 metri). Importante da fare notare, sul versante della sicurezza, che a questo modello sono state attribuite 5 stelle Euro NCAP.
Per quanto riguarda i dettagli, invece, ci pensa l’allestimento FR a donarle la sportività che si merita: all’anteriore la mascherina centrale è adornata da vistose prese d’aria laterali e da gruppi ottici a LED provvisti di fendinebbia con funzione “cornering”, il cui sviluppo prosegue su fiancate fluide e lineari le quali terminano a loro volta con un posteriore provvisto di fari a LED stavolta con tecnologia “coast-to-coast”. Al di sotto di questi è presente un nuovo paraurti (che completa quello all’avantreno) dove trova posto anche un doppio terminale di scarico, per quell’ulteriore tocco di aggressività in più a cui contribuiscono pure i cerchi in lega specifici da 18”.
Nell’abitacolo, invece, i dettagli che fanno la differenza rispetto agli altri allestimenti sono il nuovo volante sportivo rivestito in pelle e il sistema infotainment con display touchscreen da 10 pollici, posizionato al centro della plancia e affiancato da una strumentazione completamente digitale su schermo leggermente più grande (da 10,25”personalizzabile nella grafica). Presente anche il climatizzatore tri-zona e il tettuccio apribile elettricamente attraverso comandi a sfioramento, così come un’inedita firma luminosa a LED posizionata lungo il perimetro della plancia e sui pannelli delle portiere dallo scopo estetico ma anche funzionale, per avvisare della presenza di veicoli esterni in avvicinamento.
Il piatto forte della nuova Seat Leon TGI 2021, come potete immaginare, è però la sua inedita motorizzazione con omologazione monovalente a metano, caratterizzata da un benzina 1.5 Litri turbo-compresso in grado di erogare 130 cavalli e 200 Nm di coppia massima già a 1.400 giri al minuto. Rispetto all’unità TSI, tuttavia, questa arriva di serie con il cambio automatico DSG a sette rapporti e con una piattaforma che ospita tre serbatoi in acciaio destinati al gas metano, per una capacità complessiva di 17,3 kg.
Ovviamente presente all’appello anche il tank supplementare a benzina da 9 Litri, che eleva l’autonomia massima di 440 km del solo metano fino a quota 600 km nel caso in cui si alternino le due alimentazioni. La TGI, come specificato, porta in dote l’omologazione monovalente, il che le consente di approfittare di alcuni vantaggi esclusivi come l’accesso ad alcune ZTL oppure una consistente riduzione sul pagamento del bollo.
Lato consumi, la scheda tecnica di questa Leon promette un valore di 5,7 – 6,3 metri cubi di gas consumato ogni 100 km e delle emissioni di CO2 pari a 102-112 g/km, calcolati secondo il ciclo di utilizzo WLTP. Tutto dipende dallo stile di guida del pilota e dal “driving mode” impostato tramite il selettore nell’abitacolo, che spazia dalla “D” per i piccoli viaggi di ogni giorno – dove si sfrutta la coppia ai bassi e si privilegia un’andatura più rilassata – alla sportiva “S” con cui, al contrario, si spinge nella zona alta degli RPM sostenuti da una piattaforma rigida… al punto giusto.
La Seat Leon a metano ha un listino prezzi che parte da 25.650 euro – cifra ridotta a 20.400 euro effettivi grazie allo sconto ufficiale praticato dalla Casa. La versione top di gamma FR, invece, parte da 28.700 che scendono a 23.000 grazie agli sconti praticati dal marchio ceco.